Il teschio di un bimbo rinvenuto in un bosco forse è quello del piccolo scomparso a Frosinone

Il teschio di un bimbo rinvenuto in un bosco forse è quello del piccolo scomparso a Frosinone Macabra scoperta di due contadini che si recavano al lavoro Il teschio di un bimbo rinvenuto in un bosco forse è quello del piccolo scomparso a Frosinone Lo sostiene il medico legale che ha esaminato i resti - Il bambino, di due anni e mezzo, era sparito un mese fa - Due ipotesi degli inquirenti: rapito da banditi che poi lo avrebbero ucciso o dilaniato da un animale selvatico (Nostro servizio particolare) Prosinone, 27 agosto. Una raccapricciante acoperta è stata compiuta stamane da due contadini che si recavano al lavoro nelle campagne di Santo Padre, un comune di oltre £000 abitanti a 44 chilometri da Frosinone: inoltratisi nel sottobosco che costeggia una strada nazionale hanno rinvenuto, tra i rovi, un teschio presumibilmente di un bimbo in tenera età. « Il ritrovamento potrebbe for-, nlre decisivi, elementi per le ricerche in corso dà un mese di un piccolo scomparso misteriosamente, il 29 luglio: non è infatti escluso che le ossa rinvenute (il teschio non è completo, trattandosi soltanto della parte superiore) appartengano al bimbo sparito, U quale avrebbe trovato la morte per cause non ancora accertate. La connessione tra il teschio ritrovato ed il « caso » del piccolo scomparso — Amedeo Marcucilli di due anni e mezzo — è afata suggerita dallo stesso perito settore dell'Istituto di medicina legale di Roma, che ha esaminato i resti ossei. Il prof. Gerin, sulla base delle descrizioni fornite dai parenti del bimbo e secondo le quali Amedeo presentava sulla fronte una ossatura molto prominente, ha riscontrato lo stesso particolare anche sul teschio. Il compito dei periti settori però si esaurisce a questo punto in quanto le ossa ritrovate (le craniche e le temporali) non possono dare indicazioni sulle cause della morte del piccino. L'eventuale scoperta della parte inferiore del cranio permetterebbe invece di stabilire se la testa è stata recisa da un'arma oppure staccata dal morso di qualche animale. La storia della scomparsa di Amedeo Marcucilli presenta lati oscuri che le indagini non sono ancora riuscite a dileguare. La famiglia Marcucilli era composta dai genitori di Amedeo, dal bimbo e da un suo fratellino di dodici mesi. Il £9 luglio era giunta dalla Francia (dove i Marcucilli erano emigrati alcuni anni fa) nella contrada di Casaleno in cui vivono i nonni. Arrivati a casa i Marcucilli /uwjnp aeeolÌM«<con -gioia Oat parenti. Nell'allegro trambusto nessuno si accorse che il piccolo Amedeo si era allontanato dal gruppo. La scomparsa fu notata soltanto più tardi dalla madre. Disperati, tutti iniziarono ricerche febbrili, alutati anche dagli abitanti del paese. Dopo molti giorni del piccolo non si era trovata trac eia, né miglior risultato ebbero le ricerche effettuate nel circondario dai carabinieri. Da allora è trascorso un mese. Non è però ancora assolutamente certo che il piccolo teschio sia quello di Amedeo Marcucilli. D'altra parte, il raccapricciante ritrovamento confermerebbe una delle ipotesi formulate dai carabinieri sulla misteriosa scomparsa del bambino, cioè quella del rapimento. Qualcuno avrebbe rapito Amedeo sperando di ricattare i genitori che in Francia, lavorando sodo, sono riusciti a raggiungere un'ottima posizione economica. Impaurito però dal clamore suscitato dalla scomparsa e dalle ricerche dei po poloni e dei carabinieri, il rapl- toro per non venire scoperto avrebbe commesso il crimine. Un'altra ipotesi è quella che il piccolo Marcucilli sia stato dilaniata da qualche animale selvatico, dopo essersi sperduto nel boschi circostanti la casa del nonni. L'Ipotesi è giustificata dalla presenza nella zona di numerosi tassi, volpi e cani randagi. Da notare tuttavia che, nel luogo sctestbqtrddrasmdin* cui è stato scoperto il te-iri schio, non fu trovato nulla al tempo delle accurate perlustrazioni dei carabinieri. Se II bimbo fosse stato dilaniato da qualche animale si sarebbe trovato almeno qualche brandello degli abiti. La notizia relativa al fermo di due persone, sospettate del rapimento del piccolo, è etata smentita stasera dal pretore di Arce, dott. Musella, che di- rtge le indagini. r. 8. Amedeo Marcucilli, 2 anni e mezzo, in una delle ultime fotografie (Tel. Italia)

Persone citate: Amedeo Marcucilli, Musella

Luoghi citati: Arce, Francia, Frosinone, Italia, Roma