I sovietici rivelano che trovarono a Berlino il cadavere di Hitler

I sovietici rivelano che trovarono a Berlino il cadavere di Hitler I sovietici rivelano che trovarono a Berlino il cadavere di Hitler Mosca finora non aveva variato la dichiarazione ufficiale fatta.da Zhukov 18 anni fa, dopo la presa, della capitale tedesca, secondo cui il dittatore avrebbe potuto « trovarsi in Spagna o in Argentina »- La nuova versione, insieme a una particolareggiata documentazione sulle ultime fasi della guerra, è stata fornita allo scrittore americano Ryan, autore del libro «Il giorno più lungo > - Il corpo di- Hitler, carbonizzato, fu identificato attraverso un esame delle protesi dentarie Nastro servigio jizrlicolarv Mosca, lunedì mattina. Dopo 18 anni di silènzio i sovietici hanno rivelato in Questi giorni che essi trovarono il corpo carbonizzato di Adolf Hitler, alla fine della secónda guerra mondiale, nel rifugio sotterraneo a Berlino nel quale il dittatore trascorse gli ultimi giorni di vita. Fino ad ora, la versione uffifliale -sovietica era che Bitter poteva essere fuggito • in Spagna o in Argentina. Il nuovo atteggiamento è stato enunciato dal maresciallo Vassili Sókolovsky allo scrittore americano Cornelìus Ryan, autore del libro « Il giorno più lungo », concernente lo sbarco in Normandia. Ryan sta ora preparando un nuovo libro, dal titolo '< L'ultima battaglia» dedicato appunto alla caduta di Berlino. A tal fine si è recato a Mosca, dopo aver intervistato tutti i principali comandanti tedeschi che si trovavano a Berlino e che sono ancora in vita. A Mosca egli ha completato in questi giorni uno studio di due settimane- di documenti segreti sovietici concernenti l'attacco finale lanciato dalle, truppe dell'Una contro Berlino. A Ryan è stato concesso di intervistare tutti i principali capi militari sovietici che parteciparono alla bar- . taglia - di Berlino, ad eccezione dell'ex-ministro della Guerra, maresciallo Zhukov, attualmente in disgrazia. ' Ryan, aiutato dallo scrittore inglese John Erioson, autore del libro « L'alto comando sovietico», ha avuto U permesso di fotografare aecine e decine di documenti segreti è ha interrogato una cinquantina di alti ufficiali tra cui i marescialli Ivan Konev, Konstantin Rokossovsky e Vassily Ciuikov, eroe della battaglia di Stalingrado. Sókolovsky, che era capo del comando «. operativo di Zhukov nella battaglia di Berlino, ha dichiarato testualmente a Ryan: < Covete sapere che l'Unione Sovietica considera ufficialmente Hitler come morto ». Quindi Ciuikov e il generale Tolbukhovsky, ex aiutante di Sókolovsky, hanno fornito a Ryan la seguente versione del ritrovamento della salma di Hitler. Nel Bunker berlinese fu trovato, avvolto in una coperta, un corpo carbonizzato che si pensò essere quello di Hitler. Fu constatata la presenza del foro di entrata di un proiettile alla tempia destra. Lo stesso proiettile aveva asportato alcuni denti. I russi cercarono i dentisti personali di Hitler i quali, consultando le loro cartelle, provarono che si trattava appunto del cadavere del Fuehrer. JI corpo, inoltre, non era carbonizzato al punto da renderne impossibile l'identificazione. Prima del ritrovamento della salma, il generale Hans Krebs, che era capo delle forze di terra tedesche, aveva informato Ciuikov della morte di Hitler e aveva accettato la capitolazione. Krebs, per convincere i sovietici delia morte di Hitler aveva esibito una lettera di Martin Bormann, sostituto del Fuehrer, e un testamento scritto da Hitler. Al riguardo Sókolovsky ha detto a Ryan che i sovietici sono in possesso del testamento, che sarebbe il tergo scritto dm Hitler. Boko- lovsky si è però rifiutato di rendere noto il contenuto del documento, limitandosi a indicare che esso comincia con questa frase: < Ho sposato la mia amica Eva Braun». (Com'è noto Eva Braun era l'amante di Hitler da molti anni. Hitler la spo sò nel Bunker dove si era rifugiato mentre i russi già stavano per conquistare Berlino e subito dopo i due si suicidarono). La dichiarazione di Sókolovsky sulla morte di Hitler è in netto contrasto con quanto U maresciallo Zhukov ebbe a dichiarare una settimana dopo Ventrata delle truppe sovietiche a Berlino. Zhukov infatti allora affermò: «Von abbiamo trovato alcun cadavere che possa essere sicuramente identificato come quello di Hitler. Per quanto ne sappiamo Hitler potrebbe trovarsi in Spaglia o in Argentina». Fino ad ora le fonti ufficiali sovietiche, interrogate in merito alla fine di Hitler, si erano limitate a citare le dichiarazioni di fonte tedesca 'secondo le quali Hitler era sicuramente morto* ma non avevano mai. ammesso in forma ufficiale di averne-trpvato il cadavere. Ryan prima di lasciare la capitale russa per fare ritorno in Occidente, ha reso noto che le ricerche compiute negli archivi militari a Mosca con la piena collaborazione dell'Alto comando sovietico gli hanno permesso di prendere visione dei seguenti documenti finora inediti: — la prima descrizione dettagliata della resa tedesca a Berlino, mai comunicata o pubblicata prima d'ora; — documenti dai quali risulta che.i tedeschi impiegarono i razzi «V-S» sul fronte Berlino-Qder e carri armati teleguidati; — documenti comprovanti che Stalin diresse personalmente le operazióni a Berlino servendosi di una linea telefonica collegante il Cremlino con i quartier generali di Zhulcov, Konev e Rokossovsky (com'è noto l'attuale politica sovietica tende a minimizzare questo ruolo di Stalin); — documenti comprovanti che furono le forze di Konev e non quelle di Zhukov a entrare per prime in Berlino. Dai documenti risulta altresì che Stalin ordinò a Konev di fermarsi a 150 metri dal « Reichstag », in modo cTie Zukhov potesse attribuirsi il merito di plantare la bandiera sovietica sull'ex Parlamento tedesco. n. p. Gornelius Ryan (Telefoto) II maresciallo Sókolovsky che ha fatto le rivelazioni I bidoni di benzina che sarebbero serviti a bruciare il corpo di Adolfo Hitler