Proposta di legge per autorizzare i pretori a rinviare gli sfratti

Proposta di legge per autorizzare i pretori a rinviare gli sfratti Presentata da parlamentari lombardi di tutti i partiti Proposta di legge per autorizzare i pretori a rinviare gli sfratti L'esecuzione del provvedimento potrà essere differita per « notevole penuria di alloggi » o per « eccessivo numero di sfratti da eseguire nel Comune» Milano, 22 luglio. Nella sala dell'Alesai, a Palazzo Marino, s'è svolto oggi l'Incontro, della giunta comunale con i parlamentari lombardi sul problema degli affitti e degli sfratti nella città di Milano Alla riuniqne sono intervenuti Calvi, Dell'Amore, Cornaggia Medici, Butte, Colombo, Origlia, Berte, Ripamonti, Ajroldi e Verga della de; Greppi, Roda, Alini, Banfi, del pei; Lami Starnuti del psdi-; Scotti, Melloni, Rosslnovich, Olmini, Albori!, Brambilla, Re, Lajolo e Maris del pei; Basitili e Goehring del pll; Servel10 e Romeo del msl. Nella duplice veste di parlamentari ed assessori erano presenti Cucchi, Arnaudi e Massari. Alla discussione ! hanno presenziato anche I rappresentanti delle organizzazioni dei proprietari di casa, degli "Inquilini e del sindacati. La riunione é stata presieduta dal sindaco prof. Cassinis il quale ha aperto il dibattito sottolineando gH aspetti più Inquietanti della situazione degli alloggi a Milano. L'assessore al demanio, dott. Cannarella, ha quindi fornito alcuni dati particolarmente significativi. La popolazione milanese, per effetto dell'immigrazione, è aumentata, negli ultimi tre anni (1960-1962) di 157.525 unità. La stragrande . maggioranza di questi immi grati è composta di povera gente che cerca lavoro e casa. Nello' stesso triennio, per effetto delle demolizioni, sono stati abbattuti 4488 appartamenti, pari a 12.021 stanze. Sempre nei tre anni considerati, l'affitto medio annuo per stanza è passato da lire 31.103 \a 40.332 negli alloggi ad affitto bloccato; da 71.084 a 79.028 negli alloggi ad affitto sbloccato e da 114.346 a 120.600 negli al loggi ad affitto Ubero. Immigrazione» demolizioni ed aumento dei fitti/ sono le causa- che hanno congiuntamente concorso a creare una situazione estremamente tesa che l'ente locale non è più in grado, da solo, di fronteggiare. L'assessore all'edilizia, privata, on. Cucchi, ha'-poi affermato la necessità che 11 problema venga organicamente affrontato attraverso una nuova disciplina legislativa dei rapporti di locazione. Tuttavia, data l'urgenza di fare subito qualcosa per alleggerire la drammatica situazione, l'on. Cucchi ha proposto ai parlamentari lombardi un provvedimento che abbia per effetto di attribuire al magistrato, coadiuvato dal sindaco e dal questore, la potestà di graduare senza limiti di tempo Tesecuzione degli sfratti (a Milano la Pretura omologa una media dì 1000 sfratti al mese). Sulla proposta dell'on. Cucchi si è sviluppata un'ampia discussione nella quale sono intervenuti gli onorevoli Olml. ni, Greppi; Lami Starnuti, Ajroldi, Ripamonti, Servello, Roda, Maris e Butte. Alla fine del dibattito è stata approvata la presentazione in Parlamento della seguente proposta di legge: c Attribuzione al pretore della competenza a differire l'esecuzione degli sfratti >. Art. 1 - L'ufficiale giudiziario che, recatosi sul luogo del la esecuzione per 11 rilascio di un immobile adibito ad uso abitazione, sia 11 rapporto di locazione soggetto o meno a regime vincolistico, reputi necessario per vincere la resi stenza opposta dal detentore richiedere l'assistenza della forza pubblica (art. 608 in relazione all'art. 513 c.p.c), deve inoltrare detta richiesta al pretore competente ai sensi dell'art. 26 comma primo epe. Art. 2 - Il pretore, coadiuvato dal questore e dal sindaco o da un loro delegato, disporrà le opportune Indagini volta ad accertare la possibilità da parte dello 'sfrattando di procurarsi altro idoneo al loggio. Il pletore, con decreto non soggetto a gravame, potrà concedere l'assistenza della forza pubblica o, per la notevole penuria di alloggi e per 11 nu mero di sfratti da eseguire nel Comune, potrà differire l'eaecuzione dello sfratto. Art. 3 - L'esecuzione non potrà essere differita fi salvo casi eccezionali o congiunture particolari — allorché lo sfratto sia stato pronunciato per morosità o questa sia soprav. venuta e 11 conduttore non abbia provveduto a pagare la somma dovuta. ecfsedvdIztovmggnpmn

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