Pasolini assolto per amnistia dall'accusa di minacce aggravate

Pasolini assolto per amnistia dall'accusa di minacce aggravate Pasolini assolto per amnistia dall'accusa di minacce aggravate Così ha deciso la Corte d'Appello - Il tribunale aveva condannato lo scrittore a venti giorni • La parte lesa, un giovane negoziante, sostenne di essere stata anche rapinata à a a o a o a e (Nostro servizio particolare) Roma, 12 luglio. (g. g.) L'applicazione' della amnistìa in Corte d'Appello ha oggi concluso la sconcertante vicenda che ebbe per protagonisti Pier Paolo Pasolini e un giovane bottegaio, Bernardino De Santls. Quest'ultimo accusò il regista di averlo aggredito. Il tribunale di Latina, un anno fa, condannò Pasolini a 20 giorni con il beneficio della condizionale avendolo ritenuto responsabile di minaccia aggravata e porto abusivo dì arma. • La Corte d'Appello di Roma, oggi, respingendo sia le richieste del Procuratore Generale secondo il quale il regista avrebbe dovuto essere condannato per tentata rapina a 6 mesi di reclusione, sia quelle del difensore che ha sostenuto la assoluta innocenza dell'imputato, ha applicato l'amnistia.Assenti entrambi i protagonisti (Bernardino De Santis perché non avrebbe potuto aggiungere nulla a quanto aveva raccontato in tribunale, Pier Paolo Pasolini perché è Impegnato nella lavorazione di un film) il processo si è risolto rapidamente dopo la ampia re¬ailllllllllllllllllllllMIIMIIIIIIIIIIII 1Mllltlltl lazione del consigliere della Corte d'Appello dott. Sorgi. Il magistrato ha spiegato a! colleghi che il De Saritis denunciò al carabinieri di essere stato aggredito nel pomeriggio del 18 novembre 1961 nel suo locale da un signore il quale, dopo avergli puntato contro una pistola, cercò dì afferrare il denaro contenuto in un cassetto. Il giovanotto — ha aggiunto il dott. Sorgi — si difese con un coltello e lo sconosciuto si allontanò dal negozio tornando però il giorno successivo. Fu allora che il De Santis annotò 11 numero della targa dell'auto, Le indagini accertarono che la macchina era quella di Pier Paolo Pasolini. Il regista si -difese, sostenendo di essere vittima di una calunnia, pur ammettendo di essersi trattenuto per qualche minuto nel locale di Bernardino De Santis. Ammise anche di avere rivolto qualche domanda al giovanotto, ma escluse di aver impugnato una pistola in quell'occasione e di avere tentato d'impossessarsi del denaro. Pasolini venr»e Incriminato per tentata rapina; il Tribunale ritenne che egli fosse ll»IIIIIIIIIIMIIItlllllllllllllllMIIIMIIITllI1llt Ili I responsabile soltanto di minaccia e lo condannò a 20 giorni. La sentenza ha trovato la reazione sia del difensori che degli accusatori Ma - la Corte d'Appello ha risolto rapidamente il problema applicando l'amnistia. Lo scrittore Pierpaolo Pasolini, amnistiato in Appello

Luoghi citati: Latina, Roma