Tre noti musicisti italiani salvati dal naufragio del battello fluviale in Argentina

Tre noti musicisti italiani salvati dal naufragio del battello fluviale in Argentina Tre noti musicisti italiani salvati dal naufragio del battello fluviale in Argentina Sono i componenti del complesso da camera «Trio di Trieste» - Si recavano a Buenos Aires per una serie di concerti - Hanno perso uno « Stradivarius » e un « Guadagnine » - Salite a 40 le vittime; oltre 20 i dispersi nella sciagura iiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiii imiiiiiiiiiiimiiii (Nostro servizio particolare) Buenos Aires, 12 luglio. Il bilancio del naufragio del «Cludad de Asunción» — il battello fluviale argentino affondato ieri notte nelle acque del Rio de La Piata — conti- immuni iiimiiiiiiiiiiimmiimiiimiiii nua a salire di ora in ora. L'ammiragliato argentino, che ha creato una commissione d'inchiesta per accertare le cause della sciagura ha annunciato oggi che sono state 'recuperate le salme di 40 per i , e e i O ¬ o . o i i i ù i l a . a o n lal e a a sone. Quattro sono in gravi condizioni. I dispersi sono più di venti e il loro numero potrebbe aumentare poiché non si conosce ancora con esattezza quanti fossero i passeggeri imbarcati sulla nave alla sua partenza da Montevideo per la breve traversata fino a Buenos Aires. Fra i superstiti vi sono i componenti del « Trio di Trieste» uno dei più noti complessi di musica da camera del mondo. I tre musicisti — Dario De Rosa, Renato Zanettovich ed Amedeo Baldovino erano nell'America del Sud da tre settimane per una serie di concerti in programma a Rio de Janeiro, San Paolo ed in altre città brasiliane. Concluse la prima parte della tournée, il complesso si trasferi a Montevideo per raggiungere la capitale argentina in tempo per le prove di un impegnativo concerto al Teatro Colon la settimana prossima. Nel naufragio i tre musicisti hanno perso tutti i loro strumenti, tra cui un preziosìssi-i mo violoncello dello Stradivari, del mi£s,Yarutato attq.tjao.iil 37 'rMòftFaì lire, ed WmSS. Guadagnìni del 1746. I due strumenti erano del prof. Baldovino, recentemente entrato a far parte del complesso. «II danno che abbiamo sofferto è irreparabile. Non so ancora rendermi conto che i miei violoncelli sono in fondo al mare — ha detto il maestro Baldovino — ma siamo lieti di essere vivi». Il prof. De Rosa ha aggiunto: « Abbiamo trascorso oltre quattro ore in acqua. Ci ha tratti in salvo 10 spazzamine " Murature ". Abbiamo informato le nostre famiglie che stiamo bene. Ora 11 nostro unico desiderio è di riposare. Poi penseremo al da farsi». I tre musicisti, che hanno perduto i loro bagagli, sono stati accolti a Buenos Aires dall'impresario argentino Alberto Iribcrri che ha provveduto a rifornirli di vestiario e danaro. Anche l'abate francese Pierre, fondatore'dell'organizzazione umanitaria c Emaus », è llllllllll IIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIill intuì scampato alla sciagura. Sbarcato a Rio Santiago, egli ha detto: « Penso alle madri ed ai bambini - che ho visto morire, là nella notte. E' stata una tremenda sciagura, ma purtroppo il mondo è pieno di tragedie. Ci sono migliaia di no stri simili che mancano di cibo e di un tetto. In quest'ora di dolore, bisogna pensare anche a loro ». Il naufragio è stato provocato dall'urto del «Cludad de Asunción», che stazza 2330 tonnellate, contro lo scafo semisommerso di un mercantile greco affondato anni fa nell'estuario. Il relitto è segnato da una boa luminosa, ma è probabile che per la nebbia, il pilota del battello non si sia accorto in tempo dell'o stacolo. Un corto circuito avvenuto nell'impianto elettrico della sala macchine avrebbe dato origine all'incendio che ha segnato la fine della piccola nave. II suo comandante, Avito Fernandez, ordinò'che tutte le scialuppe di salvataggio lusserò calate hnmediatamen- te in mare, mentre 11 battello veniva diretto verso un banco di sabbia in un disperato tentativo per ritardare l'affondamento in attesa dei soccorsi. Il panico diffusosi fra i passeggeri ha provocato il rovesciamento di una scialuppa. Un'argentina, la signora Maria De Balino, ha raccontato di aver udito una serie di esplosioni scuotere la nave. < Ho indossato un giubbotto di salvataggio e mi sono gettata in acqua. Il mare. ero. pieno di persone che urlavano ed imprecavano, purtroppo non son mancate alcune scene disgustose. Ho visto alcuni uomini gettare delle donne da una scialuppa per poter caricare a bordo le loro valigie. Vicino a me una donna, con una bimba in braccio mordeva continuamente la sua piccina per farla stare sveglia. Più in là, mentre i primi effetti del gelo cominciavano ad attanagliarmi le gambe, una donna in stato interessante è riuscita ad issare la sua figlia di pochi mesi su una barca prima di scomparire tra i flutti. Due uomini ohe si tenevano aggrappati alle corde di una scialuppa hanno abbandonato esausti la presa mentre cominciavamo ad intravvedere le prime luci dei battelli che giungevano in nostro soccorso. ■ a. p. li i Oiudad de Asunción » affonda lentamente nelle acque del Rio de La Piata, in Argentina (Telefoto Ansa)

Persone citate: Alberto Iribcrri, Amedeo Baldovino, Dario De Rosa, De Rosa, Fernandez, Maria De Balino, Renato Zanettovich