Il tedesco Barth su Porsche batte il record di Scarfiotti

Il tedesco Barth su Porsche batte il record di Scarfiotti Nella Trento-Bondone, prova del campionato europeo del a montagna Il tedesco Barth su Porsche batte il record di Scarfiotti Prevalenza dei piloti svizzeri e tedeschi - L'ex recordman era assente - L'italiano G.o~ voni al terzo posto assoluto - Nella classe sino a 1000 cmc. vittoria dello svizzero Spychiger (Abarth) che migliora il record della torinese Ada Pace (ieri al quinto posto) Trento, lunedì mattina. 71 tedesco^ Edgar Barth, su Porsche S000, ■ ha vinto la Trento-Bondone col tempo di 12'18", corrispondente alla media di km. 84,390 battendo così di 7"Ilio il precedente primato della gara detenuto dall'italiano Ludovico Scarflotti, che era di 12'2S"9 (media km. 83,191). La gara è stata disputata da 150 piloti italiani e stranieri, fra cui erano molti alfieri dell'automobilismo internazionale, con partenza dalla località di Montevideo, alla periferia di Trento, e arrivo al Vason, su un percorso di km. 17,300, con un dislivello di m. 1300 e una pendenza media del 7 per cento. Un altro pilota germanico, Hans Herman, che correva per la Abarth di Torino, è riuscito pure a battere il primato di Scarflotti con il tempo di 12'22"4, conquistando il secondo posto nella classifica assoluta davanti all'italiano Odoardo Govoni (Abarth) e allo svizzero Walter, su Porsche, seguiti da Mauro Bianchi (Abarth) e da Edoardo Lualdi, della scuderia S. Ambroeus di Milano, su Ferrari. L'assenza di Scarflotti e di altri campioni intervenuti nelle precedenti edizioni della Trento-Bondone, ha naturalmente favorito gli stranieri, particolarmente i tedeschi e gli svizzeri, che sono stati i veri dominatori della gara. Le Abarth hanno tuttavia affrontato con successo la maggior potenza delle Porsche e Odoardo Govoni si è battuto con foga garibaldina per ottenere dalla sua macchina di minor cilindrata il massimo rendimento. Anche nelle altre quindici classi di vetture turismo e gran turismo sono stati battuti undici precedenti primati. Notevole quello registrato dalla categoria sport e prototipi netta classe fino a 1000 cmc. dallo svizzero Spychiger, su Abarth, che ha abbassato di 20" il tempo record segnato lo scorso anno dalia concorrente torinese Ada Pace, su Osca, che ieri si è classificata invece al quinto posto, con un ritardo di quasi 2'. Nella categoria gran turismo sono stati abbassati alcuni minimi, ma non c'è stata molta combattività. Tempi migliori ' di quelli registrati nelle precedenti edizioni della gara sono stati segnati: per la categoria turismo, dagli austriaci Sohorn, nella classe fino a 500, e KOnig nella classe fino a 700; dagli italiani Crosina, della Scuderia Trentina, per la classe fino a looo, Romolo Rossi, della scuderia S. Ambroeus di Milano, per la classe fino a 1300; Franco Patria, nettò, classe fino a 1600, e Concari in quella fino a 3000. Nella gran turismo il miglior tempo è stato segnato dallo svizzero Miiller, su Porsche, con 13'12", medita km. 78,636. La classifica ufficiosa dopo la terza prova di ieri vede in testa, per il campionato europeo delta montagna, il .germanicoBarth con punti 18, seguito dallo svizzero Walter, dal germanico Greger e dall'altro elvetico Miiller. a. n. La classifica assoluta: . 1) Barth (Germania) su Porsche in 12'18" media km. '■ 84,390; 2) Herman (Abarth) 12'22"4; 3) Govoni (Abarth) 12'36"3; 4) Walter (Svizzera) su Porsche lff 38"1; 5) Bianchi (Abarth) 12" 41"; 6) Lualdi (Sant'Amliroeus) su Ferrari 12'4B"8; 7) Schelber (Austria) su Lotus 12'49"2; 8) Greger (Germania) su Porsche 12'55"; 9) Miiller (Svizzera) su Porsche 13'12"; 10) Spychiger (Squadra Abarth) su Abarth 13'17"5. Campionato europeo della montagna: classifica ufficiosa dopo la terza prova: 1) Barth (Germania) su Porsche 18 punti; 2) Walter (Svizzera) su Porsche p. 12,75; 3) Greger (Germania) su Porsche p, 9,50; 4) Miiller (Svizzera) su Porschep..7; 5) Herman'fSquadra Abarth) su Abarth p. 6; 6) Biscaldi (Italia) su Abarth p. 4; 7) Fischaber (Germania) su Lotus 23 sport, p. 4; 8) Govoni (Squadra Abarth) su Abarth p. 4; 9) Lualdi (Italia) su Ferrari Sport p. 3.