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Un pazzo tenta di pugnalare il fratello che sta dormendo Un pazzo tenta di pugnalare il fratello che sta dormendo Di notte, nell'Astigiano - L'aggredito lo disarma rinchiudendolo in cantina - Il folle fugge: catturato dopo sei ore (Nostro servigio particolare) Asti, 2 luglio. (g. r.) Un contadino astigiano, che doveva essere ricoverato in manicomio ha aggredito il fratello di notte mentre stava dormendo cercando di pugnalarlo con un coltellaccio da cucina. Il drammatico episodio è accaduto Ieri sera alle 28,45, ad Agliano d'Asti dove, in frazione Vialta, abitano due fratelli, 1 contadini Giovanni e Mario Giovo di 49 e 68 anni. Da qualche tempo Giovanni Giovo era sofferente di crisi depressive e schizofreniche che lo rendevano pericoloso a sé ed agli altri Ieri il medico curante — dott. Fioravante Cupussotti — si recava a visitare il contadino e lo riscontrava affetto da crisi maniacale, ordinandone il ricovero nella clinica «Villa Cristina> di Torino. Il medico aveva parlato soltanto col fratello del folle, Mario, ma il pazzo — evidentemente — aveva compreso che, a breve scadenza di tempo, sarebbe finito in manicomio. Cosi, durante, la notte, egli si alzava e si recava in cucina armandosi di un coltellaccio per scannare 1 maiali. Poi si avvicinava alla camera dove riposava 11 fratello Mario. Co stui, però, risvegliato da alcuni rumori, affrontava Giovanni. Tra i due fratelli si svolgeva una breve colluttazione durante la quale il folle ten tava di pugnalare il congiunto Mario, tuttavia, riusciva a disarmare Giovanni e a rinchiuderlo in cantina. Però, mentre si recava ad avvertire 1 carabinieri, 11 folle riusciva a sfondare la porta del locale fuggendo nelle campagne vicine. Intervenivano 1 carabinieri della tenenza di Canelll, che rastrellavano l'intero paese di Agliano. Dopo sei ore di ricerche, i militi trovavano il Giovo nascosto in un fienile di una cascina in regione Fornetti. Il folle stava dormendo tranquillamente: sorpreso dai carabinieri non opponeva resistenza. Catturato e trasferito a Torino, Giovanni Giovo veniva internato in clinica.