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Un bimbo è morto in taxi Un bimbo è morto in taxi Sei mesi, figlio d'una ragazza madre, era affidato ad una balia che ne ospita altri cinque - Ieri mattina il bambino è trovato rantolante nella culla - Deceduto mentre Io portano all'ospedale - Soffocato da un rigurgito di latte? Un bimbo di sei mesi. Ercole Gaido, è morto Ieri mattina su un taxi tra le braccia della balia che lo portava all'ospedale. Le circostanze del dramma non sono ancora accertate; solo stamane, presso l'Istituto di. medicina legale, la salma del piccolo sarà sottoposta ad autopsia. Fino a questo momento, l'ipotesi più valida è che il bimbo sia rimasto soffocato da un rigurgito finito nella trachea. Ercole è figlio di Ines Gaido, 26 anni, abitante in via Monforte 3, La donna è una ragazza madre che ha un'altra figlia, di 6 anni, ricoverata in un istituto assistenziale. Ines Gaido non teneva con sé nemmeno il secondogpnito, ma lo aveva affidato alle cure di Ester Penello, 61 anni, corso Siracusa 71. La Penello, coadiuvata dalla figlia Franca Francone, 22 anni, ospitava fino a ieri 6 bambini, tutti in tenera età: 11 più grande di tre anni, la più piccina appena di tre mesi. La donna svolge il delicato compito da parecchi anni. L'alloggio, composto da due camere e cucina, è al terzo piano di uno stabile nuovissimo, ancora in via di ultimazione. La casa è linda e ben tenuta: quattro culle sono sistemate in un vano e altre _ due nell'altro, dove dormono an-!che la Penello e sua figlia. Ercole non aveva mal dato particolari preoccupazioni. La madre veniva spesso a trovarlo e si preoccupava delle sue necessità. Una ventina di giorni or sono, Ines Gaido lo portò all'istituto Sant'Anna per fargli ingessare un piedino ma.tonnato dalla nascita. Una visita medica aveva in quella occasione accertato che Ercole cresceva bene <*j era sano. Ancora Ieri la madre andò a trovare bimbo e vide che era in buona salute; non poteva certo immaginare clic non lo avrebbe più rivisto in vita. Ieri mattina, alla 6, Franca Francone si alzo per preparare la pappa dei bambini. Diede un'occhiata alle culle e si accorse che Ercole aveva il respiro affannoso e il volto pai lidissimo. La ragazza, preoccu paia, telefonò alla madre del bimbo per avvisarla di quanto accadeva e la invitò ad accorrere. Appena riattaccato il ricevitore, la Francone capi che la situazione stava precipitando. Avvolse il piccino in una coperta, chiamò un taxi e si fece condurre al Maria Vittoria. II sanitario di servizio non potè far altro che constatare la morte avvenuta pochi istanti prima dell'arrivo In ospedale. L'ultima parola sulla misteriosa fine spetta all'istituto di medicina legale.