Nuove perdite a Wall Street dominata dal timore di uno sciopero delle ferrovie

Nuove perdite a Wall Street dominata dal timore di uno sciopero delle ferrovie La media Dow Jones degli industriali è seesa da 716,45 a 707,70 Nuove perdite a Wall Street dominata dal timore di uno sciopero delle ferrovie Un tentativo di ripresa, delineatosi giovedì, è fallito cedendo a una corrente di vendite (Nostro servizio particolare) New York, 13 luglio. (&.) Per quasi tutta la settimana gli umori di Wall Street sono stati dominati dalla incombente minaccia dello sciopero ferroviario. All'ultimo momento lo sciopero è stato evitato almeno sino al 29 luglio in seguito all'intervento del presidente Kennedy, il quale è riuscito ad ottenere che le Compagnie Ferroviarie consentissero a tenere per il momento in sof, speso V applicazione delle nuove norme di lavoro che avrebbero dovuto entrare in vigore giovedì. Si spera ora che prima della fine del mese, nuove trattative su nuove basi possano portare ad una soluzione del conflitto fra ferrovieri e Compagnie, soluzione che tuttavia non appare per ora facile da trovare. La Borsa, che per tutta la settimana ha seguito un andamento incerto e fortemente oscillante a seconda delle notizie contraddittorie che si alternavano sui possibili risultati dell'intervento presidenziale, non ha trovato motivo di modificare il suo iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiin atteggiamento di estrema ri- serva. Un tentativo di ripresa delineatosi nelle prime ore di giovedì è fallito interamente, ' cedendo ad una corrente di vendite che portava in chiusura di ieri la media Dow Jones degli industriali a 707,70, nove punti sotto il livello del venerdì precedente e sette punti sotto il massimo di 714 toccato martedì. Dal canto loro i valori ferroviari, per 'quanto molto trattati, hanno oscillato'meno fortemente dei titoli in^ dustrialì. Tutto sommato chiudendo ieri a 174, soltanto tre quarti di punto sotto la chiusura di venerdì 5, hanno dato prova di notevole fermezza. Il pubblico dei risparmiatori continua ad avere fiducia nelle t sue > ferrovie e spera ancora in una soluzione pacifica della vertenza. Il volume degli affari che solo giovedì ha superato i quattro milioni di titoli, si è mantenuto sulla modesta media giornaliera di 3.722.000 titoli. Fra gli industriali che hanno più. fortemente oscillato sono da notare le Chrysler e le I.B.M., entrambe abbondantemente vendute. Il sottofondo del mercato appare, però, sempre multo solido. Londra resistente Londra, 13 luglio. (b.) Alla metà di questa settimana, è entrata in vigore la riduzione all'i % della tassa di bollo sui contratti di Borsa, ma questa facilitazione pur di notevole importanza non ha portato l'effetto che molti si aspettavano di un aumento dell'attività del mercato. Il volume degli affari si è mantenuto più o meno sull'ormai abituale misura di circa 12.000 transazioni ufficialmente registrate. In questa settimana ci sono state però parecchie nuove emissioni che hanno assorbito una forte porzione di capitali disponibili e questa coincidenza ha certamente contribuito a limitare la domanda. La settimana, però, non è stata nel suo complesso deludente anche se attraverso alterne oscillazioni l'indice degli industriali chiude a .',15,20 con una perdita di circa Vl% sull'indice di chiusura dell'ottava precedente, i movimenti della quota essendo stati dettati da notizie specifiche riguardanti singoli titoli piuttosto che da una tendenza uniforme e generale. Salvo poche eccezioni i prezzi presentano cambiamenti trascurabili in confronto a quelli della chiusura di venerdì 5 luglio. Ottimismo a Parigi Parigi, 13 luglio. (1.) settimana migliore della precedente. Il mercato che la scorsa settimana non si era lasciato scuotere dalla ripresa di Wall Street, non si è in questi ultimi giorni lasciato deprimere dalla apparente relativa debolezza della Borsa di New York. Dopo aver trovato in principio di settimana un primo punto d'interesse nei titoli metallurgici, la domanda si è fatta più attiva e pia generalizzata pur limitandosi ai titoli di maggior prestigio in diversi settori. A partire da mercoledì hanno avuto buoni spunti di ripresa anche i petroliferi e i chimici. In fine di settimana le migliori disposizioni si sono astese praticamente alla generalità del listino. Nei comparti dei valori stranieri, poco movimento e quotazioni prudenti secondo l'andamento delle Borse di origine. Sostenuii i petroli internazionali. Prezzi dell'oro immutati a 551,5 franchi il kg. di fino e a .'ilio franchi il napoleone. Francoforte irregolare Francoforte, 13 luglio, (i.) Borsa irregolare e tendenzialmente debole. Il volume degli affari è stato molto limitato per tutte le cinque- riunioni; poche le transazioni degli operatori professionali e scarso l'interesse del pubblico sia locale che estero. La pressione delle vendite non è mai divenuta pesante e pertanto le oscillazioni dei prezzi sono state contenute entro ristretti limiti. Nel complesso cinque giorni di mercato senza alcun evento degno di nota. Diamo qui di seguito la nostra breve lista di titoli rappresentativi: AEG- da 460 a 464; Brown Boverl da 563 a 560; Daimler da 1358 a 1355; Deutsche Bank da 496 a 499; Dresdner Bank invariata a 487; Farben Bayer da 519Vi a 5t0; Itetallgesellschaft da 7$5 a 7:,8; Rheinstahl da tot a 213; Bchering da 411 a 405^; Siemens da 564 a 560M; Volks- wagen da 616 a 605%. iiiiiiiiiiimiiiiillliiiililiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Riserbo a Zurigo Zurigo, 13 luglio, (m.) La ripresa delineatasi la scorsa settimana e che lasciava bene sperare per il futuro andamento del mercato, ha avuto breve durata. Già in apertura di settimana si avvertiva un netto cambiamento d'umore: gli operatori si erano fatti nuovamente riservati, in mancanza di incentivi d'ordine economi,co, er:in attesa di notizie da Wall Street. Il comportamento dèlia Borsa di New York non è poi risultato tale da galvanizzare un mercato in cerca di sostegno e di indicazioni incoraggianti. Si e così avuta una serie di riunioni irregolari e prevalentemente deboli con l'eccezione di quella di mercoledì che ha visto qualche sporadico spunto di ripresa fra i valori industriali. L'ultimo listino chiude ai minimi della settimana in generale ribasso sulle quotazioni di venerdì 5. Diamo qui di seguito il solito breve elenco di titoli coi prezzi da un venerdì all'altro: Société do Banque Suisse da 3070 a 3015; Crédit Suisse da 3165 a 3110; Union de Banque Suisse da 3930 a S840; Interlvndels da 42,70 a 4155; Sawr. r da 2180 a 2125; Ciba da 88'0 a 8705; Lonza da 2590 a 2560; Nestlè da 3470 a 3425. iiiiiiiiimiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimig po-ìWALL STREET dal 1 giugno al 12 luglio EH2 jmamn 14 21 28 707,7012

Persone citate: Brown Boverl, Farben Bayer, Kennedy