Motoretta si schianto in un camion il marito muore la moglie è grave

Motoretta si schianto in un camion il marito muore la moglie è grave Troppe disgrafie all'incrocio di corso Traiano Motoretta si schianto in un camion il marito muore la moglie è grave L'autocarro è sbucato all'improvviso - Il motociclista, proiettato a parecchi metri, è finito con la testa contro il gradino dello spartitraffico - La donna è rimbalzata contro il cofano del camion Una motoleggera si è schiantata contro un camion: 11 guidatore è morto, la moglie è gravemente ferita. L'Incidente è accaduto all'incrocio fra corso Traiano e via Pio VII: due strade larghe, che invitano alla velocità. Accade spesso che chi giunge da via Pio VII non rispetti il diritto di precedenza dei veicoli che percorrono il corso. L'incrocio è uno dei punti della città che detengono 11 triste primato di scontri quasi tutti mortali. Le vittime sono Michele Migliore, 51 anni e la moglie Maria, 47 anni, abitanti in via Duino 176. Hanno un figlio unico, Aimone di vent'anni, che lavora col -"padre in una piccola impresa familiare: sono catramisii. Ieri, il ragazzo si è recato in un cantiere di via Borgomasino per sistemare delle solette catramate; 1 genitori, invece, sono andati a Santena, dove sono nati e dove hanno ' ancóra dei parenti. Si sono trattenuti a pranzo da lóro e sono ripartiti allo 13 per Torino, sulla loro motoleggera. Sul portapacchi, avevano un cesto di frutta. Verso le 14, la motoretta percorre veloce corso Traiano, diretta verso la strada dei Gerbido, al numero 101/16, Il Migliore possiede . un magazzino. Sulla destra, pochi metri più avanti, sbuca Improvvisamente da via Pio VII un autocarro che al inoltra nell'incrocio. Lo guida Riccardo Troncherò, 42 anni, abitante a Moncalieri in strada del Cervo 4. Di fronte all'Improvviso ostacolo, il Migliore cerca disperatamente di evitare l'urto sterzando, a sinistra. Ma non fa In tempo: la moto piomba contro la parte anteriore sinistra dell'autocarro il cui guidatore, troppo tardi, ha frenato. Michele Migliore viene sbalzato di sella e scaraventato a parecchi metri di distanza. Si abbatte col capo contro il gradino dell'aiuola spartitraffico e resta esanime, in una pozza di sangue. Anche la moglie, per il contraccolpo, va a sbattere contro 11 cofano dell'autocarro e ricade priva di sensi. Vengono raccolti da due automobili di passàggio, che al dirigono una al Mauriziano, l'altra alle Molinette. Al Mauriziano, Michele Migliore viene accolto morente: ha il cranio fratturato e altre gravi lesioni, il respiro affannoso, ditlicile. Il dott. Buzzi gli pratica la tracheotomia, con la speranza di salvarlo. Ma è Inutile: mezz'ora dopo, muore. Alle Molinette, la moglie è ricoverata con prognosi riservata nel reparto del prof. Giordanengo. Ha una grave contusione al torace, diverse costole fratturate, una ferita al braccio destro,

Persone citate: Buzzi, Giordanengo, Michele Migliore

Luoghi citati: Moncalieri, Santena, Torino