Il folle uccisore del sarto a Como voleva sparare all'amministratore

Il folle uccisore del sarto a Como voleva sparare all'amministratore Il folle uccisore del sarto a Como voleva sparare all'amministratore Più volte aveva minacciato di ucciderlo, ma ièri non era in casa - La vittima cercava di dissuaderlo ed è stata freddata da quattro colpi - Incriminata anche la moglie dell'assassino (Dal nostro corrispóndente) Como, 12 agosto. L'uccisione del sarto Ferruccio Mancarella, di 41 anni, avvenuta ieri mattina a Como, ad opera di un pazzo, Angelo Ghezzi, di 61 anni, arrestato dopo un'ora di assedio, ha destato enorme impressione In città. Un crudele destino si è abbattuto sullo sventurato che insieme con la moglie Maria, di 38 anni, e due figlie di 11 e di 9, stava partendo per le vacanze. La famiglia Manoarella-aveva già preso posto su un'auto che doveva portarla a Lecce, città natale della vittima. All'improvviso è scoppiata la tragedia. Il Mancare Ila, dubitando di non avere chiuso il contatore del gas nel suo appartamento è tornato indietro ma ha incontrato nell'atrio del palazzo l'invalido di guerra Angelo Ghezzi, che abita al quinto piano dello stabile. L'uomo era armato di pistola. Passato il primo attimo di smarrimento, il sarto, ha cercato di calmarlo invitandolo a deporre l'arma. Ma in quell'istante V'assassino ha fatto fuoco e quattro proiettili hanno colpito a morte . il Manoarella, che è .spirato poco dopo all'ospedale. Al rumore degli spari è accorsa la moglie, credendo che fosse scoppiato 11 contatore del gas. Contro di lei il pazzo, che stava risalendo le scale, ha sparato ancora quattro colpi che per fortuna sono andati a vuoto. Entrato poi in casa, il Ghezzi ha caricato nuovamente la pistola ed è sceso al terzo piano per bussare alla porta dell'amministratore del condominio, maresciallo di Finanza Lamperti. Contro di lui infatti, più volte aveva rivolto minacce di morte. Ma il Lamperti non c'era per cui il folle è tornato nella propria abitazione, barricandosi per oltre un'ora, mentre gli agenti della polizia tentavano di raggiungerlo. Finalmente 11 commissario Torricelli è riuscito a dissuaderlo, da ulteriori propositi criminali. S'ò fatto consegnare l'arma, e l'ha arrestato. Il Ghezzi è pazzo. E' risultato infatti che mentre faceva il soldato in Sicilia, era stato ricoverato in manicomio e trovato affetto da sindrome schizofrenica. Dimesso nel 1945, gli erano state riconosciute le cause di servizio per cui percepiva la pensione di invalido di guerra. Le indagini hanno Inoltre accertato che dopo i numerosi segni di squilibrio degli ultimi tempi, giovedì scorso il folle omicida eia stato accompagnato dalla moglie da uno psichiatra milanese, il quale gli aveva prescritto una cura a base di sedativi. Venerdì notte la moglie in seguito all'agitazione del consorte, si era rifiutata di dormire nella stessa stanza, e si era coricata sul divano del salotto, chiudendosi a chiave. Il Ghezzi ò stato denunciato per omicidio volontario in persona del sarto Mancarella e di tentato omicidio in persona della moglie della vittima. Anche la moglie dell'as sassino è stata incriminata: deve rispondere in particolare sulla presenza della pistola in casa e sui motivi per cui non ha mai ritenuto d'informare l'autorità del fatto che il ma- , -.. • rito, malato di mente, fosse W possesso di "un'arma. Questa sera il Ghezzi è stato rinchiuso nelle carceri di San Donnino, ma quasi certamente, tra, quache settimana, sarà inviato al manicomio criminale per una perizia 1. p.

Persone citate: Angelo Ghezzi, Ferruccio Mancarella, Ghezzi, Mancarella, Torricelli

Luoghi citati: Como, Lecce, Sicilia