Entusiasmo per Berruti a Novara

Entusiasmo per Berruti a Novara Due successi dell'olimpionico nella riunione di atletica leggera Entusiasmo per Berruti a Novara L'atleta piemontese ha vinto i 100 metri in 10"S e i 200 in 21"3 DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedi mattina. Ieri sulla pista del campo scuola di Novara, Livio Eerruti tornava a gareggiare in una riunione nazionale, dopo il lungo periodo di inattività dovuto ai vari infortuni subiti. Nonostante partecipassero alle varie gare in programma atleti che vanno per la maggiore coinè Bogliatto, da poche settimane primatista nell'alto, e Dalla Pria, che ha ottenuto brillanti risultati nel disco, 11 vero protagonista della giornata è stato Livio. Il pubblico non si attendeva da lui il risultato clamoroso, ma voleva soltanto poter assistere ad una buona prova, che concedesse qualche probabilità di successo all'opera di ricostruzione dell'atleta Livio b andato oltre ogni previsione più rosea. Ha gareggiato sia nei 100 "he nei 200 vincendo rispettivamente in 10"6 e 21"3 e sbalordendo tutti per la facilita con cui ha ottenuto tali limiti. I 200 li ha corsi per la prima volta nella stagione, praticamente senza un allenamento specifico sulla distanza; avrebbe dovuto gareggiare soltanto nei 100 ed ha cambiato idea soltanto all'ultimo momento cedendo alle pressioni degli nrgsTi lisef ori dichiarando però senza reticenze : c Per me è un successo scendere sotto i 22" ». 11 campione olimpionico ha avuto un avvio non troppo veloce, poi si è disteso senza forzare e sulla curva ha recuperato quasi tutto il terreno perduto rispetto agli avversari; all'imbocco del rettilineo ha aumentato il ritmo giungendo sul traguardo con sette od otto metri su Busatto: 21 "3 con un leggero vento a favore che non superava però i 2 m. al secondo. Pei l'atleta novarese impegno raddoppiato sui 100. Da Clapier e Beppe Bertoni, Berrutl temeva qualche sorpresa per cui ha forzato in partenza rischiando di imballarsi nel primi metri; si è ripreso bent verso i 50 e ha concluso sul .filo di lana nettamente primo: 10"5 e questa volta senza un filo di vento. Le prove fornite ieri dal velocista torinese sono eccellenti. Il suo allenatore Caldana si è dimostrato entusiasta per la prova; essa conforta ir pieno la sua tesi, che prevede 11 recupero totale del cam pione per it prossimo mese. 1 comprlti-ah di Berrutl, Bogliatto, Bello Bertoli e Rado, hanno disputati, gare discrete; sol tanto Dalla t'ria » Grossi hanno deluso. A confronto con l'anziano discobolo biellese Rado, aia Grossi fissi Dalla Pria ^Ti"** fiQBMMtO una serie di errori sd alcuni lanci mediocri, risultando cosi sconfitti nettamente. Rado con una regolarità eccezionale è riuscito invece ad aumentare sempre la propria misura facendo segnare nel ti e lanci di finale 51,43, 62,07 e 62,34. Mauro Bogliatto, si è fermato a 2 metri. Impegnato su una pedana irregolare e poco consistente, che ha messo in difficoltà tutti i saltatori, il primatista italiano ha dimostrato di attraversare un momento di forma eccellente e v'è da credere che quanto prima, in una occasione un po' più propizia riuscirà a ritoccare di qualche centimetro il suo recente record. Dietro di lui si à classificato un altro torinese, lo juniorea Luca Riccio del Cua Torino che ha superato 1,80 fallendo di poco gli 1,85. Bello ha corso i 400 plani in 47 "7 terminando ancora pieno di energie, davanti a Brunetti. Vinicio Bertoli ha migliorato il proprio primato personale sul 110 hs. correndoli in 14"4. Grossi ai é preso una rivincita su Rado nel getto del peso realizzando 14,98, contro 14,73. Nei 5000 Antonelli. con un avvio piuttosto veloce ha staccato Costa e Bagnini, terminando In 14'47"8; Castellano ha vinto i 1500 In 8'66"S e Becchetti 1 400 hs. in 5i"4. g. V.

Luoghi citati: Novara, Torino