Scotland Yard ha i nomi di sette rapinatori Per tutta la notte 40 agenti li hanno cercati

Scotland Yard ha i nomi di sette rapinatori Per tutta la notte 40 agenti li hanno cercati Emessi i primi mandati di cattura per l'assalto al treno Scotland Yard ha i nomi di sette rapinatori Per tutta la notte 40 agenti li hanno cercati Le abitazioni dei gangsters, a Londra, sono vuote - Ma, grazie ai nuovi indizi, la polizia ritiene che il loro arresto sia imminènte - Un certo «Charlie» ha scritto ad un giornale: «Dobbiamo protestare per la disonestà di certi alti funzionari. Abbiamo guadagnato 2 milioni e 95.324 sterline (e non 2 milioni e 6QÒ mila) » - Due famosi ispettori, noti come i « gemelli terribili », chiamati a partecipare alle indagini (Dal nostro corrispondènte) Londra, 14 agosto. I primi arresti del banditi che hanno preso parte all'assalto al treno postale potrebbero avvenire entro le prossime ore. La polizia, mobilitata in forze, è ormai sulle loro piste; conosce il nome di quello che ha acquistato la deserta fattoria, si conoscono la identità e gli indirizzi di altri sette noti criminali su cui esistono forti dubbi. Per tutta la notte 40 agenti della « volante > li hanno cercati,- muniti di mandati di cattura. Si sono dovuti limitare a perquisire le loro case nelle zone nord ed est di Londra, nei quartieri Putney, ChalkFarm, Clerkenwell, Islingtón e Hackney. In una. abitazione del distretto, di Dalston. sono stati sequestrati alcuni oggetti e capi di vestiario che gli esperti di Scotland .Yard stanno ora esaminando. La caccia prosegue intensa, giunta com'è alle sue fasi conclusive. In mattinata sir Richard Jackson, vicecapo della polizia e responsabile del « Criminal investigation department> ha convocato d'urgenza una conferenza nel suo ufficio, a cui hanno partecipato tutti i dirigenti delle varie squadre di polizia e di Scotland Yard che partecipano alle indagini della più grossa rapina del secolo. Gli ultimi sviluppi sono stati esaminati e discussi, sono state impartite le disposizioni finali che dovrebbero portare alla cattura di dna parte della banda. Per non concedere tregua ai banditi, sono stati anche chiamati a partecipare alle ricerche due dei «cinque grandi» detectives di Scotland Yard: il sovrintendente capo Tommy Butler e l'ispettore capo Peter vibart, noti nel mondo dei fuorilegge come i < gemelli terribili >. L'ultima sorpresa di oggi è costituita da una lettera pervenuta al direttore del giornale della sera Evening News. Con una sfumatura di ironìa il mittente, un certo «Charlie>, così si esprime: .« Caro signore, a proposito della grande rapina postale, dobbiamo protestare per la disonestà di certi fàwonwùtWMtmwì infatti, sta reclamando denaro per £.600.000 sterline dalle compagnie di assicurazione. Per vostra informazione, e nell'in teresse di altri, il totale rica vato da questa azione ammon ta esattamente a 2.095.32.', sterline e ad una caviglia slogata. Sinceramente, vostro Charlie ». La lettera è stata subito consegnata a Scotland Yard. E' stata impostata il 13 agosto nel distretto postale SA. 1, è timbrata alle 17,15 dello stesso giorno. Dopo un attento esa me, un esperto della polizia ha riferito: « E' stata senna dubbio iscritta da un esperto dal tilografo: lo denotano il tocco leggero dei tasti, la margi natura accurata e là precisione dell'indirizzo. Deve essere stato un uomo ». Ulteriori esami hanno permesso di stabilire che l'anonimo mittente si è servito di una Remington di 10 o 14 anni fa; il nastro è. di quelli a buon mercato e a giudicare dalle lettere «e» e « o » la macchina non deve essere stata pulita da molto tempo. La polizia conosce già il no me dell'acquirente della fattoria servita da nascondiglio e quartiere generale della ban da. « Sappiamo naturalmente il suo nome, ma non sarà rivelato; così non possiamo dire se egli è stato già rintracciato e interrogato*, ha detto il sovrin tendente Me Arthur. Successi vamente un direttore della società immobiliare « James Sty les and Whitlock» di Oxford ha riferito che verso la fine di giugno la fattoria era stata messa in vendita da Bernard Rixon. L'allevatore di suini Frederick Stepheiis offrì di acquistarla per 9 milioni. « L'af fare stava per concludersi — ha spiegato il direttore della compagnia — quando il signor Rixon mi telefonò tre