Record di Lualdi (Ferrari) nello gara in salita Aosta-Pila

Record di Lualdi (Ferrari) nello gara in salita Aosta-Pila Record di Lualdi (Ferrari)nello gara in salita Aosta-Pila Numerosi incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze - Il pilota Sigala esce di strada e precipita per oltre cinquanta metri: illeso Aosta, lunedi mattina. Gonfer Piando le previsioni 'della vigilia3 ■ Edoardo Lucidi ha .vinto la gara automobilietica in santa Aosta-Pila, valevole per il campionato italiano della montagna. Al volante di una Ferrari 1000 Sport, Lualdi ha compiuto un'impresa spettacolosa, coprendo gli 11JÌ0O chilomelH del percorso in 6'57"4 alla media di km. 96J597, polverizzando il record di 'Gavoni (7'18"9) stabilito nell'edizione del 1991, Degno antagonista del pilota varesino è stato 10 stesso Govoni su Abarth tOOO Sport, che si è assicurato il secondo posto migliorando largamente il suo stesso primato con il tempo di t'06"7. C'è da aggiungere che una prova superba avrebbe senza dubbio disputato lo svizzero Spyohiger su Fiat-Abarth 1000 Sport se non avesse dovuto compiere gli ultimi 300 metri a motore spento per noie di accensione. Infatti il noto campione luganese ha impiegato V18".netti, che corrispondono al terzo miglior tempo della classifica assoluta. Una bella corsa è stata poi quella disputata da. Paolo Colombo di Trento, il quale, pilotando una Ferrari SB0O GT, oltre ad assicurarsi la vittoria della classe oltre 2500 GT, otteneva il quarto posto assoluto con il tempo di 7'17"2. La quarta 'edizione dell'Aosta-Pila, disputata su di un percorso stradale in eccellenti condizioni, ha registrato un elevato numero di ritiri e di incidenti per fortuna senza gravi conseguenze. Il' più impressionante è stato quello occorso al pilota bresciano Sigala, avvenuto dopo tre chilometri e mezzo dalla partenza. Sigala, abbordando una curva a stretto raggio, non riusciva a controllare la macchina lanciata a forte velocità ed usciva di strada precipitando in un vallone per circa SO metri. La vettura di Sigala, dopo essersi capovolta diverse volte, si fermava contro una pianta. Il pauroso incidente si concludeva per fortuna senza alcuna conseguenza, per a pilota, che veniva estratto dalla macchina appena con qualche lieve ammaccatura. Nel lungo elenco dei concorrenti non giunti al traguardo troviamo anche i nomi di Lavazza, Conte, Trivulzio, < Pepitot, Andreini, Padda, Marsiaj, Frlsullo, Orengo, Zweifel, Trosello ed altri. La maggior parte dei vinci tori di classe hanno migliorato i primati della loro cilindrata. Fra questi ricordiamo Lombardi, che con la Fiat Puch ha impiegato 9*5S"5 alla media di km. 67,594 battendo il suo stesso record (VflV'8); erosine su Abarth 850 TC in 8'B7"8, alla media di km. 79,430; « Jerry » su Abarth 1000 in 8W8 alla media di lem. 79,245; Genta su A.B. Giulietta T.l. in 8'27»a, alla media di ktn. 79,1,01; Varese su Fiat-Abarth 700 GT in a'eo"3 alla media di km. so,s9i; Zucchi su Fiat-Abarth 1000 GT in TS6" alla media di km. 88,421; Ferretti su Landa Appia-Zagato G.T. in 8'H"* alla media di km. 78,968. Sempre nella categoria G.T. 11 milanese Biscaldi ha miglio rato a record delta classe sino a 1300 ce. di circa otto km., mentre < Noris > ha vinto nella classe 1600 a 85,135 km. di media e