I comunisti non vogliono dimettersi dalla Giunta comunale di Alessandria

I comunisti non vogliono dimettersi dalla Giunta comunale di Alessandria I comunisti non vogliono dimettersi dalla Giunta comunale di Alessandria Respinto l'invito del psi di sciogliere l'amministrazione - Il sindaco e gli assessori socialisti stabiliscono di rimanere per ora in carica - Deciderà forse la direzione nazionale del psi (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 28 giugno. Alle 18 di questa sera sì è riunita a palazzo Rosso la giunta comunale dì Alessandria per esaminare la situazione venutasi a creare dopo le dimissioni dei quattro assessori socialisti (date in seguito ad un voto contrario della maggioranza del Consiglio) e dopo la decisione del gruppo consiliare del psi di ribadire la sfiducia a tutta la giunta socialcomunista, chiedendo implicitamente il suo scioglimento. Erano presenti il sindaco socialista Basile, i quattro assessori socialisti Abbiati. Pan seri, Magrasal e Leidi, e i quattro assessori comunisti Raschio, Maestri, Rossi e Lozza I quattro assessori socialisti ed il sindaco, secondo il mandato ricevuto dal loro gruppo consiliare, si sono dichiarati dimissionari, ed 11 sindaco ha invitato gli assessori comunisti a fare altrettanto. Gli assessori del pei hanno subito affermato che non si sarebbero dimessi in quanto 11 voto contrario di lunedì doveva considerarsi una questione interna del partito socialista, e non una espressione di sfiducia alla intera Giunta. Secondo gli assessori comunisti, inoltre anche se il voto contrario era diretto a tutta la Giunta, dato l'argomento in discussione (no-i mina di tre direttori interinali di altrettante farmacie comunali di nuova istituzione), 11 voto stesso non poteva considerarsi come una manifestazione di sfiducia all'intero operato e al contenuto politico della Giunta. Pertanto, gli assessori del pei ribadivano la loro intenzione dì non dimettersi. A questo punto — secondo il mandato ricevuto dal gruppo consiliare socialista, che aveva invitato sindaco ed assessori a convincere i colleghi comunisti a dimettersi, oppure ad imporre tale decisione — sarebbe stato sufficiente che il sindaco Basile e i quattro assessori socialisti avessero insistito nelle dimissioni, per mettere automaticamente in crisi la Giunta. Basile, Invece, ha detto di non sentirsi d'imporre questa decisione ha pregato i colleghi socialisti di rimanere in carica per l'ordinaria amministrazione, pur mantenendosi formalmente, anche se non praticamente, dimissionari, il sindaco si è riservato di riferire al proprio partito la situazione venutasi a creare, dopo il netto rifiuto dei comunisti a dimettersi. Il Psi quindi dovrà decidere se porre definitivamente in crisi l'Amministrazione comunale. Non si esclude che venga chiesto alla direzione naziona¬ le del Psi di inviare un suo membro ad Alessandria per esaminare la complessa situazione. Per ora, la crisi è soltanto teorica e la Giunta rimane in carica. f. rn.

Persone citate: Abbiati, Leidi, Lozza I, Rossi

Luoghi citati: Alessandria