Deformate dal caldo le rotaie Un ferroviere evita un disastro
Deformate dal caldo le rotaie Un ferroviere evita un disastro A CHIVASSO MENTRE STA ARRIVANDO II. MILANO-TORINO Deformate dal caldo le rotaie Un ferroviere evita un disastro I binari si dilatano ed escono dalla loro sede ■ Il macchinista del diretto se ne accorge e frena - Il convoglio si ferma a dieci metri dall'interruzione - La linea interrotta per due ore - Temperatura del ferro delle rotaie: 53° r e i o , i Alle 15,14 di ieri. Sta arrivando alla stazione di Chivasso il diretto 186 proveniente da'Milano: undici vagoni, tutti affollati. Ad un chilometro dalla stazione In velocità scende da 100 all'ora a 60. A cinquecento metri, nelle immediate vicinanze dello scambio cosiddetto « d'ingresso », il macchinista Carlo Canta, 40 anni, via Ormea .126, scorge qualcosa che lo fa sussultare: il binario presenta una deformazione, le rotàie non sonò più in linea retta, ma compiono addirittura una specie di serpentina. Lo smarrimento del Canta dura un attimo. Immediatamente aziona i freni e il treno sì ferma a meno di dieci metri dalla zona pericolosa. In stazione ci el accorge del brusco arresto. Si attende che il diretto riparta, ma (questo non avviene. Anzi, fischi intermittenti segnalano che è uccaduto un Incidente o comunque una irregolarità. Accorre, seguito dai suoi col laboratori, il capostazione di Chi vasso dr Giacomo Caserta. SI constata che un tratto di binarlo, per una lunghezza complessiva di 38 metri, ha sub.io, causa il calore intensissimo, quello che in termini tecnici si chiama € slineamento a serpe»: cioè le ro taic si sono dilatate, si sono lievemente alzate e soprattutto allargate, con una deviazione massima, rispetto all'asse normale, di quasi 40 centimetri. Se il diretto; a 60 all'ora, vi fosse piombato sopra, sarebbe deragliato con catastrofiche conseguenze Dopo un esame dei materiale deformato, si decideva di far avanzare egualmente il convoglio, ma a passo, d'uomo, con frequenti fermate per controllare il comportamento dei vari carrelli. Mentre 11 diretto proseguiva e giungeva poi a Porta Nuova con un ritardo di soli sei minuti, si dava subito inizio ai lavori di riparazione, con tutte le squadre di manovali disponibili al comando del geom. Caciotta. Dopo due ore il traffico tornava normale. Nel frattempo i treni provenienti da Milano erano stati avviati su altro binario e fatti rientrare sul binario normale allo scambio successivo. Risulta che nei pressi della stazione di Chivasso il fenomeno della dilatazione delle rotale non è nuovo: in quel punto non c5 esistono alberi, non esistono correnti d'aria, il calore, In determinate giornate d'estate, s'accentua con violenza: basti pensare che Ieri pomeriggio la temperatura del ferro dei binari era 53 gradi. Operai lavorano per riparare inea deformato dal gran caldo
Persone citate: Carlo Canta, Giacomo Caserta
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