Oltre due miliardi destinati al Centro nucleare di Ispra

Oltre due miliardi destinati al Centro nucleare di Ispra Riunito a Bruxelles il Consiglio dei ministri del Mec Oltre due miliardi destinati al Centro nucleare di Ispra Ieri sono siale esaminale le proposte di accordo con Israele e con l'India - Oggi in discussione i rapporti con l'Unione Sovietica e le Irallalive con gli Siali Unili (Nostro servizio particolare) Bruxelles, 29 luglio. I mlniBtrl degli Esteri dei Paesi del Mercato Comune sono tornati a riunirsi a Bruxelles per l'ultima volta prima delle vacanze estive. U Consiglio si concluderà presumibilmente domani sera e — secondo le previsioni — sarà uno del più importanti fra quanti si sono svolti fin qui. Oggi è stato approvato il bilancio suppletivo dell'Euratom- Sono a disposizione altri 3 milioni 892 mila dollari, del quali 3 milioni 600 mila (pari a circa due miliardi e 225 milioni di lire) sono stati destinati al Centro nucleare di Ispra, per il quale da tempo si nutrivano preoccupazioni economiche CAB da stasera non dovreb¬ bero più avere ragione di essere. Sono anche stati esaminati i rapporti con Israele (entro il 15 settembre la commissione dovrà preparare uno studio sulla possibilità di accettare la proposta del Governo di Tel Aviv per la realizzazione d'un accordo commerciale) ed è stata presa in esame l'eventualità di accettare un'offerta fatta dal Governo indiano per un'intesa fra India e Mec. Si prevede per ottobre una decisione definitiva. Questi due ultimi argomenti già possono dare una idea del crescente sviluppo di Interessi che da ot.nl parte del mondo si rivolgono alla Comunità. Ma proprio in questo campo domattina i ministri dovranno affrontare 11 problema piti impegnativo: 1 rapporti commerciali con l'Unione Sovietica. Tema di interesse economico, ma soprattutto politico. La Russia infatti non riconosce ancora ufficialmente l'esistenza del Mec. Qualche mese fa, nel rinnovare un trattato di commercio con la Francia, il governo di Mosca ha però chiesto che ai suoi prodotti fosse applicata la tariffa doganale del « Paese più favorito»: che cioè i prodotti sovietici che entrano in Francia paghino 11 minimo di dogana. La proposta interessa naturalmente anche gli altri Paesi della Comunità. E il Mec è pronto a un accordo. La richiesta fatta dalla Russia alla Francia potrebbe essere accettata da tutti 1 sei Paesi per alcuni prodotti (caviale, conserva di granchi, vodka, antimo¬ nio). In cambio l'Urss dovrebbe riconoscere l'esistenza d'una tariffa esterna comune, in altre parole dovrebbe riconoscere l'esistenza del Mec. Sul terreno della costruzione dell'Europa comunque domani l'argomento fondamentale sarà rappresentato da un documento preparato dai rappresentanti permanenti, che riguarda la «politica futura della Comunità» e che i ministri saranno chiamati a discutere e ad approvare. Riguarda fra l'altro il problema della fusione dei tre esecutivi del Mec (Cee, Ceca, Euratom) in un solo € governo europeo ». Fra gli altri argomenti ancora in programma per domani le < trattative Kennedy » e la « guerra dei polli >. s. d.

Persone citate: Kennedy