Due coniugi ed un amico uccisi nell'auto travolta dal treno ad un passaggio a livello presso Bari

Due coniugi ed un amico uccisi nell'auto travolta dal treno ad un passaggio a livello presso Bari Spaventosa sciagura in Puglia provocata eia un'jmprudenaa Due coniugi ed un amico uccisi nell'auto travolta dal treno ad un passaggio a livello presso Bari Il pilota della vettura non ha notato i segnali di binari incustoditi - Si è inoltrato sulla linea mentre giungeva l'automotrice lanciata a 80 km l'ora - In seguito all'urto un passeggero del convoglio è rimasto ferito - Bloccato per cinque ore il traffico ferroviario (Dal nostro corrispondente) Bari, 12 luglio. Due coniugi e un loro amico sono morti nell'auto stritolata da un treno ad un passaggio a livello incustodito, tra le stazioni di Gravina e Poggiorsini. La sciagura, che avrebbe potuto essere evitata con un po' più di prudenza, è avvenuta nella tarda mattinata di oggi all'altezza del km. 80,631. Un'automotrice delle Ferrovie dello Stato, in servizio sulla linea Bocchetta S. AntonioSpinazzola, è giunta al passaggio a livello incustodito — ma munito di regolare € croce di S. Andrea » e preceduto dai prescritti segnali — mentre o e e n i . — e i e una < giardinetta » stava attraversando » binari. L'investimento è stato inevitabile: l'automotrice ha colpito in pieno la vettura e l'ha trascinata per oltre 300 metri; i tre passeggeri sono morti sul colpo. Le vittime sono state identificate più tardi per il bracciante Giacomo Mandolino di 41 anni, che era alla guida dell'auto, sua moglie Barbara Battista di 40 ed un loro amico e lontano parente, Giuseppe Battista anch'egli sui quarantanni. I corpi sono stati ripetutamente stritolati dal convoglio; i soccorritori hanno dovuto far leva con sbarre di ferro per poterli cstrar- ire dall'auto incastrata sotto la motrice. Sul posto si sono recati i dirigenti del Compartimento di Bari oltre ai funzionari della Polizia Ferroviaria. Al momento dell'investimento l'automotrice — contrassegnata dalla sigla < AT101 » e proveniente da Poggiorsini — procedeva alla normale velocità di marcia che in quel tratto è di 80 km. all'ora. Il macchinista, Pietro Attolico, di 42 anni, ha dichiarato di aver visto sbucare improvvisamente sui binari l'utilitaria e di aver subito azionato il freno e la "rapida". Ormai l'automotrice era a ridosso dell'ostacolo. Secondo l'Attoli co, il Mandolino non avrebbe neppure usato i segnali acu siici: essi, forse, avrebbero po tuto richiamare la sua attenzione tanto da fargli almeno diminuire la velocità del con voglio Le bare delle tre vittime so no state avviate al cimitero di Gravina a disposizione dell'au torità giudiziaria che ha subi to aperto un'inchiesta. I coniugi Mandolino ed il loro amico, provenienti da Gravina, erano diretti a Poggiorsini per compiere lavori stagionali in un fondo sito a monte della ferrovia, di loro proprietà. Per la brusca frenata dell'automotrice un passeggero, il quarantunenne Francesco Lovaglio, da Spinazzola, è finito sul pavimento riportando la frattura della spalla destra per cui è stato ricoverato in ospedale. I danni al materiale rotabile sono rilevanti. Bulla linea il traffico ferroviario è rimasto interrotto per oltre cinque ore. I viaggiatori dei treni in transito hanno dovuto compiere il trasbordo, a metto di pddtsmdsdcbz pullman messi a disposizione dalle ferrovie, fra le stazioni di Gravina e Poggiorsini. Soltanto verso le 14 il traffico è stato ripristinato. Dalle testimonianze raccolte nel corso dell'inchiesta sembra non vi siano responsabilità da parte del personale del convoglio. a. c. Il tragico scontro di Gravina di Puglia, dove tre persone hanno perso la vita. L'utilitaria, travolta sui binari al passaggio a livello dalla automotrice delle ferrovie, è stata trascinata per oltre trecento metri (Tel.)

Persone citate: Barbara Battista, Francesco Lovaglio, Giacomo Mandolino, Giuseppe Battista, Gravina, Mandolino, Pietro Attolico

Luoghi citati: Bari, Poggiorsini, Puglia, Spinazzola