Liberato dopo tre giorni dai filocastristi il calciatore del "Real Madrid,, Di Stefano

Liberato dopo tre giorni dai filocastristi il calciatore del "Real Madrid,, Di Stefano Liberato dopo tre giorni dai filocastristi il calciatore del "Real Madrid,, Di Stefano Il campione argentino è stato rilasciato vicino all'Ambasciata spagnola di. Caracas - Ha detto d'esser stato trattato con ogni cura dai ribelli che, dopo averlo bendato, Vhanno condotto fuori dell'albergo Millecinquecento persone arrestate dalla polizia in un rastrellamento compiuto per trovare il giocatore a l o e a o o o a a o , e , o , e a , a (Dal nostro corrispondente) S»n Paolo, 26 agosto. Massimo Canales ha mantenuto la sua promessa. II comandante dei ribelli venezuelani ha rimesso in libertà dopo tre giorni Alfredo DI Stefano. Il rilascio del popolare calciatore è stato ritardato di alcune ore per il massiccio intervento della polizia politica di Caracas che da ieri a mezzogiorno ha tenuto sotto controllo tutta la città ed in particolar modo, la zona della Università dove si raggruppano aderenti alle «forze armate di liberazione nazionale». Durante il rastrellamento compiuto per rintracciare il giocatore, la polizia venezuelana ha tratto in arresto circa millecinquecento persone, per la maggior parte studenti. Questa mattina all'alba, incoraggiati dalla notizia del rapimento, duecento componenti del P.a.l.n. rinchiusi nella prigione di El Dorada, la più dura del paese, ai confini con la Guiana inglese, avrebbero tentato di ribellarsi per protestare Contro il trattamento disumano, cui sarebbero sotto' posti. Ma la sommossa è stata soffocata sul nascere I dirigenti del «Rea! Ma drìd», che fino a questa mattina avevano dimostrato molto sangue freddo, nel primo pomeriggio avevano perso la loro serenità e apparivano perplessi e preoccupati. Si cominciava, insomma, a non credere che DI Stefano potesse essere rilasciato cosi presto, perché le centinaia di telefonate anonime arrivate alla redazione delle agenzie, del giornali ed alla sede dell'ambasciata spagnola, davano notizie contrastanti sul luogo' e l'ora della riconsegna del giocatore. Pare che tutto questo succedersi di telefonate sia stata un'altra idea dei realizzatori del rapimento per disorientare la po lizia ed i cronisti. Durante la giornata di oggi sono state effettuate almeno duecento e otto telefonate questa cifra serve a dlmo strare l'efficienza dell'organizzazione clandestina di sinistra. In una conferenza stampa subito dopo il rilascio all'ambasciata spagnola, il calciatore del «Real Madrid» ha dichiarato di essere stato trattato bene dai ribelli. Di Stefano ha detto che 1 rapitori lo hanno liberato a quattro edifici di distanza .dall'ambasciata. xNon so dovè mi hanno tenuto — egli ha affermato — ero bendato quando mi trasferirono dall'albergo a una casa di cui non conosco l'ubicazione e qui sono stato chiuso a chiave in una stanza da eletto*. Il campione argentino si sarebbe impegnato con gli organizzatori del rapimento a non rivelare particolari che potrebbero condurre la polizia di Caracas a scoprire il comando dei «rebeldes». L'ufficio stampa del ministero degli Interni del Venezuela a Caracas si rifiuta di fornire qualsiasi notizia o particolare. E ciò gioca a favore dei « rebeldes », i quali sono gli unici a fornire, telefonicamente o per Iscritto, lunghe dichiarazioni inneggianti al loro movimento. Malgrado li rilascio di Di Stefano e la felice conclusione della sua prigionia, pare che l'Incontro amichevole tra il <bdrCIglzclftrlcmpr < Real Madrid » e la squadra brasiliana del San Paolo che doveva svolgersi mercoledì sera nello «Stàdio Olimpico» di Caracas, non avrà più luogo. I dirigenti della squadra spagnola, infatti, hanno deciso di lasciare al più presto il Venezuela, anche e soprattutto per consiglio dell'ambasciatore del loro Paese. Dal canto suo, 11 presidente del « San Paolo » il deputato federale brasiliano Laudo Natel, ha dichiarato oggi che sarà felice se l'incontro non avrà luogo. «E' impossibile che dei calciatori scendano in campo mentre si spara da tutte le parti», ha detto il dirigente, riferendosi agli incidenti accaduti venerai scorso durante la prima partita disputata tra la squadra brasiliana e quella spagnola a Caracas. In quella occasione alcuni ribelli profittando della grande folla che era accorsa allo stàdio della capitale, avevano esploso alcuni cólpi in aria e avevano gridato, In direzione del giocatori spagnoli, «Viva Grimau », « Assassini ». Come è noto, il rapimento compiuto sabato nell'Hotel Poto- . mac, venne chiamato dai ribelli «Operazione Juli&n Grimau» in omaggio all'antifranchista spagnolo ucciso e Madrid. Alessandro Porro Massimo Oanales, capo dei ribelli venezuelani filocastristi che hanno rapito il calciatore Alfredo Di Stefano dal suo albergo di Caracas (Tel. ((Associated Press»)

Persone citate: Alessandro Porro, Alfredo Di, Alfredo Di Stefano, Canales, Di Stefano