Nazista che operò in Italia contro i partigiani processato in Germania come spia dell' Urss

Nazista che operò in Italia contro i partigiani processato in Germania come spia dell' Urss Nazista che operò in Italia contro i partigiani processato in Germania come spia dell' Urss L'imputato, che nel dopoguerra era entrato nel controspionaggio di Bonn, ha fornito per 10 anni segreti ai sovietici - Con lui sono comparsi a giudizio altri due gerarchi hitleriani a i (Dal nostro corrispondente) Bonn, 8 luglio. E' cominciato oggi a Karlsrune il processo per spionaggio contro tre ex nazisti che nel dopoguerra presero a lavorare per l'Unione Sovietica. Le spie sono Heinz Felte di 45 anni, Hans Clemens di 61 ed Erwin Tiebcl di 50. Il Clemens è un personaggio noto anche in Italia. E' un ex funzionario dell'< Ufficio centrale per la sicurezza del Reich»: fu a Roma ed in altre città al tempo della occupazione nazista. Lo chiamavano « la tigre di Como ». Nel dopoguerra il Clemens venne chiamato in giudizio a Roma: il processo però si concluse con la sua assoluzione. Si diceva, a quel tempo, che IIItllllMIIIIflIIIIMII IIItlllMIMIIIIINlriIMIIl a i e e l o d l'imputato avesse fatto fucilare I degli ostaggi. Malgrado la loro attività in Europa al servizio del nazismo, Clemens e gli altri due imputati riuscirono a cavarsela bene nel dopoguerra. Al punto che nello spazio di pochi anni, completamente «riabilitati», entrarono a far parte dei servizi di controspionaggio di Bonn. («Ve la siete cavata con un occhio pesto », è stato il sarcastico commento del presidente della Corte di Karlsruhe al racconto degli accusati). Non ancora soddisfatti della loro carriera, i tre presero a servire i russi. Secondo l'accusa, fornirono ai sovietici segreti di Stato per dieci anni consecutivi. Vennero arrestati soltanto nel novembre del 1961. Risulta che il Felte, il principale accusato (che fino lai '50 Ita lavorato contempo\raneamente per ì russi e per ■il controspionaggio inglese) è {riuscito a mantenere contatti \con l'Urss anche dalla prigione di Karlsruhe. La notizia, rivelata dallo Spiegel non è stata smentita. Oggi, durante la sua deposizione, Clemens ha narrato che, dopo essere stato assolto nel processo del 1948 in Italia, tornò nella Germania Occidentale. Poi, su invito della moglie che si trovava a Dresda, si recò in questa ultima città e, temendo che i russi potessero arrestarlo e processarlo come ex membro delle SS, decise di attraversare clandestinamente la linea di demarcazione. Al confine, però, Clemens trovò alcuni ufficiali russi che lo attendevano e, dopo averlo « abbracciato e baciato » gli chiesero di lavorare per loro L'imputato decise di accettare questa proposta anche perché « odiava gli americani come la peste». va. c. L'ex agente nazista Heinz Felte giunge alla corte di Karlsruhe, dove sarà processato per spionaggio a favore dell'Unione Sovietica (Tel. « Associated Press »)

Persone citate: Hans Clemens, Heinz Felte