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Bimbo annega in un canale a pochi passi dal luna park Bimbo annega in un canale a pochi passi dal luna park A Fontanelle di Boves ■ Nei pressi c'èrano almeno duecento persone Ma nessuno ha udito le grida, coperte dalla musica dei «juke-boxes» (Nostro1 servizio particolare) iBoves, 22 . Ho |Un bimbo di Fontanelle Boves,! Antonino Rovere, di sei anni, è annegato' ieri sera' nel canale Vermenagna. Il corpo è stato scoperto stamane da un contadino di Tetti Casale, a dodici chilometri di distanza: l'uomo mentre irrigava i campi ha visto arrivare nella « bealera » la piccola salma. Ieri a Fontanelle si era svolta la festa patronale con l'intervento di migliaia di persone. Antonino è uscito di casa verso le 21 col padre Bartolomeo, la madre Giuseppina Cornetto e la sorellina Maria di 10 anni. La famiglia si è diretta verso la piazza del paese dove da alcuni giorni era stato montato un luna park, Approfittando della intensa animazione,. j verso le.... 22^, il bambino si staccava dai genitori che, credendolo nelle vicinanze, non l'hanno subito cercato. Più tardi la mamma si è impensierita per l'assenza prolungata del piccolo e si è messa alla sua ricerca con il marito e la figlia. I genitori correvano a casa, facevano visita ai parenti, perlustravano ogni angolo della piazza, ma invano. Il fatto veniva denunciato al carabinieri. -Nell'ipotesi che il bimbo foà se caduto nel canale Vermenagna, che scorre poco distante, veniva immediatamente tolta l'acqua e alla luce di torce elettriche i militi e squadre di paesani eseguivano attente ricerche per alcuni chilometri, senza però trovare il piccolo Antonino. ' Stamane infine, a Tetti Casale, la tragica scoperta. Le indagini dei carabinieri hanno potuto stabilire che il bimbo è precipitato nel canale non appena lasciati i genitori, ed a meno di mezzo metro da un tiro a segno dinanzi al quale è stato visto fermarsi. E' pure certo che nel momento in cui Antonino è caduto in acqua, centinaia di persone erano a poca distanza, ma nessuno lo ha scorto, né ha udito un grido, a causa dell'assordante musica proveniente dai jukeboxes dei bar vicini. La disgrazia non sarebbe avvenuta se, come da tempo la popolazione chiede, il canale fosse stato coperto o almeno protetto da una rete metallica nel tratto che scorre nel concentrico. Il nonno del povero bambino, Antonio Rovere, di 74 anni, che abita a Tetto Rovere di Eoves, avrebbe presagito in sogno la disgrazia. Egli ci ha raccontato piangendo che era tanto affezionato al nipotino: «Nel sogno ho visto che mi porgeva, le braccia e mi diceva: "Nonno, salvami". Mi sono svegliato di soprassalto, sono corso a casa di mio figlio ma non ho trovato nessuno; allora sono andato In piazza ed ho appreso che purtroppo il sogno era vero ». n. m. Antonino Rovere, il bimbo di 6 anni annegato a Boves