Misteriosa morte di due ragazzi a Salerno uccisi a colpi di pistola durante una gita

Misteriosa morte di due ragazzi a Salerno uccisi a colpi di pistola durante una gita sui monti dopo giorni di Misteriosa morte di due ragazzi a Salerno uccisi a colpi di pistola durante una gita Avevano 17 e 14 anni, abitavano a Cava dei Tirreni - Forse il più grande ha soppresso l'altro; poi si è tolta la vita - Erano partiti da cassei giorni fa per compiere una escursione - Il presunto assassino era iscritto al msi; portava un ritratto di Mussolini cucito nella camicia (Nostro servizio particolare) Saleran, 29 luglio. Due giovani, partiti da casa sei giorni fa per compiere una escursione, sono stati rinuenufi cadaveri — uccisi in circostanze ancora misteriose — sui monti che circondano Cava dei Tirreni, a sette chilometri da /Salerno. Non si esclude, però, che il più grande dei due abbia ucciso l'altro a colpi di pistola; poi, vinto dal rimorso, si sia tolta la vita con la stessa arma. Si tratta di Salvatore Barchiesi di 17 anni e Francesco Bisogno di li, entrambi abitanti a Cava dei Tirreni. Il Barchiesi era un fanatico fascista a iscritto al msi. Nella perquisizione compiuta sul suo cadavere è staio trovato un ritratto di Mussolini ch'egli teneva cucito dentro la. camicia, sopra il cuore. Il Barchiesi si era allontanato da casa il 24 luglio, giorno del suo compleanno, per una gita sui monti che dominano l'abbazia benedettina della Santissima Trinità. Alla escursione aveva invitate anche l'amico Bisogno. A sera, però, nessuno dei due ritornò a casa. Nel pomeriggio dell'indomani alcuni contadini che passavano in località € Pietrasanta », scoprirono il cadavere del Barchiesi e avvertirono subito i carabinieri. intaneeralali tecdcgluc—LdqBtpgleddcctnnduDcfqlllllllllllllllllllItlllllllllllllllllllllllllllllllllIillllil Il giovane stringeva ancora in pugno una pistola « Beretta » calibro 6,35. La perizia necroscopica accertò che si era tolto la vita spaiandosi alla tempia destra e morendo all'istante. Da quel momento i militi cominciarono a battere la zona con l'aiuto di alcuni cani-poliziotti. Stamane, mentre un gruppo di carabinieri, al comando del capitana Poratto della compagnia di Nocera Inferiore, perlustravano le grotte dell'Avvocutello, uno dei cani — « Brik » — ha cominciato ad abbaiare. L'animale aveva scorto un cadavere, semisommerso dall'acqua, nel greto del torrente Bonea. Accorsi, i carabinieri accertavano che si trattava del corpo dell'altro giovane, il Bisogno. Le constatazioni medicolegali facevano risultare evidente, dalla posizione del cadavere e del foro nella nuca, che il ragazzo era stato ucciso. I successivi accertamenti, compiuti all'obitorio del cimitero di Cava dei Tirreni, hanno chiarito che il Bisogno venne fulminato da un proiettile dello stesso calibro dell'arma usata dal suo amico Barchiesi. Da ciò «s'è dedotto che il Barchiesi soppresse l'amico; poi, forse per il rimorso, percorso quasi un chilometro (è que- lilllllllllllllllllllllllllllIllllllllItlllllllllllItllllB a a i i o o o l aro» e. ace rrooiaa, o. i, inne a i. rsta la distanza riscontrata fra i due cadaveri) si tolse la vita. I due, giovani erano stati visti l'ultima volta da alcuni vignaiuoli verso le 11 del giorno 24 mentre facevano colazione. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 16, li scorse il guardiano del commento annesso alla storica abbazia di Cava. Secondo le informazioni raccolte tra parenti ed ami ci, il Barchiesi. che leggeva avidamente le varie rievocazioni del «25 luglio», avrebbe manifestato il suo dolore per la scomparsa di Mussolini! questo stato d'animo eccitato potrebbe avere influito in qualche modo sulla misteriosa vicenda. Stasera i carabinieri sono di nuovo in allarme perché risulta che. a Cava dei Tirreni, è scomparso un altro bimbo, Leonida Soviero di 4 anni. Secondo gli inquirenti, però, fra la vicenda del Barchiesi e del Bisogno e la sparizione del Soviero non vi è alcun nesso, Il bimbo è uno dei nove figli dell'artigiano Gaetano Soviero, la cui vita familiare è ca ràtterizzata da frequenti liti gi con la moglie Italia per ra gioni di gelosia. c. g. Salvatore Barchiesi, a sinistra, e Francesco Bisogno i due giovani morti presso Cava dei Tirreni {Telefoto) ■ IIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIilllllllllllliilllllllllllllllIIIItlllllllKIIII lllllllllllll IIIIIMIIMIIIIlllllillllll