Motociclismo: sbalorditive medie a Francorchamps

Motociclismo: sbalorditive medie a Francorchamps JVeI Gran Premio del Belffio sesta prova del campionato mondiale Motociclismo: sbalorditive medie a Francorchamps L'inglese Hailwood su una « MV» italiana vince tra le 500 a circa 200 all'ora - Nelle cilindrate minori si affermano le moto e i piloti giapponesi - Una minuscola Suzuki guidata da Moroshita percorre 70 km a 141 all'ora Franeorchamps, lunedi mattMesse di record e velocità eccezionali al Gran Premio motociclistico del Belgio a Franeorchamps, sesta prova del campionato mondiale. Quasi tutti ì primati della pista esistenti sono stati battuti. Il risultato più vistoso è quello conseguito dal campione del mondo Mike Hailwood su MV Augusta 600, che ha percorso il giro più veloce a 202 chilometri e 160 metri di media: una simile velocità non era mai stata raggiunta dalle motociclette sul difficilissimo circuito di Franeorchamps. Per la prima volta si sono visti in gara piloti e mezzi sovietici: il migliore è stato Youri Randla, sedicesimo nella classe 500 con la sua CKB. L>a giornata non è stata favorevole ai piloti italiani: Provini è stato battuto clamorosamente da due piloti giapponesi — altri trionfatori della giornata — nella classe 260 e ha avuto il dispiacere di veder crollare, per merito di un'altra moto giapponese, guidata dal tedesco Schneider, il record che deteneva nella gara delle 126 fin dal 1957. Le prime due gare in programma, riservate alle mi¬ nuscole 60 ce. ed alle 250, isl sono conclùse''con1 un'com- ■ pleto trionfo nippònico. Nella 50, il giovane Isao Morlshita ha portato alla vittoria la sua piccola «Suzuki » davanti al compagno di squadra Degner, realizzando la sbalorditiva media complessiva (sui 70 chilometri della gara) di 141,495 chilometri orari. Una impresa veramente eccezionale per la cilindrata del mezzo meccanico. Fra le 250, due < Yamaha » ai primi due posti: Fumjio Ito, uno dei favoriti, ha battuto il connazionale Sunako; terza la « Morini > dell'italiano Provini. 'Ito ha realizzato la media complessiva di 185,858 ed il miglior tempo sul giro alla velocità di 187,168: entrambi costituiscono i nuovi primati di categoria della pista. Nuovo successo delle «Suzuki » nella 125, ma questa volta non per merito di un pilota nipponico. E' stato l'austriaco Bert Schneider a condurre alla vittoria la macchina della casa di Osaka, davanti al neozelandese Anderson, ancora su « Suzuki); terza la «Honda» dello svizzero Luigi Taveri. Schneider ha percorso ì 112 chilometri della gara alla media di 169,024, compiendo il giro più veloce a 166,590. Anche per questa categoria, 1 due risultati costituisopRo il nuòvo ree óra del circuito di Franeorchamps. L'entusiasmo del 75 mila spettato¬ ri si è scatenato quando sono s cesi In piata i conduttori delle grosse cilindrate. Fin dall'inizio l'inglese Hailwood ha preso la testa del gruppo del ventisei partenti. Le due sGilera gli stavano però alle calcagna: Hartles era più. veloce di Fhil Read. Al terzo giro -urlo della folla dopo l'annuncio dei cronolaetristit MikQHaUwood-^vevaj battuto* a record essoluto di Franeorchamps, 202,150 all'ora, migliorando ancora la media ottenuta nelle pro■e. Al passaggio davanti «Ila ritrune lo Inseguivano tuttavia tenaci Hartles e Read. Al quinto giro, attimi di tragedia: alla curva cosiddeJta.dell'Acquarpssa, la ino- ' toelcletta del sudafricano Jan Burna scivolava, si 'rovesciava e subito dal serbatoio di benzina si sviluppava una fiammata. Gli estintori erano però pronti ad intervenire ed a domare l'incendio. Il pilota sudafricano se l'è cavata con pochi danni. La classifica, già decisa — come si è detto — fin dall'inizio, ha preso la sua definitiva fisionomia a tre giri dalla fine: Hartles non passava più davanti alle tribune (era rimasto vittima di un incidente di macchina). Hailwood ne approfittava logicamente per prendere un maggior vantaggio sugli inseguitori, . a capo dei quali era rimasto Read. Più nulla da segnalare: l'inglese portava al trionfo la sua ìiV raggiungendo Read in testa alla classifica per il campionato del mondo. s. d. Categoria 50 ce. (5 girl per totali km. 70,500): 1. Isao Moroshita (Suzuki) in 29' 53"7, media km. 111,495; 2. Degner (Suzuki); 3. Anscheidt (Kreidler); 4. Anderson (Suzuki); 5. Itoh (Suzuki). Classifica del campionato: 1. Anderson, punti 29; 2. Anscheidt, 28; 3. Degner, 25; 4. Morishito, 23; 5. Itph^Categoria 250 co. (km. 126,90): 1. Fumlo Ito (Yamaha) in 40'58", media km. 185,858; 2. Sunako (Yamaha); 3. Provini (Morini); 4. Taveri (Honda); 5. Robb (Honda). Classifica del campionato: 1. Redmah, punti 26; 2. Provini, 24; 3. Ito, 20; 4. Robb, 16; 5. Sunako, 9. Categoria 1S5 ce. (km. 112,800): 1. Bert Schneider (Suzuki) in 40'02"5, media km. 169,024; 2. Anderson (Suzuki); 3. Taveri (Honda); 4. Visenzi (Ducati); 5. Robb (Honda). Classifica del campionato: X Anderson, punti 36; 2. Taveri, 26; a Perris, 15; 4. Degner, 13; 5. Schneider, 13. Categoria 500 ce. (km. 211,500): 1. Mike Hailwood (M.V.) in 1 ora 3'35"2, media km 199,538; 2. Phil Read (Gilera); 3. Shepherd (Matchless); 4. Stevens (Norton); 5. Ahearn (Norton). Classifica del campionato: 1. Hedlwood, punti 18; 2. Read, 16; 3. Hartle, 14; 4. Shephered, 8; 5. Stevens, 6. Sidecar (8 giri pari a km. 112,800): 1. Fritz Scheidegger (BMW) in 39'15"&. alla media di km. 172,411; 2. Max Dubel Od:); 3. Auerbacher (id.); 4. Beeton (id.); 5. Kolle (id.). A Franeorchamps: l'arrivo delie moto giapponesi di 50 cmc che hanno fatto registrare la media di 141 chilometri all'ora (Telefoto)

Luoghi citati: Belgio, Francorchamps, Franeorchamps