Strangola la figlia sul lungomare di Bari

Strangola la figlia sul lungomare di Bari L'orribile delitto di una donna Strangola la figlia sul lungomare di Bari La madre snaturata ha trent'anni, la piccola vittima sette - L'assassina afferma di soffrire spesso di amnesie e di non ricordare nulla sulla tragica morte della bimba Bari, lunedì mattina. Una donna di trent'anni ha ucciso la figlia, una bambina di sette anni, strangolandola sulla riva del mare, a Bari La donna, Grazia Marzella, ha confessato l'orrendo delitto ieri mattina, ma non ha saputo spiegera perché l'abbia commesso. E' stata arrestata e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria, che ha già cominciato gli interrogatori. A quanto risulta, Grazia Marzella ha affermato di soffrire da tempo di amnesie. Entro oggi sarà sottoposta a una visita psichiatrica. La donna era venuta sabato mattina in città dalla frazione di Palese, dove risiede, per richiedere all'Ufficio Emigrazioni un certificato per il marito che lavora in Germania. Si era fatta accompagnare dalla piccola Vita, di 7 anni, e aveva lasciato a casa un altro figlio.. Dopo essere passata dall'Ufficio Emigrazioni, la Marzella aveva deciso di rimanere nel capoluogo per incontrarsi nel pomeriggio con una parente, Claudia Brancale. A mezzogiorno, madre e figlia avevano comprato alcuni panini, mangiandoli poi su una panchina di un giardino del lungomare. Dopo di che si erano messe in cammino per raggiungere la abitazione della Brancale, ma, poco pratica delle vie di Bari, la Marzella non era riuscita a rintracciare l'abitazione della parente. Da questo momento la donna afferma di non ricordare più nulla e sostiene di aver ripreso conoscenza nella tarda serata di sabato mentre si trovava al pronto eoccorso della Croce Verde dove un passante, Antonio De Giorgio, la aveva accompagnata. L'uomo l'aveva trovata in stato di semincoscienza e con i vestiti inzuppati d'acqua sulla riva del lungomare Nazario Sauro. Più tardi alcuni parenti ùel,la donna, recatisi al pronto soccorso, le hanno chiesto notizie della piccola Vita. La Marzella ha risposto che era venuta in città da sola e non ricordava di aver portato con sé la figlia. A seguito delle insistenze dei congiunti che as serivano il contrario, la polizia ha iniziato le indagini. Il cadavere della bambina è sta to ritrovato, dopo lunghe ricerche, sulla battigia del lungomare, ad alcune decine di metri di distanza dal punto dove Antonio De Giorgio ave va trovato la Marzella in sta to di semincoscienza. Da un primo esame è subito risultato che la bambina non era morta per annegamento, ma per asfissia. L'atteggìamen to strano della donna ha fatto nascere i primi sospetti. Essa è stata quindi accompagnata in questura, dove è stata lungamente interrogata da} capo della squadra mobile, dott. Cangiano, coadiuvato da alcuni funzionari. La Marzella, alla fine, ha ammesso di aver strangolato la figlia.

Luoghi citati: Bari, Germania