«Potrà vivere come gli altri!»

«Potrà vivere come gli altri!» «Potrà vivere come gli altri!» Abbiamo portato mezzo milione al ragazzo che ha avuto le gambe inozzate « Mamma, vammi a comprare subito le gambe » - La scienza gli [consentirà di camminare - Frequenterà le scuole presso l'Istituto dei Mutilatini A Carlo Sirola, il bimbo che ha avuto le gambe stroncate da un camion, abbiamo portato ieri mezzo milione: 300 mila lire di « Specchio del' tempi » e 200 mila in acconto delle offerte dei lettori. Poco prima lo aveva visitato il dott. Troncone per la medicazione quotidiana, e l'infermiere che lo alutava aveva detto al bimbo : € Non. aver paura, sci un uomo ». Carlo lo aveva guardato : < Non sarò mai un uomo senza gambe » aveva risposto. E' un bimbo che dà risposte e fa domande che sconvolgono. Quando la madre non lllItlillIlIIIIIIIIIIlIIIIIIIIIIIIIIIIlllill IlllllllIII guarda, cerca con la mano là dove dovrebbero esservi le gambe ma' non c'è nulla, allora stringe 1 pugni per resistere alla voglia di ' piangere. E' un bimbo coraggioso. « Grazie » ha detto la madre sopraffatta dalla commozione quando le abbiamo consegnato il denaro. Carlo era eccitato: « Adesso, possiamo comperare subito le gambe ». « E' ancora troppo presto » : cercava di calmarlo la madre. Ma lui implorava fino alle lacrime: «Vammi a comprare le gambe, mamma ». MIIIIllllllllIIIlllMIllItllllllIIMIIirillItllUIIIMIB e e a e l e e e a a e o, a a e i e e o o ; a nnn o a ire e a io e il o le va oil n o ti Abbiamo pubblicato che la ma dre da sola non bastava per assisterlo. Parecchie lettrici si sono offerte per aiutarla. Ieri al capezzale, di Carlo c'era una ragazza di 19 anni, segretaria d'aziènda: è in ferie fino al 2 settembre ed ha chiesto di vegliare il bimbo durante la notte. La ditta presso cui lavora il padre di Carlo ha assicurato per dieci giorni l'assistenza di una suora. « Ma perché tanta gente che non ci conosce fa questo per noi ? » ci ha chiesto ieri la madre. Il padre lo abbiamo trovato a sera. E' imbianchino, la sua giornata è di nove ore. « Potessi trovare del lavoro anche di notte — ha detto. — Finora siamo riusciti a vivere con quello che guada gnavo. Ma adesso bisogna pen sare a lui: Carlo viene prima di tutto. Mi toglierò il pane di boa ca per farlo studiare: solo così potrà vivere come gli altri ». Due bimbi e tre ragazzi gli erano vicini. Ha continuato il padre: « Carlo Zia cinque - fratelli: do vranno capire, rinunciare tutti a qualcosa », Capiscono, hanno già rinunciato. Concetta, la maggiore, di 15 anni, ha trovato un lavoro. Sono di Foggia, a Torino da dicci anni. Non hanno mai chiesto niente a nessuno, vivono in otto in tre stanze pulite e in un ordine ammirevole. Abbiamo detto al padre della manifestazione di solidarietà per 11 bimbo mutilato, degli aiuti giunti. «Grazie, potrà diventare un uomo come gli altri » ripeteva. Duo cose contano ora: mettere in .''grau'ò""~Ìi'.bambino di cammìl-n'arn e \"dargli la possibilità di 'studiare. 'Abbiamo interpellato la Cllnica ortopedica dell'Università. « Carlo è recuperabile, possiamo renderlo autosufficiente» ci è stato risposto. Complicati apparecchi ortopedici e un bastone: Carlo potrà spostarsi senza troppa difficoltà in casa, a scuola, in ufficio. Questi apparecchi costano sulle 200 mila lire; ma un bimbo cresce e per una decina d'anni gli apparecchi vanno rinnovati ogni nove, dieci mesi. La possibilità di studiare. Alcuni istituti si sono offerti di aiutarlo. Ma sarà opportuno che Carlo, almeno per qualche anno, non frequenti una scuola normale perché soffrirebbe maggiormente vedendosi diverso dagli altri. Meglio è trovarsi tra ragazzi colpiti dalla-stessa sventura. Il direttore dell'Istituto per I Mutilatini ci ha detto che sarà lieto di accoglierlo e di farlo studiare. Dicevamo queste cose ieri al padre ed egli continuava a ripetere: « Grazie. Sarà un uomo come gli altri ». Sembrava sollevato. Ave va cercato di reagire alla sventura con una speranza. Ora la speranza si avvera per la solidarietà e l'aiuto di molti, di gente — come dice la moglie — «che nemmeno ci conosce ». Ecco l'elenco delle offerte ricevute ieri: « Specchio dei tempi », 300.000; Jacopo e Rosetta Durandi, 20 mila; Pietro e Maria Adele (Bici la), 5000; N. N., 6000; Mamma di Paolo e Franco, 10.000; Gian carlo Cortese, 1000; Stefenelll, 1000; D. B. A., 1000; Una nonna per una carrozzella al piccolo Carlo, 5000; Urso, 1000; De Coll 5000. Simonetta e Pierfranco, 1000; N. N., 1000; Orlando Enzo, 6000; F. T., 2000; Paclo, Daniela e Luciana, 3000; Aldo e Giulio S., 2000; Franco e Vanda, 1000; C. A., 10.000; G. S. Calisto, 5000; Un decoratore . una giornata di lavoro, 3000; Annalisa, 3000; N. N., 1000; Una mamma A. M., 2000. Totale !.. 393.000. duPdnvttnnLAnmplgcdvdlnzvmfdl■ So sa no la la re er è la la è he le he to eri so initiisiiiiitiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiititiiiiiiiiiitiilliilii Carlo Sirola: un bimbo coraggioso che saprà superare le difficoltà della sventura

Persone citate: Carlo Sirola, De Coll, G. S. Calisto, Giulio S., Maria Adele, Orlando Enzo, Rosetta Durandi, Troncone, Urso

Luoghi citati: Torino