Due morti su un camion che ribalta nella scarpata

Due morti su un camion che ribalta nella scarpata A Pontecurone, per un incauto sorpasso Due morti su un camion che ribalta nella scarpata Una delle vittime è un frate di Novara che aveva chiesto un passaggio - A Biella: schiacciato nell'auto accanto al fratello ferito A Fossano: famiglia torinese di tre persone ferita in uno scontro Voghera, lunedì mattina. (g.) Due persone sono morte in un incidente avvenuto nella tarda ' serata di sabato sulla Padana Inferiore n. 10, in località Rrugna nel comu- j ne dì Pontecurone. Un autocarro della società Cosmet di Alessandria, guidato dall'autista Michelangelo Pisano, di 30 anni, da Nurrl (Nuoro), è entrato in collisione con un autotreno carico di sabbia che. procedeva nella stessa direzione, condotto dall'autista Flavio Sotgiu, di 32 anni, residente a Genova. L'urto fra 1 due veicoli è avvenuto mentre il camion eseguiva il sorpasso dell'autotreno. Il Pisano, accortosi che in senso contrario sopraggiungeva un'auto, frenava bruscamente, provocando lo sbandamento del suo veicolo, che urtava violentemente contro l'autotreno. I due camion uscivano di strada, rovesciandosi nella scarpata: l'autotreno si abbatteva sul camion, sfasciandolo. Mentre il Sotgiu e il secondo autista restavano illesi, il Pisano e un frate, che aveva ottenuto un passaggio sul camion, trovavano tragica morte. Il religioso, Giovanni Piata, di 47 anni, nato a Novara e domiciliato presso il convento dei frati cappuccini di Tortona, decedeva all'istante per schiacciamento del cranio. Il Pisano, che ave? va riportato lo schiacciamento del torace e la frattura della base cranica, cessava di vivere mentre veniva trasportato all'ospedale di Voghera. Lo sventurato frate aveva fermato il camion nella nostra città, ottenendo un passaggio fino a Tortona. Busalla, lunedì mattina. (c.) Sulla camionale GenovaMilano, in territorio di Busalla, un autotreno guidato dall'autista Pietro Gregori di 37 anni, di Costa Volpino (Bergamo), che trasportava minerali di manganese, procedeva in direzione di Serravalle Serivia, quando veniva tamponato violentemente da un altro autotreno condotto da Piero Alpi, di 51 anno, residente a Faenza; nella cuccetta riposava il figlio Mario di 24 anni. Le cause dell'incidente sono imprecisate. Probabilmente Si tratta di un improvviso malore o di un colpo di sónno che ha colto uno dei guidatori. Piero Alpi è deceduto, sul colpo, orribilmente schiacciato tra le. lamiere contorte della- cabina di guida sfasciata. Per liberare il suo corpo si è reso necessario l'uso della fiamma ossidrica. Il figlio Mario ha-riportato solo contusioni leggere. Biella, lunedì mattina, (m.) Un giovane è morto ed il fratello è rimasto ferito in un incidente avvenuto ieri nei pressi di Mongrando. La vittima è Giulio Cappato, di ventiquattro anni, abitante a Zubiena, che viaggiava verso Biella su una « 600 > insieme con il fratello Giovanni, di vent'anni. Mentre imperversava un nubifragio, l'auto sbandava e finiva contro un autocarro fermo in una piazzuola; per effetto dell'urto, rimbalzava sulla strada, prosegui va la corsa incontrollata per un certo tratto e ai schiantava contro un'altra « 600 > che procedeva in direzione contraria. I due giovani venivano immediatamente portati all'o spedale di Biella. Giulio Cappato, che aveva riportato le sioni gravissime in diverse parti del corpo, è deceduto mentre era ancora nell'ambulatorio. Il fratello Giovanni è 111111 f 111111 l 111111111 n t 1111111 i 11 mj 11111m1111111 spettacolare incidente avvenu" stato ricoverato per la frattura dì alcune costole. Cuneo, lunedì mattina. (m.) Una famiglia di torinesi è rimasta ferita' In uno to ieri mattina all'incrocio della statale Torino-Cuneo con la provinciale Fossano -Villaf alletto. Una « Flavia > pilotata dal rag. Mario Musso, commerciante, abitante a Cuneo in via Luigi Gallo 23, che aveva al fianco la moglie Carla Rovere di 36 anni, nell'immettersi sulla statale non rispettava il segnale di « stop > e andava così a investire una <600> guidata dal quarantatreenne Mario Vallo, residente a Torino in via Vigono 10, a bordo della quale si trovavano anche la moglie Susanna Bargalla, anni 38, e il figlio Piergiorgio di 7 anni. La «utilitaria», In conseguenza dell'urto, veniva scaraventata a diversi metri di distanza, quasi completamente sfasciata. Dai rottami venivano estratti i coniugi Vallo e il figlio, che appariva in condizioni preoccupanti. Anche la signora Musso aveva riportato delle ferite mentre il marito era rimasto illeso. Ben dieci macchine transitate sulla statale subito dopo l'incidente si sono rifiutate di caricare i quattro feriti e solo l'undicesima si è fermata, trasportando i malcapitati àU'ospedale. Il VaUo, la moglie e la signora Musso sono stati giudicati guaribili' in dieci giorni, mentre il piccolo Piergiorgio è stato ricoverato con prognosi riservatisslma, per frattura della base cranica. Ceva, lunedì mattina, (r.) Un pensionato di Garessio, Domenico Marengo, è ricoverato, in fin di vita al nostro ospedale in seguito ad un pauroso incidente verificatosi ieri sera a Bagnasco. Egli si trovava sul sellino posteriore d'una moto guidata dall'ope raio Riccardo Odasso, di '44 anni, anch'egli residente a Gareggio, quando, nell'abbordare una curva, il Veicolo sbandava e andava a schiantarsi contro un'aiuola spartitraffico. Nell'urto l'Odassò riportava leggere ferite al viso e la frattura della scapola destra, mentre lo sventurato Marengo, sbalzato contro lo spigolo di una casa sul lato opposto della strada, veniva raccolto in condizioni disperate avendo riportato una grave contusione cranica e la sospetta frattura delle vertebre cervicali. Nar/ole, lunedì mattina/ (b.) Causa l'asfalto viscido per la pioggia, alle 16 di ieri, domenica, la « 1100/103 > guidata dal proprietario Passone Cesare, di 34 anni, residente a Novello, con a bordo la moglie Caterina Gerbaudo di 28 anni e la figlia Patrizia, di mesi cinque, all'uscita di una curva nei pressi della stazione di Narzole slittava e andava fuori strada precipitando per quaranta metri circa nella scarpata sottostante. ' Il Passone e sua moglie sono stati ricoverati all'ospedale di Bra con prognosi riservata, méntre la bambina è stata trasportata presso il medico di Narzole per le cure del caso. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Perosa, lunedi mattina. (m.) Di un incidente stradale avvenuto ieri mattina a Pomaretto è rimasto vittima II ventiquattrenne Gino Ribet, residente nella frazione Subeiran. Il giovane, a bordo di uno scooter, immettendosi nella via Masselli, andava a schiantarsi contro una utilitaria pilotata da Alfonso Bleinat, di 26 anni, pure residente a Pomaretto. Per l'urto, lo scooterista, dopo un volo di qualche metro, finiva in' un prato vicino. Ha riportato ferite multiple al cuoio capelluto e al viso e grave stato di < choc >: è ricoverato all'ospedale valdese di Pomaretto. Romagnano Sesia, lini. matt. (c.) Un'«Appia», per non avere dato la precedenza, ha provocato un incidente, in cui sono rimaste ferite due persone. L'incidente è avvenuto sabato sera a Grignasco, ad un'incrocio. L'cAppia», guidata dal sessantaduenne Raffaele Marazio, di Grignasco, non ha dato la precedenza ad una «1100» proveniente da destra e guidata dal parroco di Aurano, don Pietro Amilcare Armeni, che in compagnia della zia Ivonne Francione, di 60 anni, era diretto a Romagnano. Nell'urto, in cui sono andate quasi totalmente distrutte le due vetture, sono rimasti gravemente feriti la Francione e il Marazio. Quasi incolume il parroco.