A Susa quattromila alpini nell'annuale del Monte Nero
A Susa quattromila alpini nell'annuale del Monte Nero Adunata, deità "penne neve» pietatontesi A Susa quattromila alpini nell'annuale del Monte Nero Un immenso corteo ha percorso le vie della cittadina che tenne a battesimo, novant'anni fa, uno dei primi battaglioni del «Terzo» - Sepolto un Caduto ignoto nell'Abbazia della Novalesa Dal nostro corrispondente Susa, lunedì mattino. Una grande adunata di «penne nere> si è svolta ieri a Susa, in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione della sezione Valle Susa e della celebrazione della leggendaria presa di Montenero avvenuta il 16 giugno 1915. Migliaia di alpini in congedo vi sono convenuti da tutto il Piemonte e centinaia di gagliardetti hanno sfilato per le vie della città, applauditi calorosamente dalla popolazione, non dimentica dei suoi vincoli d'affetto con i soldati della montagna a cui Susa fu culla novant'anni fa. L, a manifestazione aveva avuto inizio nel pomeriggio di sabato con la deposizione di corone sulle tombe degli ex alpini sepolti nel cimitero di Susa e con un concerto bandistico e corale in piazza Italia. Nella mattinata di ieri, dopo la Messa al campo celebrata nel cortile della caserma « Henry », il generale Emilio Faldella ha tenuto il discorso ufficiale, commemorando la presa di Montenero e rammentando le figure dei generali Federico Ferretti, Girotti e Gorlier e dei colonnelli Felice Prat e Gaetano Vigliano, quest'ultimo fondatore della sezione alpini Vallesusa >. Le autorità si sono poi re cate in municipio per un rin'fresco offerto dalla città di Susa e hanno assistito alla sfilata di oltre quattromila ex alpini, che hanno formato un corteo interminabile, che si è poi sciolto in piazza Italia. Nel pomeriggio la fanfara del 4° reggimento ha tenuto concerto in piazza Italia, mentre il coro «Alpi Cozie» del gruppo folcloristico «Pro Susa» si è esibito in canti e danze. A Novalesa, alle ore 15, nella millenaria abbazia, si è svolta la cerimonia della tumulazione della salma di un Caduto ignoto nella cappella del Salvatore, sacrario del Milite ignoto della valle di Susa. Alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri il sen. Sibille, l'on. Savio e l'on. Bovetti. In mattinata, a cura dei Csi si è svolta la sesta edizione dei Trofeo internazionale della montagna, che ha visto in gara numerose staffette. La marcia alpina prevedeva quest'anno un percorso nuovo. Partendo dal santuario della Madonna del Rocciamelone di Mompantero, i partecipanti alla gara hanno tagliato il traguardo di arrivo a Novalesa. Prima classificata è risultata la squadra dell'Alleanza tricolore italiana di Susa con Sibille e Novarese; seconda la squadra della Scuola alpina P. S. di Moena con Daimasso e Bernardi; terzo il Csi di Chiusa San Michele con Bar e Arbrun. a. b.
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