Giunte a Chamonix 50 donne che vogliono scalare il Bianco

Giunte a Chamonix 50 donne che vogliono scalare il Bianco Giunte a Chamonix 50 donne che vogliono scalare il Bianco E' una spedizione internazionale: vi sono alcune piemontesi e lombarde - Lo scorso anno furono fermate dal maltempo (Dal nostro oorrispondenteJ Aosta, 3 luglio. Cinquanta donne alpinista, provenienti da Milano, sono giunte questa sera a Chamonix: fanno parte della spedizione internazionale- « Cento donne al Monte Bianco », guidata dal giornalista-alpinista Fulvio Campiotti e organizzata dalla sezione del Cai di Menaggio. Venerdì esse attaccheranno il colosso alpino dal versante francese, lungo l'itinerario del Mur de la Còte e del Petits Rochers, dopo aver pernottato al rifugio del «Grands Mulets». Il rientro a Chamonix, dopo aver raggiunta la vetta, è previsto, lungo II medesimo itinerario, per la serata di venerdì. Sabato vi saranno i festeggiamenti sul territorio francese, che si concluderanno domenica a Courmayeur. La singolare scalata rientra nel quadro delle manifestazioni del primo centenario del Club Alpino Italiano, e vuole anche ricordare l'alpinista inglese Isabella Stratton, che il 31 gennaio 1876 fece la prima ascensione invernale assoluta femminile del Monte Bianco. Faranno parte della spedizione tredici guide (sette di Chamonix, capeggiate da Cannile Tournier, che ha scelto l'itinerario, e sei di Courmayeur, ca¬ peggiate da Enrico Rey), due medici, due infermiere, un gruppo di gendarmi del Soccorso alpino francese. E' assicurato anche l'appoggio di un elicottero. Le cinquanta donne alpiniste sono in prevalenza italiane, soprattutto lombarde e piemontesi; vi sono inoltre rappresentanti della Francia, dell'Austria, dell'Olanda, della Grecia, della Jugoslavia e della Svizzera. E' la seconda volta che una grossa spedizione femminile tenta l'ascensione del Bianco, sia pure per una delle vie meno difficili. Il 1° settembre dello scorso anno un altro tentativo, sempre guidato dal giornalista Campiotti, ebbe termine al rifugio <Tète Rousse» dove le sedici donne componenti la prima spedizione furono bloccate dalle avverse condizioni atmosferiche. Il tempo, che sino ad oggi pomeriggio era stato bello, è mutato all'improvviso. Sulla catena del Bianco sì alternano schiarite e temporali. La temperatura è piuttosto elevata e questo non è buon segno. Domani la comitiva salirà in funivia al Pian des Alguilles, per raggiungere, una volta superato a piedi il ghiacciaio di Bessons, il rifugio « Grands Mulets ». Venerdì inizierà la scalata al Bianco. i. v,

Persone citate: Campiotti, Enrico Rey, Fulvio Campiotti, Isabella Stratton, Tournier, Tète Rousse