Un giovane al campeggio da poche ore si sfracella cadendo da una roccia

Un giovane al campeggio da poche ore si sfracella cadendo da una roccia Un giovane al campeggio da poche ore si sfracella cadendo da una roccia La sciagura a Valtournanche ■ La vittima, di 17 anni, scendeva in paese per scrivere a casa, a Reggio Emilia, che era arrivato bene - Lungo il tragitto fa un volo di 30 metri (Dal nostro corrispondente) Saint Vincent, 10 agosto. Un giovane operaio di Reggio Emilia, partito stamattina da casa per un periodo di vacanza in un campeggio di Maen, a Valtournanche, è precipitato da una roccia, sfracellandosi dopo un volo di trenta metri. Si tratta di Enzo Benati, di 17 anni, meccanico residente a Fabbrico di Reggio Emilia. Oggi alle 12,30 aveva raggiunto il campeggio dei Giovani Cooperatori Reggiani nella piana di Maen. Dopo una rapida colazione, il Benati aveva chiesto al direttore del campo l'autorizzazione a recarsi in paese con alcuni amici per acquistare cartoline. Voleva anche scrìvere alla famiglia, comunicando di essere arrivato bene. I cinque giovani però, presi da entusiasmo per la montagna, decidevano di arrampicarsi per qualche metro sulle rocce che, dalla sponda destra del Marmore, si elevano quasi a picco verso il lago di Cignana. Quasi subito però gli improvvisati scalatori si trovavano in difficoltà: fermi a mezza costa non erano più in grado di ritornare indietro né di avanzare. Uno di essi, tuttavia, riusciva a salire fino alla stazione di pompaggio della Sip, presso il villaggio di Promorion, a quota 1914 metri, e chiedeva aiuto. Partivano in soccorso dei malcapitati l'ex campione di sci Ugo Vallet ed un altro valligiano. Ma nel frattempo, lungo la parete di roccia, era accaduta la tragedia. Il Benati, tentando di vincere un passaggio difficile, era precipitato sotto gli occhi del suoi compagni. Dopo un volo di trenta metri, era rimasto immobile su un gradino di roccia. Vicino a lui poteva portarsi un altro giovane che riusciva a raccoglierne l'ultimo respiro. Nella caduta il Benati aveva riportato la frattura della colonna cervicale. Colpito da choc, il giovane che ha visto il compagno morirgli tra le braccia non è stato in grado di fornire ulteriori precisazioni. Mentre dal basso alcuni di rigenti del campeggio liberavano dalla incomoda posizione i due che erano rimasti fermi a metà roccia, dall'alto i valligiani calavano il corpo del giovane operalo e soccorrevano il suo amico. La salma è stata composta nella cappelletta di Maen, dove stasera i campeggiatori hanno organizzato una veglia funebre. r. d.

Persone citate: Benati, Enzo Benati, Reggiani, Ugo Vallet

Luoghi citati: Fabbrico, Reggio Emilia