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Studente ucciso da un collasso mentre va a dare gli esami Studente ucciso da un collasso mentre va a dare gli esami Su un tram a Roma - Aveva 21 anni e si recava a sostenere la prova d'italiano per il diploma di ragioniere - La sera prima aveva studiato fino a tardi (Nostro servizio particolare) Roma, 1 luglio. (g. fr.) Uno studente è stato stroncato questa mattina da un collasso mentre si recava a sostenere gli esami per il diploma di ragioniere. Il tragico episodio è avvenuto alle 7,30 su un tram fra Cinecittà e la stazione Termini. Il giovane, che è crollato d'improvviso sul pavimento della vettura, aveva palesato più volte in questi ultimi giorni ai genitori ed agli amici la sua preoccupazione per l'ardua prova che si apprestava ad affrontare. Mario Vera — questo è il nome dello sventurato — aveva 21 anni ed abitava con i genitori in via Tor Caldara al Tuscolano. Questa mattina è uscito di casa per recarci all'istituto tecnico «Duca degli Abruzzi», per la prova- scritta di italiano. Sul tram ha incontrato una conoscente, la signorina Wilma Pescìa, che abita anche lei in via Tor Caldara ed alla quale ha confidato la sua agitazione per l'esame. Ad un certo momento il giovane si è sbiancato in volto ed è caduto al suolo. Il tram si è fermato ed egli è stato trasportato all'ospedale con una auto di passaggio. Era stato stroncato da un collasso; i sanitari del pronto soccorso non hanno potuto far nulla per rianimarlo. Mario Vera era figlio unico di un appuntato dei carabinieri e la notte scorsa aveva studiato Ano a tardi.