settimane fa 'dicendomi che un signore di Londra gli aveva offerto 9.600.000 lire, in contanti. Frederick Stephens ha detto oggi di essersi incontrato col nuovo proprietario prima che l'accordo fosse concluso < Stavo per uscire dalla fattoria che ero andato a visitare quando egli entrò. Non ebbi però tempo di osservarlo. Durante lo scorso week-end mi venne in mente di ritornare alla fattoria per vedere se era sempre in vendita. Per fortuna ci rinunciai: avrei avuto un'accoglienza memorabile ». Quanto alla fattoria, essa fu scoperta dalla polizia grazie al mandriano John Maris, di 32 anni, che abita con la moglie Grace e due figli in una tenuta vicina. Maris telefonò alla stazione di polizia di Aylesburg lunedi mattina. « Sapevo che la ' fattoria era disabitata ha raccontato il giovane — lunedi decisi di trasformarmi in detective dopo avere appreso la notizia della rapina l'appello della polizia il giorno 8 mattina. Mi incamminai lungo il viale sassoso fermando mi a distanza. Mi insospettii subito scorgendo le finestre catevsisa■ SdninsudppLgdcaszgdcvfpdunelmvnvSad completamente oscurate, un autocarro fermo coperto da un telone e una lunga corda nuova. I banditi dovevano essere sicuramente all'interno e pensai prudentemente di interrom- pere le mie indagini. Ritornai al villaggio di Oakley e chiamai il 999: misi al corrente i poliziotti della mia scoperta*. La polizia tuttavia non intervenne ed oggi è stato spie- gato che le centinaia di informazioni che continuavano ad affluire resero più lunga l'opera di selezione. Maris ha aggiunto di avere notato il giorno dopo una pìccola auto azzurra e due campagnole percorrere il sentiero che conduce alla fattoria. «C'era soltanto il conducente a bordo di ogni veicolo e passarono senza notarmi ». Soltanto ieri mattina, dopo che il giovane mandriano aveva ritelefonato alla polizìa ripetendo i propri sospetti, venne ordinata una perlustrazione. Le tracce dei banditi erano ancora fresche soltanto di poche ore. Decine di sacchi postali vuoti sparpagliati dappertutto, scorte di viveri freschi e in scatola sufficienti per sfamare una ventina di persone per un mese, pezzi di pane ancora fresco, fecero capire ai detectives che 1 banditi avevano preso il volo in tutta fretta. Da ieri, lavorando giorno e notte senza interruzione, squadre di poliziotti si alternano a rovistare ogni buco della fattorìa; ogni sigaretta, ogni fiammifero, ogni avanzo di scatoletta, anche i particolari più insignificanti sono stati raccolti ' ed esaminati al microscopio. < Rimarremo qui fino a che ogni mattone non sarà stato esaminato — ha detto il sovrintendente Me Arthur — ci vorrà un altro paio di giorni, forse tre*. Egli ha aggiunto di non potere affermare ancora se un piccolo aeroporto a due chilometri di distanza dalla fattorìa era stato usato dai banditi, per allontanarsi coi miliardi. Vi era una donna nella banda? « Non sappiamo con certezza se vi era una donna, o meglio la. bionda che i giornali locali hanno descritta », ha risposto l'alto funzionario di Scotland Yard. Questa sera è stato interrogato dai detectives il più piccolo testimone dell'intera vicenda, Alan Walker, un ragazzo di 9 anni che abita a Oakley. Il suo passatempo 6 quello di notare su un taccuino i numeri delle targhe di tutti i I veicoli che passano lungo..'la •Wà principale del villaggio; ììà fatto questo lavoro per una settimana e la polizia ha requisito, temporaneamente, una pagina del taccuino in cui sono segnate le vetture transitate il giorno della rapina. II nome di Billy Hill, uno dei < grandi > del banditismo londinese ora ritiratosi,, almeno ufficialmente, dalle attività che lo distinsero anni fa, è stptn fatto dal giornale della sera sdlcbsrlfimclclplpCsèClc1lmFsdtIsEvening News, hìii sitiova| nes, insieme ad un gruppo di amici, ed era corsa voce che fosse stato interrogato dalla polizia francese. Al giornalista, il famoso fuorilegge ha smentito di essere in qualsiasi modo coinvolto nella rapina: « Sono voci ridicole — ha ribattuto seccamente —. Non so nulla di quanto è accaduto e querelerò chiunque si azzardi ad immischiarmi in questa faccenda ». m. ci. Gerald Me Arthur dirige le indagini per la rapina al treno postale. E* fotografato davanti la fattoria che serviva da rifugio ai banditi (Tel. «Associatoci Press»)

Luoghi citati: Londra