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Giovane pastore sardo ucciso in un agguato Con quattro fucilate al capo Giovane pastore sardo ucciso in un agguato Tre anni fa era stato assassinato un suo zio, e pochi mesi or sono un suo fratello è stato ferito in un attentato 232 CAGLIARI, lunedi mattina. Un giovane di 26 anni, Valentino Canneddu, è stato ucciso ieri mattina da fuorilegge incappucciati mentre insieme a tre amici, i fratelli Mario, Salvatore e Luigi Porci!, andava dal suo ovile a un campo di 'grano distante quattro chilometri da Orani, in provincia di Nuoro. Erano le 7. In località Taleri (un valloncello fitto di- rovi e di lentischi) era teso l'agguato. I due banditi, che aspettavano il Canneddu al varco, hanno lasciato passare i suoi compagni di cammino e poi gli hanno esploso al capo quattro fucilate. n punto dell'imboscata è chiamato dai contadini della zona « la valle della morte ». Prima dell'omicidio di ieri vi erano stati uccisi negli ultimi tempi, ad intervalli ravvicinati, tre oranesi: Costantino Zichi, Antonio Maria Firedda e Salvatore Monconi. L'assassinio di quest'ultimo, un agiato possidente, può essere collegato al delit- to di ieri. Infatti il giovane Canneddu, di Mamoiada, da parecchi anni era mezzadro del Man coni e anche dopo la morte del padrone aveva continuato a lavorare a Grani, come mezzadro dei suoi eredi. Ma ad infittire il mistero dell'ultima vicenda stanno altri due episodi recenti. Il 17 gennaio 1960 uno zio del Canneddu, Francesco Crisponi, era stato ucciso nel centro di Mamoiada la notte della festa di Sant'Antonio. Pochi mesi fa, sempre a Mamoiada, un fratello del Canneddu era caduto in un'imboscata: dimesso dall'ospedale la settimana scorsa, zoppica per una lesione permanente alla spina dorsale. Anche per questa ragione Valentino Canneddu non era più voluto tornare al suo paese e lavorava a Orani. Non aveva comunque scelto una residenza molto tranquilla.' In questi ultimi mesi altri due.contadini sono stati uccisi nel piccolo paese: Antonio Avitabite e Francesco Mereu. 8. f-