Franco Balmamion è tornato e spera di correre il Giro del Piemonte

Franco Balmamion è tornato e spera di correre il Giro del Piemonte Franco Balmamion è tornato e spera di correre il Giro del Piemonte (Dal nostro inviato speciale) Noie Canavese, 29 giugno. Franco Balmamion è tornato a casa, r> Noie Canavese, dopo la gravv caduta che l'ha costretto al ritiro dal Giro di Francia durante la terza tappa, la Jambes-Roubaix, svoltasi martedì 25 giugno. A meno di una' settimana dall'in, cidente, il corridore piemontese ha potuto abbracciare la mamma che l'attendeva con comprensibile ansia e quasi non sperava di ■ poterlo rivedere così presto. Le prime notizie dal Belgio, dopo ■ l'incidente, informavano che' BaU mamion avrebbe dovuta, .restare alla Clinica Santa Maria di Ralle, dove era stato ricoverato, almeno una settimana: venerdì, invece, i medici l'hanno autorizzato a porsi in viaggio. Ieri mattina Balmamion ha lasciato in auto Halle, una cittadina a 15 chilometri da Bru xelles, ed alle 9 era all'aero porto della capitale belga. Lo accompagnava la sorella Mi chelina, che era accorsa al suo fianco sin dal giorno successivo alla caduta. Purtrop po l'aereo per Milano aveva del ritardo: soltanto alle 11,40 Franco e la sorella hanno la sciato Bruxelles. A Milano era ad attenderli un amico, che li ha condotti a Noie dove il corridore è giunto verso le 17. Attorno alla mamma, in casa Balmamion erano parenti ed amici, che si sono adoperati per far passare senza nuove preoccupazioni alla signora le ore dell'imprevisto ritardo. L'abbraccio con la madre è stato lungo e forte: qualche lacrima, ma soprattutto sorrisi per il lieto fine della brutta avventura. L'abitazione di Franco, in un momento in cui sarebbe stata quanto mai apprezzata la quiete, è diventata la meta di molti; tutti volevano salutare Franco, stringergli la mano. Senza un gesto di impazienza, anzi con una cordialità rara negli ambienti che circondano i campioni dello sport, la mamma del vincitore dqdbmcTdrppHtpg di due Giri d'Italia ha sturato qualche bottiglia: il ritorno del figlio, sano e salvo, valeva bene un po' di confusione e meritava un brindisi. Franco non ha molto da raccontare: < Dell' incidente del Tour non ricordo nulla — no detto — sono svenuto ed ho ripreso conoscenza ■ dopo un po', in clinica, circondato da persone premurose e gentili. Ho saputo che temevano fratture al capo, ma fortunatamente tutto si è risolto con otto punti — e Franco indica con la mano un grosso cerotto che gli copre la tempia sinistra — e delle escoriazioni alla spalla. Sento ancora dei dolori, ma è l'effetto del colpo; i medici della clinica mi hanno dato tre settimane di riposo, ma io più di una non posso restare fermo. L'11 agosto, ancora in Belgio, si svolgeranno i mondiali, e vorrei tanto essere presente ». I vivaci propositi del corridore assicurano che il suo fisico forte e giovane gli permetterà di recuperare presto. Se- Franco pensa già ad allenarsi, questo significa che si sente bene. Potrebbe addirittura tornare in gara il SI luglio, nel Giro . del Piemonte. , Bruno Perucca L'abbraccio fra Balmamion e la madre all'arrivo del corridore a Noie (f. Moisio)

Persone citate: Balmamion, Bruno Perucca, Franco Balmamion, Moisio, Noie Canavese

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Francia, Italia, Milano, Noie, Piemonte