Bettini punto di forza dell'Alessandria

Bettini punto di forza dell'Alessandria Ima squadra piemontese Ita tinalmeiite trovato un centravanti Bettini punto di forza dell'Alessandria Ieri il raduno in sede e domani il trasferimento a Mondovì - Il giovane Fara titolare (Dal nostro inviato speciale) Alessandria, 1 agosto. Benché l'età complessiva dei tre principali nuovi acquisti si avvicini molto al secolo, quelli dell'Alessandria quasi si offendono, nel sentir dire che la loro è una squadra di vecchi. Il direttore tecnico Valentino Snia — ex giocatore dell'Inter, ex giornalista sportivo, ed attualmente diviso tra le cure della sua azienda agricola e la guida dei grigi in collaborazione con Franzosi — ha fatto gli onori di casa stamane al raduno per la ripresa dell'attività appunto premettendo che l'età non conta molto. « Non è esatto — ha detto il d. t. dei grigi — dire che l'Alessandria è vecchia. Ci sono degli anziani, ma ci sono an¬ che tanti giovani. Abbiamo ingaggiato Giorcelli Carlini e Renzo Bellini, ma lanceremo in prima squadra il diciottenne interno sinistro Fara, pensando inoltre di poter contare al momento opportuno, su qualche altro elemento delle ultimissime leve. Non chiamateci vecchi quindi, tanto più che i tre veterani che si uniscono queat'anno a noi, sono nomi di tutto riguardo e, a dispetto della loro carta d'identità, risultano atleticamente validissimi ». Basta vedere Anselmo Giorcclli, dal fisico asciutto e già rodato da due ore di tennis al giorno per convincersi che Sala ha ragione. Giorcelli ha 35 anni ma certo non li dimostra. Ha accettalo, senza sentirsi umiliato, di fare la riserva del por¬ tiere titolare Nobili perché era suo desiderio di chiudere la carriera calcistica con quella stessa maglia grigia che aveva vestito a vent'anni. Rino Carlini, centromediano trentunenne, è giunto dal Genoa a parziale conguaglio della cessione di Bassi. Sembra un cane bastonato, il rude difensore veneto: sta scontando una squalifica fino al 31 ottobre, per un'infrazione alle norme anti-doping. Ciò lo avvilisce, in quanto, in casi del genere, quasi sempre i giocatori sono più vittime che colpevoli. Il terzo « veterano » ingaggiato dall'Alessandria è Renzo Bettini, di 32 anni, che viene dal Modena dopo essere stato nomade in molte squadre di A e di B, tra cui Inter, Roma, Udinese, eccetera. E' un uomo di punta, quello che ci voleva per i grigi. < Ah, se avessimo un centrattacco!» dicevano l'anno scorso ad Alessandria, quando la squadra lottava affannosamente per la salvezza. Bene, adesso il centravanti c'è. Le novità dell'Alessandria 1963-64 che sabato — esaurite le visite mediche e le discussioni per i reingaggi — si trasferirà a Mondovì per la preparazione collegiale, in fondo sono tutte qui. Piuttosto v'è da notare che, sia per la squalifica di Carlini, sia per la posizione militare di Meliaco, bloccato per tre mesi al Car di Fossano, quella che si presenterà al via del torneo di serie B sarà una Alessandria forzatamente provvisoria. La principale preoccupazione di Sala e Franzosi, durante il c ritiro » di Mondovì, sarà appunto quella di cercare una soluzione di emergenza per l'assetto della difesa, in attesa di poter utilizzare sia Carlini che Melideo. Per l'attacco, una volta tanto, nessuna preoccupazione. La prima linea-base che dovrebbe contare su Oldani, Vitali, Renzo Bettini, Fara e Sergio Bettini, appare sulla carta indiscutibilmente più forte di quella della scorsa stagione. L'esordio ufficiale del grigi avverrà il 18 agosto contro la Carassonese di Mondovì, a chiusura del « collegiale ». Poi, tornata in sede, l'Alessandria giocherà il il a Valenza, il SS a Vigevano, ii 28 in notturna al « Moccagatta » con il Genoa, il lo settembre a Savona, il 4 a Borgomanero, l'8 in Coppa Italia ospitando il Lanerossi e VII a Modena. Gianni Pignata Il presidente Ruggiero Ieri a colloquio con Lorenzo Bettini al raduno del «grigi»