Ad Ivrea la nuova Giunta sarà di centro sinistra?

Ad Ivrea la nuova Giunta sarà di centro sinistra? Ad Ivrea la nuova Giunta sarà di centro sinistra? Il Consiglio comunale si riunirà appena il sindacò dimissionario rientrerà dalle ferie - Le difficoltà per risolvere la crisi (Dal nostro inviato speciale) ■ Ivrea, 24 agosto. Vi sarà una Giunta di centro-sinistra nell'amministrazione comunale di Ivrea? E' una possibilità non infondata, allo stato attuale della situazione. E' certo comunque che vi sarà un nuovo sindaco, dopo le dir missioni annunziate dal prof. Umberto Rossi, il quale avrebbe deciso di rinunziare per. motivi di salute alla, carica che detiene da una dozzina d'anni. Il ritiro del prof. RoSt. si sembra destinato ad averè^ notevoli ripercussioni nella vita amministrativa di Ivrea. Le elezioni comunali del novembre '60 diedero questi risultati: 11 consiglieri di comunità, 10 democristiani, 4 socialisti, 3 comunisti, 1 liberale, 1 socialdemocratico. Dopo laboriose trattative per assicurarsi la maggioranza, rivolgendosi sia ai democristiani che ai socialisti, i comunitari poterono formare una Giunta monocolore con l'appoggio esterno della de, e a sindaco fu eletto il prof. Umberto Rossi, che già in precedènti amministrazioni aveva occupato tale carica. Ma dopo circa un anno di regolare funzionamento, i democristiani accusarono la Giunta di rilassamento nelle iniziative. Non si pervenne a una crisi aperta, però la Giunta decise un rimpasto, e nella nuova formazione entrarono elementi nuovi: 3 democristiani (dall'appoggio esterno passati alla responsabilità diretta) e un socialdemocratico, comunitari conservarono la carica del sindaco e due asses sorati. Ma la maggioranza assunse una forza granitica, potendo contare su 22 consiglieri. La nuova Giunta risulta abbastanza omogenea, rappresenta un panorama vasto dell'elettorato. La sua solidità è messa a prova da alcune difficoltà, che vengono regolarmente sormontate per l'impegno collaborativo di tutti gli assessori. Si sarebbe arrivati tranquillamente e operosamente' sino al termine del mandato, senza l'inciampo delle dimissioni del sindaco. Esse sono realmente motivate da ragio ni di salute. Nel febbraio scorso il prof. Rossi, rientrato a casa da una seduta consiliare, fu colpito da un infarto miocardico. Si è ripreso, ma dovrà cautelarsi, limitando notevolmente la propria attività. In una riunione del gruppo consiliare comunitario egli alcuni giorni fa annunziò la sua necessità di rinunziare alla carica di sindaco, conservando però quella di -consigliere. Nella, stessa riunione l'assessore alle finanze, ing. Raffaele Jona, annunziò la sua decisione di dimettersi a causa dei molti impegni di lavoro che lo costringono a lunghe assenza da Ivrea. Era già una situazione imbarazzante, ma rimediabile con opportuni movimenti. A essa però si aggiunsero altra dimissioni, quelle del dott. Valsecchi, socialdemocratico, assessore allo sport e turismo, anche queste di natura personale e non politica. La perdita di tre assessori su sette provocherebbe. lo sgretolamento della giunta. E' stata avanzata, l'ipotesi che i comunitari ni ritirino dalla giunta, assicurando ai democristiani, che na assumerebbero la direzione, 11 loro appoggio esterno. Tale soluzione è però avversata da altri consiglieri di comunità, 1 quali non desiderano affatto abbandonare la maggioranza né rinunziare alla effettiva responsabilità amministrativa. Essi pensano che d'un loro eventuale ritiro potranno beneficiare esclusivamente 1 socialisti, col rischio che essi facciano il gioco del comunisti del quali pare che siano strettamente alleati. Nessuna decisione è stata finora presa dal partiti. Interessati. La situazione non potrà esser chiarita che con il rientro del sindaco dalle ferie, e con la discussione che sarà svolta nella prossima riunione del consiglio, entro la prima decade di settembre. g. f.

Persone citate: Raffaele Jona, Umberto Rossi, Valsecchi

Luoghi citati: Ivrea