Ucciso da un vicino mentre sta per partire

Ucciso da un vicino mentre sta per partire Sul portone di casa a Como Ucciso da un vicino mentre sta per partire Il poveretto rientrava per chiudere il suo alloggio Raggiunto da 4 colpi di rivoltella - L'assassino si chiude nel suo appartamento e minaccia gli agenti accorsi, f Como, lunedi mattina. Un inspiegàbile delitto è stato compiuto ieri mattina in un moderno palazzo di via Bellinzona 11, a Como. Un uomo che stava partendo in auto per le vacanze con la famiglia è stato ucciso a colpi di pistola da un coinquilino, probabilmente colto da un improvviso accesso di follìa. Protagonisti della tragedia sono, l'invàlido di guerra Angelo Ghezzi, di 51 anno, autore del delitto, e il-sarto Ferruccio Mancar eli a, di 41 anno, la vittima. Il tragico fatto di sangue è avvenuto alle 8,30 di ieri mattina. Il Ghezzi, dal quinto.piano dove abita, era soeso a quell'ora al terzo piano perché voleva parlare con l'amministratore dello stabile, il maresciallo idi finanza Mario Lamperti. Pare che alcuni inquilini accusassero il' Ghezzi di danneggiamento alle porte delle cantine e di altre piccole questioni che sempre sorgono nelle case a condominio, e che l'amministratore avesse a sua volta rivolto le lamentele al Ghezzi. Costui, adirato fuori misura, aveva deciso ieri mattina di chiedere maggiori spiegazioni al Lamperti, e; armatosi di una rivoltella, era sceso per incontrare l'amministratore. L'amministratore era però uscito di casa, per cui il Ghezzi si portava al piano terreno, sperando di trovarlo. L'uomo, che appariva molto agitato, giunto al piano terreno estraeva di 'tasca la rivoltella, puntandola verso un fantomatico bersaglio e pronunciando nello stesso tempo frasi senza senso. In quello stato Io trovava 11 sarto Ferruccio Mancarella, il quale, dopo avere sistemato la moglie e i. due figlioletti — uno di 7 e l'altro di 11 anni — sull'auto con cui doveva recarsi a Lecce, sua città natale, per un periodo di vacanze, stava rientrando nel suo appartamento, al primo pia . no, per assicurarsi ancora una volta che il gas e l'acqua foà sero stati chiusi a dovere. Visto il Ghezzi' che. impu gnava la rivoltella, il sarto, dopo un primo attimo di stupore e- di' paura, si rivolgeva al coinquilino cercando di calmarlo e di ricondurlo alla ragiona Ma il Ghezzi,. . senza pronunciar 'parola,' ' gli scaricava addosso gli otto cólpi del caricatore,.. colpendolo' con quattro proiettili, due del quali lo ferivano gravemente. Gli altri quattro colpi andavano a vuoto e si conficcavano nel muro dell'atrio del palazzo. Richiamati dagli spari accorrevano alcuni inquilini e gli stessi familiari del Mancarella, che scendevano dall'auto ferma all'ingresso' del palazzo e si precipitavano .sul luogo della tragedia, dove trovavano il congiunto a terra in una pozza di sangue. Mentre si svolgeva una. penosissima scena di disperazione l'assassino ricaricava l'arma — una Beretta calibro 7,65, con,un caricatore a otto colpi — e risaliva nel suo appartamento, al quinto piano, den tro il quale si barricava, mi nacciando di fare fuoco su chiunque' tentasse di avvici narsl. Nell'appartamento, terrorizzata, si trovava anche la moglie del Ghezzi, che nulla poteva fare per rìcondurlo alla ragione. Intanto 11 Mancarella veniva trasportato all'ospedale, dove purtroppo giungeva cadavere. Due proiettili gli avevano trapassato il fegato. Poco dopo la sparatoria giungevano sul posto agenti della Squadra Mobile, agli ordini del commissario di P.S, dott. Torricelli. Era lo stesso funzionario di polizia che riusciva, più tardi, a convincere l'assassino a consegnare l'arma a ad arrendersi alle forze dell'ordine. Per ottenere questo, 11 dott Torricelli penetrava in un appartamento attiguo a quello del Ghezzi e, attraverso la terrazza che corre lungo tutto il plano dello stabile, divisa solo da lastre. di vetro tra un appartaménto e l'altro, si metteva In contatto con l'omicida, e dopo un dram G matico colloquio ne otteneva la resa. Trasportato in Questura, il Ghezzi è stato subito sottoposto ad interrogatorio, ma l'assassino si è trincerato dietro il più ermetico silenzio, per cui non si è riusciti a sapere attraverso la viva voce del protagonista della tragedia il movente dell'atto sanguinoso. Appare certo comunque che )1 povero Mancarella è stato la vittima occasionale del Ghezzi, il quale probabilmente intendeva minacciare o ucci dere con la pistola della quale èra armato ' l'amministratore dello stabile, con cui voleva incontrarsi. 1. p.

Luoghi citati: Como, Lecce