Entusiasmo a Edimburgo per gli spettacoli del «San Carlo»

Entusiasmo a Edimburgo per gli spettacoli del «San Carlo» Entusiasmo a Edimburgo per gli spettacoli del «San Carlo» La «Luisa Miller» di Verdi, diretta da Alberto Erede, è stata salutata come il primo avvenimento del Festival - Secondo successo con «Adriana Lecouvreur» (Dal Àòstro' corrispóndenti) Londra, 27 agosto. La Luisa Miller di Giuseppe Verdi, presentata ieri sera ad Edimburgo dal complesso del < San Carlo », è stata accolta dalla stampa Inglese come «l'avvenimento operistico !più sensazionale . dell'intero •'• Festival ». « L'eccitazione degli appassionati della lirica ha raggiunto il suo culmine ad Edimburgo con l'arrivo della compagnia'dél Sari Carlo di Napoli, che non appariva più sulle scene inglesi dal 1946, è che per la prima volta assoluta era'presente a questo Festival — scrive il Times —.11 pezzo forte del repertorio è il Don Pasquale, ma la grande maggioranza degli appassionati preferisce la Adriana Lecouvreur e la Luisa Miller ». ' «Il grande valore della' rappresentazione — continua il giornale — risiede soprattutto nella sensibilità umana con cui è stata trattata l'intera opera. Il maestro Erede ha diretto, rorchesjtra In maniera sempre viva, portando I cantanti a una perfetta fusione. Renato , Ciorii,' nella parte di .Rodolfo, è stato un amante ardente e'generoso, e Margherita Roberti ha abbinato grazia fisica e dolcezza di toni ». Il Daily Telegraph, pur con qualche riserva, elogia i nostri artisti. «Il teatro San Carlo di Napoli — ' scrive il giornale — presentando la Luisa Miller di Verdi ha dato l'impressione di una Vitalità esuberante. Il debutto in questo Festival è stato, in ogni senso, un autentico spettacolo italiano, al quale hanno contribuito in egual misura i principali prò' tagonisti, il coro e l'orchestra, diretta dal maestro Alberto Erede ». Dopo aver elogiato Margherita- Roberti e Renato Cioni, il giornale ha concluso: «Quando il sipario si è abbassato per l'ultima volta, non è rimasto alcun dubbio che questa esperta compagnia aveva reso giustizia al sangue caldo che pulsa nelle vene dell'opere. Purtroppo non sono stati rivelati nella stessa misura i nervi sottili che anticipano, le sfumature musicali della "maturità ' di Giuseppe Verdi». «Nel complesso — commenta il Guardian — è stata un'opera ben presentata, anche in virtù della regia di Franco Enriquez, ed ha meritato largamente gli applausi a questo Festival ». Questa sera un'altra < prima > italiana è stata accolta con un entusiasmo non inferiore a quello di ieri. L'Adriana Lecouvreur, capolavoro di Francesco Cilea, è sempre Btata un'opera cara agli inglesi. Nel presentarla al «ICing's Theatre» di Edimburgo la Compagnia del San Carlo ha Voluto' rinnovare l'allestimento realizzato appòsitamente per questo Festival, su bozzetti di Camillo Parravicirii. L'opera è stata concertata e diretta dal maestro Oliviero de Fabritiis, con la regia di Aldo Mirabello Vassallo. Particolarmente applauditi sono ; stati Magda Olivero, nella parte della protagonista, e Flaviano Labò. Completavano il «cast» Sesto Bruscantini, Adriana Lazzarini, Enrico Campi, Piero Dé Palma, Elena Barcìs, Anna De Stasio, Vittorio Pandano ed Augusto' Frati. ih. ci.

Luoghi citati: Edimburgo, Londra, Napoli