Assolto l'editore Einaudi per i Canti della Spagna

Assolto l'editore Einaudi per i Canti della Spagna Assolto l'editore Einaudi per i Canti della Spagna II fatto non costituisce reato - Condannati a due mesi con la condizionale Sergio Liberovici e Michele Straniero Si è concluso ieri davanti alla seconda sezione del tribunale (pres. Girardi, p.m. Buscaglino, cane. Sacco) il processo contro Sergio e Margherita Liberovici, Michele Straniero e l'editore Giulio Einaudi. I primi tre erano accusati di aver collaborato alla stesura del libro « Canti della nuova resistenza spagnola» e l'editore di averlo pubblicato. La sentenza di rinvio a giudizio affermava che il volume contiene * espressioni cho offendono il comune sentimento del pudore ». Dopo circa tre ore di permanenza in camera di consiglio il tribunale ha assolto l'editore Giulio Einaudi perché il fatto non costituisce reato in quanto, come editore, si era affidato alla esperienza ed al lavoro di due scrittori responsabili e d'altra parte non poteva avere la consapevolezza precisa della canzone incriminata. La sentenza del tribunale assolve anche Margherita Liberovici per non aver commesso il tatto In quanto è stato provato che non ha partecipato direttamente alla raccolta dei canti. Ha ritenuto invece colpevoli Michele Straniero e Sergio Liberovici dei reali loro imputati, ma soltanto per una quartina dei libro e li ha condannati a due mesi di reclusione e in mila lire di multa con 1 benefici della condizionale e della non iscrizione mantenendo il sequestro del volume. La difesa ha interposto appello. Nella giornata avevano parlato: l'avv. Chlusano e 11 prof. Vassalli di Roma per l'editore Einaudi; gli avv. Zaccone e Jona per Sergio Liberovici e Michele Straniero; il prof. Gallo" per Marherlta Liberovici.

Luoghi citati: Roma, Spagna