I farmacisti rurali minacciano lo sciopero

I farmacisti rurali minacciano lo sciopero I farmacisti rurali minacciano lo sciopero All'agitazione aderiscono professionisti di 12 province piemontesi e liguri - Tra le richieste l'eliminazione delle vendite abusive \(Dal nostro corrispondente) !• • • .. Asti, 26 agosto. • (v.m.) I farmacisti 'rurali del" Piemonte e della Liguria sono in agitazione e proclameranno la chiusura nel caso che le loro richieste non siano prese in esame. Cosi è stato deciso domenica a Casorzo d'Asti, nel corso di un convegno di farmacisti provenienti da dodici Provincie delle due regioni. Alla riunione sono stati discussi problemi come l'istituzione di dispensari farmaceutici nei centri- tuttora sprovvisti di farmacia; alleggerimento fiscale; totale eliminazione delle vendite abusive; vendita dei dietetici per l'infanzia so-, lo attraverso le farmacie e riduzione della pletora delle specialità medicinali ad azione terapeutica identica. Il presidente dell'Associazione farmacisti rurali professor Franchini, nella sua relazione, ha sostenuto che la situazione dei farmacisti rurali è grave. «In Francia — ha detto — le farmacie sono state chiuse per protesta a causa della diminuzione dell'utile sulle vendite delle specialità medicinali dal 33,3 al 32%. In Italia abbiamo 11 24,50 % di sconto. Per le somministrazioni agli assicurati delle mutue si riduce al 17% a causa degli oneri burocratici ». In merito alle vendite abusive 1 farmacisti hanno chiesto urgenti provvedimenti al fine di individuare e punire 1 trasgressori. «Su oltre mille ditte farmaceutiche, esistenti in Italia — ha sottolineato il prof. Franchini — solo un centinaio sono quelle che concorrono, per la loro attrezzatura, per le loro continue ricerche, ad assicurare la salute. Le altre pongono in commercio del medicamenti sulla cui preparazione molto si potrebbe dire. Il ministero della Sanità ha fatto già molto in tale settore, ma ancor più dovrà fare per l'avvenire ». Al termine di una animata discussione 1 farmacisti hanno approvato un ordine del giorno in cui fanno voti perché venga moralizzata la produzione farmaceutica, sottoponendo ad accurati controlli ed esami batteriologici, cuantitatlvl e qualitativi, tutte le specialità di medicinali ora in commercio al fine di individuare quelle che potrebbero essere dannose alla salute pubblica in quanto non'prodotte con l'osservanza delle dovute cautele igienlco-sanitarie. , '

Persone citate: Franchini

Luoghi citati: Casorzo D'asti, Francia, Italia, Liguria, Piemonte