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Il segretario dc di Bardonecchia narra come fu assalito di notte e bastonato Il segretario dc di Bardonecchia narra come fu assalito di notte e bastonato Gli aggressori hanno lasciato sul posto un ombrello ■ Imminente l'identificazione? Incerto il movente, che potrebbe collegarsi alla polemica sulle irregolarità edilizie (Dal nostro inviato speciale) Bardonecchia, 3 settembre. I carabinieri e il commissariato di pubblica sicurezza svolgono indagini per identificare i due sconosciuti che l'altra sera hanno aggredito il segretario della democrazia cristiana, Mario Corino, in via Giolitti. II brutale episodio è avvenuto mentre è tuttora vìva la polemica sulle asserite irregolarità edilizie denunciate dal Corino, per cui è in corso una inchiesta della Prefettura. Non si può tuttavia affermare che l'aggressione ne sia una conseguenza. E' stato anzi detto ohe il sindaco di Bardonecchia e altre personalità del Comune sarebbero stati interrogati dall'autorità, ma lo stesso maestro Corino smentisce questa voce, e il maresciallo dei carabinieri, Pianezzi, che col commissario dott. Messina svolge le indagini, ci precìsa che è stato il sindaco Bostìcco, appena appresa la notizia, a mettersi in contatto con l'autorità per chiedere ohe cosa era successo. Parlando con noi, il sindaco appariva ancora indignato e sconvolto dalla informazione errata apparsa sui giornali ed ha confermato che né lui né altre personalità del Comune sono stati interrogati. Egli, invece, si era fatto premura di chiedere informazioni precise al maresciallo dei carabinieri, trattandosi di un brutale episodio avvenuto nel territorio comunale, ed esclude recisamente che l'aggressione possa avere un movente politico. Il maestro Corino stamane ha assistito agli esami degli alunni nella scuola di Bardonecchia, nonostante fosse ancora sotto l'effetto della iniezione antitetanica praticatagli ieri, e ci ha poi descritto la scena dell'aggressione: due uomini, riparati dagli ombrelli, lo hanno affrontato in via Giolitti, cioè nella strada principale del Borgo Vecchio, verso mezzanotte, e lo hanno colpito presumibilmente con un bastone. «Col braccio con cui tenevo l'ombrello mi sono riparato la testa e sono stato colpito all'avambraccio sinistro e alla spalla. Poi ho gridato e i due sono fuggiti, lasciando sul posto un para pioggia >. Al comando dei carabinieri sono deposti in un angolo 1 due ombrelli appartenenti uno al maestro Corino, col manico piegato dalla bastonata, e l'altro dell'aggressore, un parapioggia dì poco prezzo, dal manico bicolore. I carabinieri, valendosi anche di qualche altra indicazione, ritengono di giungere a capo del mistero in breve tempo. e> J<