Il francese Magnan a Danzica conquista il titolo di fioretto di Carlo Filogamo

Il francese Magnan a Danzica conquista il titolo di fioretto Xtsi campionati del mondo di scherma Il francese Magnan a Danzica conquista il titolo di fioretto Le azzurre Ragno e Masciotta in finale nel torneo femminile (Nostro servizio particolare) Danzica, 18 luglio. Il primo titolo dei campionati mondiali di scherma, quello del fioretto individuale maschile, è stato assegnato questa sera a Danzica al francese Magnan, un atleta di ventidue anni nato ad Algeri. Magnan, che è mancino ed ha una scherma classica, lineare e scattante, si è affermato, nell'ordine, davanti al polacco Parulskì, che conquistò il tìtolo iridato a Torino, al polacco Franke, al sovietico Midler, al francese Revenu, al sovietico Skrudlik, all'inglese Hoskyns e all'ungherese Kamuti. Oggi si è iniziato anche il torneo femminile di fioretto per il titolo mondiale individuale. La lotta è divampata assai vivace fin dalle prime battute, ma secondo le previsioni quattro delle cinque azzurre in gara, e cioè 'a veneziana Ragno, la milanese Colombetti, la genovese Sanguineti e la torinese Vannetta Masciotta, hanno superato d'un balzo il primo ostacolo. Pure nel secondo turno il quartetto italiano è rimasto compatto, qualificandosi al completo fra le trentadue florettiste ammesse all'eliminazione diretta. A questo punto la Sanguineti non riusciva a fare breccia nella salda difesa dell'ungherese Juhasz (6 stoccate a 8) e veniva eliminata, mentre la Ragno si imponeva agevolmente alla lussemburghese Lesch (8-4), la Colombetti eliminava la russa Scepelova (8-7) e la Masciotta si scatenava ai danni della sovietica Gorohkova, una delle favorite, sconfiggendola con il punteggio di 8-6. Eccoci ai quarti di finale: la scattante mancina torinese non da tregua alla magiara Foldesdy, travolta inesorabilmente per"8-'3; fà'B'r'tS' na veneziana deve invece battersi a fondo con l'olimpionica tedesca Schmid per bruciarla sull'ultima stoccata (8-7); soltanto la Colombetti purtroppo non può seguire le compagne in semifinale. Dopo la buona prova fornita ieri dal torinese Granieri nel fioretto maschile, possiamo inorgoglirci del fatto che due italiane sono giunte alle soglie del girone finale, unitamente a tre ungheresi (Rejto, Juhasz, Sakovics), a una francese (Mousset), all'attuale campione del mondo, la lanciatissi""- romena Szabo e alla Zebe . .a. Domattina tornano in scena i fiorettisti per il campionato a squadre (il titolo è detenuto dall'Unione Sovietica) in cui saranno presenti quattordici nazioni. Carlo Filogamo

Luoghi citati: Algeri, Danzica, Torino, Unione Sovietica