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L'omaggio di Segni all'Altare della Patria La festa della Repubblica L'omaggio di Segni all'Altare della Patria Roma, lunedi mattina. Il Capo dello Stato si è recato ieri mattina a deporre una corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Sospesi i ricevimenti in Quirinale e le parate militari per l'ansiosa trepidazione suscitata in tutto il mondo e particolarmente in Italia per le gravissime condizioni in cui versa Giovanni XXIII, è stata questa l'unica semplice cerimonia per l'anniversario della Repubblica. Antonio Segni è giunto a Piazza Venezia alle 8,.}5, accompagnato dal ministro della Difesa on. Andreotti e dalle personalità del suo seguito. Dopo aver passato in rassegna una compagnia di allievi carabinieri schierata dinanzi al Vittoriano, ha salito la scalea sostando in raccoglimento dinanzi al sacello, mentre due corazzieri in alta uniforme vi deponevano una grande corona d'alloro attraversata da un nastro tricolore. Lungo la scalea erano schierati i corazzieri con le sciabole sguainate e a fianco della tomba del Milite Ignoto erano ufficiali in rappresentanza delle varie Armi e corpi del Presidio, e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche, d'Arma, famiglie dei Caduti e mutilati e invalidi di guerra, con i rispettivi labari e bandiere. La cerimonia è durata soltanto pochi minuti e subito dopo il Capo dello Stato ha fatto ritorno in Quirinale. Il Presidente Segni seguito dal ministro della Difesa Andreotti e scortato da due generali si avvia per deporre una corona sull'Altare della Patria (Telef.)