Si annega nella Marna con il nipote deficiente

Si annega nella Marna con il nipote deficiente Allucinante caso di eutanasia in Francia Si annega nella Marna con il nipote deficiente Protagonista del dramma una vecchia signora - Ritenendosi inguaribilmente malata, ha preferito sopprimere il ragazzo quindicenne per evitare che finisse in un ricovero per alienati - Prima di buttarlo in acqua gli ha legato le gambe Ci Parigi, lunedi mattina. A sole 2if ore di distanza dal dramma del pensionato Georges Force, che ha ucciso con un colpo di pistola la moglie ammalata di cancr.o, un nuovo caso di eutanasia è stato scoperto a Parigi. Questa volta, però, la triste vicenda non avrà un. seguito giudiziario: l'assassina per pietà, una vecchia signora di origine armena, ha infatti posto fine ai suoi giorni insieme alla sua vittima, un nipote minorato psichico fin dalla nascita. La donna si è gettata giovedì sera nella Marna trascinando con sé il ragazzo. I due corpi sono stati ritrovati ieri sera. Quello del nipote aveva le due gambe legate con una sottile cordicella. La nonna aveva voluto impedire che, per un riflesso ■ naturale, il ragazzo cercasse di salvarsi raggiungendo a nuoto la riva. La protagonista della vicenda é Mar the Giosgunian, di 69 anni, nata ad Andrinopoli, in Turchia, ma residente da molti anni a St. Maw, nei sobborghi sud-orientali di Parigi. Viveva con il marito e con il nipote, Jean Jacques Darsunian, figlio d'una, sua flolia, n ragazzo era nato infelice: a quindici anni e mezzo il suo sviluppo mentale era quello d'un bambino di due anni. La nonna doveva vestirlo, imboccarlo e assisterlo continuamente. Due mesi fa la Giosgunian aveva dovuto lasciare la sua casetta di St. Maur per farsi ricoverare in ospedale. I medici che l'hanno assistita as Sicurano che la cura di Jean Jacques, di cui nel frattempo si occupava il nonno, era la sua preoccupazione principale.' La Giosgunian insistette tanto che i sanitari le permisero, dopo poche settimane di degenza, e nonostante che Te sue condizioni di salute fossero sempre precarie, di far ritorno alla sua abitazione. La poveretta si credeva ammalata di cancro, ma quando degli amici la consigliarono di far ricoverare il nipote in un istituto per alienati mentali ebbe una brusca reazione: < Preferirei saperlo morto — aveva detto — cosa sarebbe, senza di me, questo povero bambino destinato a soffrire per tutta la vitat >. La sua decisione deve essere maturata dopo questo colloquio, avvenuto qualche giorno fa. - Giovedì sera, verso le Sbi, 1 la" Giosgunian è uscita di casa assieme a Jean Jacques. Alcuni vicini l'hanno vista salire su un autobus diretto al ponte di Ghenneviire, sulla Marna. Il marito della sventurata cominciò a preoccuparsi per la sua assenza la sera stessa di oiovedl verso le se e segnalò il caso alla polizia. Più, tardi, nella notte, gli investigatori trovavano nell'appartamento dei Giosgunian una lettera in cui la donna avvertiva che intendeva togliersi la vita e spiegava i motivi del suo gesto. Da allora sono cominciate le ricerche nella Marna, ricerche che si sono coneluse soltanto ieri pomeriggio. L'inchiesta viene condotta dal commissariato di polizia di St. Maur, ma sembra ormai che tutti i punti della pietosa vicenda siano stati chiariti. La madre del ragazzo, che fa la "sarta, è divorziata e vive insieme a due altri figli, un bambino di otto anni e una bambina di cinque. Il padre, anch'egli un armeno, è attualmente ricoverato in ospedale per i postumi di un'operazione chirurgica cui è stato sottoposto la settimana scorsa. vice

Persone citate: Georges Force, Jean Jacques, Jean Jacques Darsunian

Luoghi citati: Andrinopoli, Francia, Parigi, Turchia