Deluso il pubblico di Salsomaggiore dalle concorrenti al titolo di «Miss Italia»

Deluso il pubblico di Salsomaggiore dalle concorrenti al titolo di «Miss Italia» Deluso il pubblico di Salsomaggiore dalle concorrenti al titolo di «Miss Italia» Manca una vera bellezza che possa imporsi sulle altre - Questa sera la premiazione - Fra le selezionate Mariella Campi (Miss Piemonte) e Rinuccia Carenzo (Miss Cinema Piemonte) (Dal nostro inviato speciale) Salsomaggiore, 31 agosto. Fino a ieri sera le trentotto arrivate per il Concorso di < Mdss Italia 1963 >, con le sue diramazioni di «Miss Cinemai, «Miss Sorriso>, «Miss Eleganza» potevano formare una colonna aita 66 metri e 67 centimetri. Con le ultime altre dodici, la colonna sale a 87 metri e 51 centimetri. Statura minima un, metro e 55, massima un metro e 78. Predomi¬ ncssTcnPtrLCqp na il color castano (chiaro o cupo ned capelli e negli occhi), seguito dal biondo e dal celeste con varietà di sfumature. Tre rosse. La provenienza sociale ò vari&tissima. Diamo succintamente le generalità delle ultime giunte. Primo gruppo, selezionate attraverso concorsi regionali: Lia Terranova, miss Cinema Calabria, 18 anni, castana, quarto anno di ragioneria, le piace lo sci nautico e disegna- o , . . : a , e - ia to, a i ino e no ia e o ni o a di o. la l e a e, n annb- re, ma vorrebbe fare l'annunciatrice alla tv, altezza metri uno e 62. Liliana Compagnoni, miss Cinema Romagna, .22 anni, bionda, ragioniere. Il culto della danza classica non le Impedisce di correre sui gokarta ma vorrebbe diventare attrice del cinema senza sacrificare il suo amore per la pittura e 1 motori, altezza un metro e 68. Silvana. Ai ragni, miss Lombardia, 21 anni,, castana, foto-modella, le piace cucinare e dormire, altezza un metro e 68. Manuela Barbaglia, miss Cinema Campania, 18 anni, castana, occhi verdi, quinto anno di ragioneria Le piace la musica leggera, vorrebbe diventare indossatrice, metri uno e 68. Ysio Murgia, miss Sorriso Sardegna, 18 anni, castana, occhi neri, quinta ragioneria, metri 1 e 88. Fiorella Giorgi, miss Lazio, 18 anni, blonda, occhi verdi, segretària di azienda, vorrebbe diventare attrice di teatro, metri 1 e 71. Agata Fiori, miss Cinema Lazio, 20 anni,, figlia di padre italiano e di madre somala, nata a Mogadiscio. Bruttissima, secondo anno di ragioneria, indossatrice, metri 1 e 74. Iolanda Callmodlo, miss Roma, 19 anni, di Salerno, bruna, occhi verdi, diploma magistrale, vorrebbe fare un po' di cinema, metri uno e 68. Secondo gruppo, invitate dal la direzione del Concorso o prescelte su circa duemila fotografie: Maria Gabriella Bucci, di Faenza, 20 anni, conosce il tedesco e il russo, pratica l'atletica leggera, indossatrice, metri uno e 68. Nella conoscenza delle. lingue la supera a 18 anni, l'italiana di Oryek (Spalato) Aysia Veronica Gudely, che sa, in più, anche il francese e l'inglese. Bionda, occhi verdi, appassionata di sci e di motori, fotomodella e anche attrice cinematografica, metri uno e 68. Maria Pini, 18 anni, bionda, segretaria di azienda, vorrebbe fare l'indossatrice, metri uno e 71. Stefania Careddu, di Bergamo, 20 anni, bionda, raglonlera, studia arte teatrale, ha preso parte a un film per il re dello Yemen e a trasmissioni televisive, ma la sua passione principale è la pittura, dove ha già vinto un premio alla Mostra nazionale del dilettante. Metri uno e 69. Cinquanta Miss sono una delle cifre più alte finora raggiunte. Il « numero > può essere soddisfatto. La qualità? Un concorso di questo genere, classificato ufficialmente «rassegna delle bellezze italiane» lllIlllilMirM lllllllll II llllllllllllllllllf presume le eccezioni, uno o più «fiori sovrani», come si diceva una volta. A prima vista, non ce ne sono. Un bello insieme ma per «mazzo». Belle voci ma per coro, non per solista, donde un accoglienza piuttosto fredda da parte della popolazione, allorché Tinte ro grappolo è sfilato per la città su trenta automobili Fiat cabriolet 1100 e 1600 S,- due volte, la prima alla moderna, la seconda in costumi regionali. Non meno perplessa è rimasta la giuria composta da Biki e Germana Marucelli, alta sartoria; Lelia Scala e Walter Chiari, attori; Remigio Paone, impresario teatrale'; Sandro Giovannini, autore di rivista; Paolo Monelli e Arturo Tofanelli, giornalisti; Dino Villani, Luigi Gandossi e Antonio Spadacini, rappresentanti delle dit te che appoggiano la manife stazione per simpatia e pubblicità. I giudici hanno cercato conforto , nel secondo- esame, con le concorrenti in costume da bagno, tra cui 17 In due pezzi. Taluni visi apparentemente comuni o standardizzati in un tipo unico sono risultati proprietari di un corpo pregevole che sa portar bene una vasta superficie nuda. Malgrado ciò risultava facile una prl ma eliminatoria, in seguito alla quale restavano in lizza soltanto 1 numeri 1, 2, 4, 8, 12, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 27, 29, 33, 36 39, 41, 42, 44, 45, 46, 48, 49, 50, corrispondenti ai nomi di Maria Teresa Scolaro, Vanna Pazzini, Siila Chaouat Sacuto (la tunisina), Anna Maria De Meigazzi, Mariella Compia (Miss Piemonte), Marina Fava, Emi lìa Bruccolerl, Rinuccia Carenzo (Miss Cinema .Piemonte) Antonietta Frugeli, Franca Ce sari, Franca Dallolio, Paola Perosa, Rosa Maria Zarrl, Vittoria Solferini, Laura Massarenti, Lia Terranova, Silvana Airaghi, Maria Gabriella Bucci, Aysia Veronica Gudely, Ysio Murgia, Maria Pini, Stefania Careddu, Agata Fiori Iolanda Calimodio, ma con contrasti per i numeri 1, 2, 20, 33, 41, 42. A tutte quante è stata però consegnata una medaglia ricordo in oro raffigurante una testa femminile del Botticelli La stessa medaglia è stata distribuita a una quantità di persone che si muovono attivamente intorno a questo concorso e ai giornalisti veterani Questi, a titolo di ringraziamento, hanno creato un titolo senza premio denominato «Miss Semplicità», attribuito subito a Miss Marche, signorina Rosa Maria Zarri. ' a. a. e aLe cinquanta belle rappresentanti di tutte le regioni d'Italia durante la sfilata In costume da bagno (Telef.)