Il nuovo sindaco di Bardonecchia dice: «Non c'è scandalo, sono tutte calunnie»

Il nuovo sindaco di Bardonecchia dice: «Non c'è scandalo, sono tutte calunnie»Il nuovo sindaco di Bardonecchia dice: «Non c'è scandalo, sono tutte calunnie» E' stato eletto ieri sera: è un albergatore, «indipendente» • Con un polemico discorso, ha respinto le accuse di irregolarità nel settore edilizio - La de afferma che il fascicolo dell'inchiesta è già nelle mani della magistratura; (Dui nostro inviato speciale) liardonec-rhiu, 30 luglio. Bardonecchia ha da questa sera un nuovo sindaco, eletto il. sostituzione del comm. Manlio Gracco de Lay, indipendente, dimissionario per motivi di età e di salute. Il nuovo primo cittadino è il signor Natale Bosticco, un albergatore. Il sindaco Bosticco, della lista di «Concentrazione civica > uscita vittoriosa dalle ultime elezioni amministrative e composta di consiglieri liberali e indipendenti, ha ottenuto otto voti (tutti i consiglieri della maggioranza erano presenti), contro le quattro schede bianche deposte nell'urna dai consiglieri della minoranza democristiana presenti alla seduta (i democristiani in Consiglio comunale sono sette, ma tre erano assenti) Questo voto degli oppositori era stato giustificato dal dott Massara con la seguente mozione: «Il gruppo consiliare della de non ritiene di doverai impegnare direttamente per la elezione del nuovo sindaco, in quanto — come sempre è avvenuto — la maggioranza ha sinora considerato di sua esclusiva competenza l'assegnazione e la scelta di ogni incarico e di ogni responsabilità nell'ambito comunale. Pertanto, il gruppo consiliare della de dichiara che voterà scheda bianca». Subito dopo l'elezione il sindaco ha pronunciato un polemico discorso. Come si sa, Bardonecchia è in questi giorni divisa in due. La minoranza consiliare ha diffuso qualche settimana fa per le strade del paese un manifesto in cui si muovono alla giunta accuse piuttosto pesanti di irregolarità amministrative. Queste accuse si riferiscono a tredici casi di violazione del piano regolatore, cioè a tredici «mansarde» che sono diventate, secondo la minoranza, veri esempi di costruzioni abusive; ci sono inoltre certi balconi sulla cui regolarità sono leciti dei dubbi, e ci sono condominii, tipo il «Lago verde», costruiti a quanto pare a distanze non regolamentari da aree pubbliche. Su queste accuse la prefettura di Torino ha ordinato un'inchiesta amministrativa, che viene svolta da un funzionario, il dott. Roddi. Gli accusati non sono rimasti inerti, e l'ex-sindaco e -il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, geom. Jacob, hanno già dato incarico all'avv. Giulio di controllare attentamente gli sviluppi della vicenda. Questa sera, nel suo discorso, il nuovo sindaco ha affermato, tra l'altro, che la Giunta attende l'esito dell'inchiesta perché finisca questa polemica che, egli ha detto, si è trasformata in una «campagna indegna». «Bardonecchia — ha proseguito Natale Bosticco — vive anni di intenso "boom" edilizio. Noi rivendichiamo il merito di avere avviato e favorito, con i pochi mezzi di cui disponevamo, questo sviluppo straordinario. Era logico che questo grande lavoro procedesse in modo un po' disordinato e confuso: ma non è generoso attaccarsi a qualche piccolo episodio, frutto di un clima di intenso fervore, per avanzare maldicenze e calunnie ». Abbiamo domandato al sindaco, al termine dell'udienza, se sappia a quale punto si trova ora l'inchiesta amministrativa. «E' quanto vorremmo sapere anche noi », ci ha risposto. Ma l'opposizione democristiana assicura che mercoledì della scorsa settimana il fascicolo è stato trasmesso dal dott. Roddi alla Procura della Repubblica di Torino. Non ci è stato possibile accertare, questa sera a Bardonecchia, se le cose stanno veramente a questo punto. Si parla di responsabilità penali, di peculato, di abusi di potere. La prefettura sarebbe inoltre orientata àd estendere la sua indagine — sempre secondo un portavoce dell'opposizione — a tutto l'arco della amministrazione comunale: gli appalti dei lavori, la gestione dell'acquedotto, le tasse, le spese pubbliche. La maggioranza risponde affermando che i suoi avversari la attaccano per motivi politici, per precostituirai in tempo i motivi della prossi ma campagna elettorale. g. d. c.

Persone citate: Bosticco, Manlio Gracco De Lay, Massara, Natale Bosticco

Luoghi citati: Bardonecchia, Roddi, Torino