Leo Celai al volante di una Lancia Flaminia Sport migliorava di 2 km. il reeord precedente. In sostanza è stata una manifestazione di elevato inte¬ resse agonostico, che ha vivamente appassionato le migliaia di persone dislocate lungo il peroorso. Purtroppo^ ,i. numerosi incidenti e Je fermate, jpér guasti, meccanici oltre,,,a,,far sospendere diverse volte la corsa, in alcuni casi hanno finito per danneggiare anche i concorrenti che si trovavano già sul percorso, perché costretti a rallentare. Non sono mancate le emozioni nemmeno nei pressi del traguardo dove numerose macchine sbandavano all'uscita dall'ultima curva. Dopo l'esperienza,del '61 in cui una macchina fu sul punto, di compiere un disastro, sarebbe stato utile spostare la linea d'arrivo. Sorprende ohe l'Automobile Club di Aosta forte della positiva esperienza delle AostaGran San Bernardo di un tempo, abbia mostrato qualche lacuna organizzativa: partenze in ritardo, elinchi degli iscritti incompleti, sosìi. di troppe vetture nei pressi dell'arrivo. Domenico Allegretti CATEG.ORIA TURISMO Classe Ano a 500 cmc.: 1. Lombardi (Fiat Puch) in 9'56"5 (media 67,594); 2. Fusina (Fiaf. 500), 10'03"9; 3. Barbasìo (id.), 10'04»; 4. Della Torre (id.), 10'15"4;. 5. Bianchi Classe 850 cmc: 1. Crosina (Fiat-Abarth 850 TC) in 8'2T'tt (media 79,431); 2. DeBenedic tis (id.), 8'36"l; 3. Galli (id.), 8'40"8; 4- Ogna (id.), 8'45"4; 5. Grillò (id.), 8'B0''4. Classe 1150 cmc: 1. tJerry* (Fiat-Abarth) in 8'28"8 (media 79,245); 2. Airoldi (id.), 8'32»; 3. Volpi (id.), 8'38"3. Classe 1300 cmc: 1. Genta (Alfa Romeo Giulietta T.I.), in 8'2T'8 (media 79,401); 2. Rossi (id.), 8'28"2; 3. Trombetta (id.), 8'58"1. Classe 1600 cmc: 1. Helbling (Ford-Cortina), in 8'56"4 (me dia 75,167;. Classe 3000 cmc: 1. Concari (Alfa Romeo 2600), in 8'43"6 (media 77,005). CATEG. GRAN TURISMO Classe Ano a 700 cmc: 1. Varese (Fiat-Abarth), in 8'20"3 (media 80,591); ' t. Ricci (id.), 8'31"6; 3. Mainetti (id.) 8'36"1; 4. Capra Cid.), 8'43"4; J.-Sestili! Classe 1000 cmc: 1. Zucchi (Fiat-Abarth), in 7'36" (media 88,421); 2. Rovetta (id.), 7'41"7; 4, ktiger* (id.), V57"4; 4. Pernigotti.(id.),.8.\04''8; s. Rebaudi Classe 1160 cmc: 1. Ferretti (Lancia Appia-Zagalo), 8'24"2 ('media 79,968); S. Regia (id.), 8'45"8. Classe 1300 cmc: 1. Biscaldi (Abarth-Simca), in 7'20"3 (media 01,573); 2. Rava (id.) T40"; 3. Ramoino (id.), 8'23"2. Classe 1600 cmc: 1. < Noris » (Porsche 1600), in 7'53"6 (media 85,135); 2. Bussinello (Alfa Romeo Giulia Super), 8'08"; 3. Zarattin (Osca), 9'U"2. Classe 2500 cmc: 1. Cella (Lancia Flaminia S), in 7'54"2 (media 85,027,); 2. Patria (id.), 8'S7''5; ,f Von Baun (id.), 9'28»8. Classe oltre 2500 cmc: 1. Colombo, (Ferrari: 250GT),- in ViT'2 (media 92#23); 2. Fossati (id.), T4V5. CATEGORIA SPORT Classe Ano a 1000 cmc: 1. Spychiger (Fiat-Abarth 1000) in T18" (media 92,054); S. Osella (Osea-Lotus), 7'52"; 3. Brandi (Osca), 8'24». Classe 2000 cmc: 1. Lualdi (Ferrari 2000), in 6'57"4 (media 96,597), V assoluto; 2. Govoni (Abarth 2000), 7'06"7. La vettura dal bresciano Oddone Sigala, durante l'Aosta-Pila, è uscita di strada; dopo un volo di oltre 50 me* tri la corea delia macchina è etata fermata dalle piante; il pilota e uscito illeso dai pauroso incidente

Luoghi citati: Aosta, Oria, Trento, Varese