I francesi si affermano nelle regate sul Po

I francesi si affermano nelle regate sul Po Festeggiato il centenario della "Cerea,, eon una rianione internazionale I francesi si affermano nelle regate sul Po I vogatori torinesi battuti nei confronti con Aix-les-Bains, Grenoble e Lione - Soltanto il singolarista Rampini ha superato il rivale transalpino - L'« otto » universitario dell'Esperia, in un appassionante finale, ha avuto la meglio sull'equipaggio romano dell'Amene La pioggia non ha risparmiato Torino in questi giorni e l'acqua piovana rovesciandosi nel letto del Po ha ingrossato a poco a poco il fiume facendo crescere il livello assai al disopra della media. La piena è un ostacolo per gli allenamenti dei canottieri, un vero disastro per le gare; ieri il Po era gonfio d'acqua e come se non bastasse per gran parte del pomeriggio la pioggia ha continuato a cadere complicando ancora i compiti dei vogatori italiani e francesi impegnati nella riunione. Le gare sono state interessanti, ma il pubblico numeroso nella prima parte del pomeriggio, fintantoché non si è scatenato l'uragano, non ha potuto seguire l'andamento delle competizioni di maggior rilievo disputatesi a tarda ora dopo una lunga sospensione. Nelle cinque regate internazionali hanno vinto per quattro volte i francesi, ed il solo Rampini nel singolo ha battuto il rivale di Lione. I vogatori di Aix-lesBains, Grenoble e Lione si sono così imposti nei tre matchs in programma con gli atleti torinesi. La Coppa Centenario Cerea per gli otto universitari è stato invece conquistato dall'equipaggio torinese dell'Esperia sui canottieri dell'Aniene di Roma. Il confronto fra i due otto universitari era il più atteso della giornata. L'equipaggio dell'Esperia aveva indossato per l'occasione, la maglia con i colori sociali della Cerea, per rappresentare così in gara anche la centenaria società torinese. I romani presentavano l'equipaggio della canottieri Aniene, il maggior sodalizio della capitale. I torinesi prendevano una barca di vantaggio sullo scatto di partenza, e la mantenevano per metà gara, cedendo al serrate dei romani verso i mille inetri; le due imbarcazioni rimanevano ap¬ paiate per un breve tratto poi nuovamente quella dell'Esperia « sfilava » l'avversaria prendendole qualche centimetro ad ogni palata e giungendo sul traguardo con oltre 'una lunghezza di vantaggio. L'arrivo era davanti alla sede sociale dell'Esperia e gli applausi a Cattaruzzi, Lanfranco e compagni non mancavano. Poco prima si era conclusa con una splendida lotta fin sul traguardo la gara fra l'otto di Aixe quello di Torino, formato dai ragazzi del Fiat. L'equipaggio torinese aveva condotto in testa per tutta la gara, ma a cin¬ quecento metri dall'arrivo ha cominciato a perdere il vantaggio acquisito finendo per farsi superare La seconda vittoria torinese, l'unica nei confronti dei francesi l'ha ottenuta Luigi Rampini. Il singolarista campione d'Italia non ha faticato a regolare il lionese Jacquet giunto al traguardo circa 30" dopo il rivale. Dopo la prova odierna il commissario tecnico De Gregori ha confermato l'invito da parte della federazione allo stesso Rampini ed all'altro skiffista Girone a partecipare al <meeting» internazionale di Zurigo. Il « 4 con » del Fiat, con capovoga Bonetta è stato sconfitto da quello di Grenoble con un distacco notevole, e quello del Caprera ha subito la supremazia dell'equipaggio di Lione. Nel «due con» Leva e Mattiello si sono trovati di fronte Dumontois e Pierre; Dumontois haavuto una medaglia a Roma come capovoga del « quattro con », ma ieri ha vinto grazie ad un piccolo raggiro piuttosto che per la propria abilità: dopo cinquecento metri di gara ha chiesto lo stop per una presunta irregolarità in partenza dei torinesi, ed ha trova¬ to un giudice che ha deciso l'interruzione della gara. Logicamente alla seconda partenza Dumontois non ha faticato a regolare gli avversari. Un successo spettacolare d'eccezione ha avuto la gara di velocità fra le jole a 4, vinta (ma fuori gara) dall'equipaggio dell'Armida con capovoga Canonico. Nella classifica ufficiale risulta primo l'armo B dell'Esperia davanti a quelli del Fiat. Nel singolo allievi Anselmino e Perrone hanno lottato fino all'arrivo ed il tempo accreditato è uguale per entrambi. Nonostante i molti ostacoli, la manifestazione ha ottenuto quindi un discreto successo; tecnicamente hanno valore soltanto le osservazioni visive, non certamente i rilievi cronometrici falsati dalla forte corrente. Giorgio Viglino Ecco i risultati: Incontro Torino-Lione - « k cont: 1) Lyon (Pichon, Damas, Dorel, Humbert, tim. Richard) 6'25"; 2) Torino Can. Caprera 6'38". « 2 con »: 1) Lyon (Dumontois, Pierre, tim. Richard) 6'52"; 2) Torino - Can. Esperia (Leva, Mattiello, tim. Caliandro) 7'3/5. «Singoli)»: 1) Rampini Luigi (Torino - Can. Esperia) 6'59"; 2) Jacquet (C.A. L. Lyon) 7'25". Incontro Torino - Grenoble «4 con»: 1) Grenoble (Jond, Doumerg, Rozier, ' Lavaudant, tim. Dupont) 6'28"; 2) Torino - C. S. Fiat (Bonetta, Caravella L., Caravella M., Vietti, tim. Giaccherò) 6*38". Jole a k per allievi: 1) Esperia B (Perron, De Biasio, Varale, Fozzi, tim. Ferrini) 1*42"; 2) Fiat A 1*43"; 3) Fiat B l'44"; 4) Caprera l'45"; 5) Esperia B l'47". Singolo per all.: 1) Anselmino (Fiat) l'35"; 2) Perrone (Esperia) l'35"l; 3) Voltan (Fiat) 1*37"; 4) Fanelli (Fiat) 1*40". Canoa Kl: 1) Daniele Caprera); 2) Calia G. (Fiat); 3) Secco (Esperia). Canoa K2: 1) Daniele-Edel (Caprera) 2) Secco-Caiazzo (Esperia); 3) Patruccio-Camusi Incontro Torino - Aix-LesBains - «Otto»: 1) Entente Rowing Club di Aix (Bandiera, Montocot, Massonnat, Andreoletty, Laubez, Mailland, Laurent, Fayre, tim. Bichet) 5/50"; 2) Fiat 5'52". Incontro Torino-Roma per universitari - Coppa Centenario Cerea. «Otto»: 1) Torino - Can. Esperia (Cattaruzzi, Lanfranco, Ribolzi, Bergamini, Cametti, Ambroselli, Perrucchini, Rampini E., tim. Sighicelli) 5'52"; 2) Roma - Can. Aniene 5'54". IIPIIIIi^ I L'otto di Aix-les-Bains sta rimontando l'equipaggio del Fiat a oinqueoento metri dall'arrivo (Foto Moi&io)