La nuova musica religiosa negra al Festival jazz di Juan~les~Pins

La nuova musica religiosa negra al Festival jazz di Juan~les~Pins La nuova musica religiosa negra al Festival jazz di Juan~les~Pins La rassegna si apre stasera - Partecipano Miles Davis, Sarah Vaughan e vari celebri complessi - Di moda il « gospel », che sostituisce lo « spiritual » (Nostro servizio particolare) Juan-les-Pins, 25 luglio. Domani sera comincia a Juan il IV Festival del jazz. Lo aprirà un asso americano, quel Miles Davis la cui tromba passa dai suoni nervosi e interrotti del < bop » al più disteso periodo «cool», che poi domina il suo modo di suonare. Se la famosa tromba negra è il clou della serata inaugurale, il programma comporta anche un altro complesso americano: gli « Harlem Beggars » (« I mendicanti di Harlem») guidati da Sammy Pvice, pianista di jazz e blues che si è specializzato nella musica religiosa. Non si conoscono ancora con precisione i componer' ''el gruppo, che suonerà e canterà musica « gospel ». Gli artisti di «gospel» sono sempre più di moda. La troupe di Black Nativity, dopo Spoleto, ha girato tutta l'Europa accrescendo nel pubblico il gusto per questo genere. L'anno scorso Juan ci ha offerto la primizia delle Clara Ward Singers, tutte donne, che stanno riscuotendo enorme successo a Las Vegas, mentre a New York e Chicago sono stati aperti i clubs Stceet chariot, veri templi del <gospel», come due anni fa il « Peppermint Lounge » lo era per il twist. Siamo davanti ad una'evoluzione degli spiritual, o canti religiosi dei negri-americani, tanto che la parola «gospel» ha oggi quasi interamente sostituito l'altra, sia nelle chiese che nei cataloghi di dischi. Si inseriscono nel programma della prima serata il quintetto svedese di Eje Thelin, trombonista e « musicista dell'anno » nel suo Paese, uno dei più avanzati d'Europa per il jazz, e quello inglese di Pete Deuchar. Nelle serate successive si produrranno altri gruppi americani: il «Combo» di Bill Doggett, organista, pioniere dello swing elettronico, ani- j matore di un'orchestra da ballo del genere «Rhythm and blues», fra le più quotate del momento; la prestigiosa Sarah Vaughan, dotata di una voce ricca e di una sensibilità raffinata, cantante jazz ma anche interprete di varietà alla moda; la straordinaria coppia Ran Blake-Jeanne Lee, lui bianco, lei negra, cantante eclettica e originale di musica classica, jazz moderno e « gospel music ». m. r.

Luoghi citati: Chicago, Europa, Las Vegas, New York