Il gigantesco rogo in porto a Genova ha distratto ed affondato 25 chiatte

Il gigantesco rogo in porto a Genova ha distratto ed affondato 25 chiatte Il gigantesco rogo in porto a Genova ha distratto ed affondato 25 chiatte Danni per due miliardi - Le fiamme sono divampate, su un pontone carico di pelli seccate - L'incendio domata dopo 12 ore - Forse è stato causato da autocombustione (Dal nostro corrispondente) Genova, 22 luglio. A due miliardi ascendono i danni dell'incendio scoppiato in porto ieri alle 18,40 e che ha impegnato per dodici ore otto squadre di vigili del fuoco e sette rimorchiatori. E' stato l'incendio più grave fra quelli avvenuti nel porto di Genova nel dopoguerra. Le fiamme si sono manifestate su una chiatta carica di pelli secche, probabilmente per autocombustione (domenica 11 termometro ha toccato 1 38°). Un'fumo nero ed acre ha cominciato a levarsi nel mezzo di -"una-flottiglia di l.nbarcazioni da trasporto all'ancora a ponte Parodi. Se ne è accorto un marinaio di guardia a bordo del piroscafo inglese < Scotland ». Appena dato l'allarme il vento ha sviluppato l'incendio facen ■ 111 e 11111 ■ 111 u 1111111 r i j i j i e j j 1111 i i i ] 1111111111 j 11 o o o a o do innalzare una gigantesca colonna di fumo che ha destato preoccupazione in tutta la citta. Quando sul posto sono accorse le prime due motolance e le squadre di vigili del fuoco, la flottiglia di chiatte era ormai un immane rogo quale mai si era visto nel porto. Tutte le forze antl-incendlo sono state Immediatamente mobilitate, mentre sul posto accorrevano alti uffici-ali della capitaneria di porto e l'intero stato maggiore del pompieri, con il comandante ing. Sorrentino, il ten. colonnello Lo Basse ed_l cap. Enrico ed_Alessan'dnr Alimentate dai carichi infiammabili (cotone e lana) e favorite dal vento le fiamme minacciavano ben presto due piroscafi, 11 « Gabriele » e lo «Scotland», che si tenevano 1111111111111111111111 j 111111111111111 ]f 111111111111:111 ■ 1111 pronti a mollare gli ormeggi, e soprattutto una seconda e più numerosa flottiglia di chiatte cariche di merci. Benché l'operazione si presentasse assai rischiosa, veniva deciso di spostare le imbarcazioni in fiamme, sia per evitare ogni rischio alle navi all'attracco, sia per frantumare il fronte del fuoco. Con manovre ardimentose i rimorchiatori agganciavano a gruppi le chiatte per trascinare parte al molo Vecchio e parte al molo- Galliera. Le operazioni si sono svolte sotto il costante controllo dei vigili del fuòco Che rovescia¬ vano'ToiiHellate "U'setfua confle due motolance e con altre motopompe. Alle 21 ogni pericolo immediato era scongiurato, ma il fuoco ha continuato a covare per tutta- la notte, affondando quasi tutte le chiat- 1 ■ 111111111 r i e 11 i i 111 i ■ 11 » i 11111 i 111111111 ■ i 11 , e i r i n e i ¬ te colpite; e soltanto stamane alle 6 lo si poteva dichiarare estinto. E' cominciata allora i'inchie sta sulle cause del rogo e sul l'entità dei danni, un'indagine che occuperà parecchi giorni di accertamenti. Un bilancio provvisorio si può tuttavia tracciare. Cinque chiatte sono affondate al molo Vecchio, due a ponte Parodi e due durante il trasferimento a molo Galliera. Secondo la società proprietaria- altre 17 chiatte si sono inabissate a molo Gal fiera, ma su' quest'ultima cifra vi sono divergenze: secondo-gli uffici tecnici del Con- nfsorzio; da^^Porto, ^infatti.-.^te e ""' unità affondate sarebbero 25. E' affondato anche un pontone galleggiante carico di macchinari e di merci varie: sei chiatte, rimaste a galla, so no però praticamente inservibili. Tutte le imbarcazioni (che hanno un valore medio di trenta milioni l'una) erano cariche per metà della loro portata (che è di 120-130 tonnellate) di cotone, caucciù, lana e, in quantità minore, di gomma. I danni sono superiori ai due miliardi Nel corso dell'operazione antl-incendio un guardiano è caduto in mare ed è stato salvato dal portuale Cosimo Lagari. Un vigile del fuoco, Angelo Barsllll di 29 anni, ha dovuto essere ricoverato in ospedale per intossicazione da fumi di. combustione. n. b.

Persone citate: Sorrentino

Luoghi citati: Genova