Il colonnello svedese spia dei russi fu scoperto per caso dalla domestica

Il colonnello svedese spia dei russi fu scoperto per caso dalla domestica Il colonnello svedese spia dei russi fu scoperto per caso dalla domestica ha rivelato quest'ultima in una serie di articoli su un giornale di Stoccolma - Nella primavera el '60, approfittando della distrazione di Wennerstrom, entrò nello studio dell'ufficiale e potè edere alcuni documenti segreti trafugati al Ministero della Difesa - Allóra si rivolse alla polizia (Nostro servizio particolare) Stoccolma, 23 agosto. Il più sensazionale caso di spionaggio nella storia di Svezia, quello del colonnello svedese Stig Wennerstrom che per anni vendette i segreti militari della Nato ai sovietici, è stato scoperto con la collaborazione della donna di servizio della spia. Lo ha rivelato la domestica, signora Oarin Rosen, in una serie di arucoli apparsi oggi sulla rivista Idun Veckojournalen. La signora Rosen inizia il suo racconto affermando che cominciò a sospettare del colonnello molto tempo fa e si convinse che era una spia fin dalla primavera del 1960. Il 13 maggio di quell'anno è stata per "lei una data importante. Il governo svedese si era riunito in seduta segreta per discutere il caso Wennerstrom ed il controspionaggio svedese decise di servirsi della signora Rosen per essere informato di quanto accadeva nella villa del colonnello. La domestica, fin dal 1068, intuì che qualcòsa di strano stava accadendo nella casa dove l'alto ufficiale e diplomatico soleva dare frequenti ricevimenti. La prima cosa che la insospetti fu il fatto che il colonnello teneva sempre chiusa la stanza del suo studio e nes suna donna di servizio poteva recarvisi in sua assenza a fare le pulizie. Nella primavera di quello stesso anno, 11 1958, la signora Rosen fu ammessa un giorno per caso nella stanza segreta e vedendo alcuni apparecchi fotografici i suoi sospetti aumentarono,-sebbene allora ella non sapesse che quel macchinario serviva per copiare i documenti segreti. La donna restò stupita, dopo avere visto tutti quegli apparecchi, nel sapere che in casa non vi era una sola fotografia di famiglia e che nessuno aveva tale passione. Col passare dei mesi la Rosen fece un'altra scoperta interessante: il suo padrone era un appassionato lettore di libri gialli, polizieschi e di spionaggio. La domestica accertò anche che di frequente il colonnello bruciava delle carte jin un piccolo forno nel giardino. Ma la prova decisiva l'ebbe nella primavera del 1960 quando potè vedere alcuni documenti su un segretissimo caccia a reazione svedese che erano stati posti davanti alla macchina fotografica, pronti per essere copiati. Quel giorno il colonnello Wennerstrom stava lavorando dietro alla porta chiusa a chia¬ ve della sua stanza segreta quando nella camera vicina squillò 11 telefoi: . La signora Rosen disse all'ufficiale che lo chiamavano dallo stato maggiore. Quando Wennerstrom si recò nell'altra stanza per rispondere al telefono lasciando aperta la porta dello studio la Rosen vi entrò. Su di un tavolo da bridge vi erano alcuni disegni contrassegnati dallu parola Drak che era 11 nome dell'aereo segretissimo con all a delta dell'aeronautica svedese. Gli sportelli dell'armadio dei documenti e della cassaforte del colonnello, sempre chiusi a chiave, erano anch'essi aperti, ma la signora Rosen non osò guardarli per timore di essere sorpresa. Allora si rivolse alla polizia e dopo avere espresso i suoi sospetti fu invitata dal controspionaggio a continuare il suo .lavoro e a riferire. Il Wennerstrom, che è chiuso in una cella speciale al comando di polizia, vigilato giorno e notte ormai da sessantaquattro giorni, ha compiuto oggi 57 anni. Per la ricorrenza il colonnello .ha ottenuto 11 permesso di vedere la moglie, ma anche l'incontro si è svolto sotto stretta sorveglianza. Alla spia non vengono forniti né coltelli né forchette per mangiare per evitare tentativi di suicidio. L'ex ufficiale trascorre la maggior parte del suo tempo leggendo. Le autorità non hanno rivelato come procedono gli interrogatori limitandosi a riferire che la spia « collabora abbastanza» con 1 funzionari Inquirenti. a, p.

Persone citate: Oarin Rosen, Rosen, Stig Wennerstrom

Luoghi citati: Stoccolma, Svezia