Un gruppo di scolari presi dal panico fa rovesciare una nave traghetto: 60 dispersi
Un gruppo di scolari presi dal panico fa rovesciare una nave traghetto: 60 dispersi Tremenda sciagura in Giappone, presso risolo di Okinawa Un gruppo di scolari presi dal panico fa rovesciare una nave traghetto: 60 dispersi I ragazzi, una ottantina, erano in viaggio premio - Sembra che, spaventati da una ondata più violenta delle altre, si siano gettati tutti contro una murata del battello - Sulla nave c'erano 240 viaggiatori Mostro servizio particolare) Tokio. 17 agosti, Una nave-traghetto con a bordo non meno di 240 persone si è capovolta ed è affondata al largo di Okinawa. Il fatto è avvenuto poco dopo le tredici. Questa sera dopo diverse ore di affannose ricerche che hanno visto impegnati aerei, elicotteri della base aerea Usa che si trova nell'isola e navi americane e giapponesi, erano state tratte in salvo 185 persone. Ne mancano quindi all'appello poco meno di sessanta, sulla cui sorte si nutrono ormal pochissime speranze. Bisogna dire che già li fatto che 185 persone siano state salvate ha qualcosa di miracoloso e testimonia dell'impegno e della competenza con cui le operazioni di soccorso sono state condotte. Il Midori-Maru, questo 11 nome del traghetto che stazzava 300 tonnellate, aveva salpato stamani dal porto di Naha nell'isola di Okinawa, diretto all'isola di Kumejima che si trova 85 chilometri ad occidente dalla prima. Il mare era molto grosso e il traghetto d'altra parte aveva certamente un carico umano molto superiore a quello consentito. Infatti mentre in un primo tempo le notizie trasmesse dalla Compagnia proprietaria del traghetto parlavano di 200 passeggeri, più tardi la cifra veniva corretta dalla' polizia di Okinawa in almeno 240. Quello che è straordinario comunque è che siano trascorse quattro ore prima che la notizia dell'affondamento del traghetto sia giunta alle orecchie delle autorità portuali di Naha. E la cosa sbalordisce addirittura se si pensa che il sinistro si è verificato in pie no giorno Eppure nessuno ha veduto e nessuno ha potuto dare l'allarme. L'unica spiegazione è che 11 mare era grosso, quasi in tempesta, che pertanto molte unità di superficie avevano rinviato la partenza. Resta comunque assai strano che non vi sia stata nessuna nave In prossimità del luogo della sciagura. Sono stati due passeggeri, due forti nuotatori, a dare l'allarme. Appena in acqua, con calma ma nuotando vigorosamente hanno cominciato a dirigersi verso le coste dell'isola di Okinawa che si profilavano lontano all'orizzonte. Poco prima delle 17, quando la loro fatica li aveva portati molto vicini alla meta sono stati scorti da un battello della guardia costiera che li ha Immediatamente tratti a bordo. E cosi è stato dato l'allarme. Immediatamente aveva Inizio un'operazione aereo-navale per il salvataggio dei naufraghi del traghetto che vedeva impegnati numerósissimi aerei, elicotteri ed unità di superficie. Risultava all' osservazione aerea che ormai del traghetto non vi era più alcuna traccia, tranne larghe macchie di olio che galleggiavano alla superficie. Invece sono stati scorti gruppi di persone, sparse in un vasto raggio, aggrappate a travi di legno o sostenute da salvagente, che si trovavano in balla dei marosi. Cosi è stato possibile far n nole e z7, a ethe ti to iauemi une to a, o rti salpare immediatamente dal porto di Naha numerose unità americane e giapponesi mentre gli aerei e gli elicotteri proseguivano nella loro ricognizione. Le operazioni di salvataggio si sono protratte fino al calar della notte e cioè fin dopo le venti. In. questo lasso d. tempo gli elicotteri hanno tratto in salvo ventinove persone, mentre altre 150 circa sono state salvate dalle navi. Tutti i naufraghi sono stati portati a Naha. Dai loro racconti si è potuto dedurre che la causa della tragedia è da ricercarsi soprattutto nell'eccessivo affollamento e naturalmente anche nelle pessime condizioni del mare. Sembra che sia stato un cavallone più alto degli altri che ha messo il panico tra una ottantina di scolari, che prendevano parte ad un viaggio-pre- n mio attraverso le isole dell'ar a a n ar cipelago, a determinare un certo sbandamento tra i passeggeri che a sua volta ha provocato 11 fulmineo rovesciamento del traghetto, a. p.
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