All'unanimità Bucciarelli Ducci eletto presidente della Camera

All'unanimità Bucciarelli Ducci eletto presidente della Camera All'unanimità Bucciarelli Ducci eletto presidente della Camera A favore del candidato de si sono pronunciati tutti i partiti - Solo pochi voti di isolati sono andati dispersi - Il neo-presidente ha 49 anni e dal 1958 faceva le veci di Leone (Nostro servizio particolare) Roma, 26 giugno. Con una votazione quasi plebiscitaria l'on. Brunetto Bucciarelli Ducei, democristiano, è stato oggi eletto presidente della Cair del deputati In sostituzione dell'on. Leone divenuto presidente del Consiglio. Su un totale di 630 deputati, ne erano presenti stamane 587. Di quésti ben 546 hanno votato per Bucciarelli Ducei il quale ha cosi raccolto voti di tutte le parti politiche. Sei voti sono andati all'on. Gonella, uno ciascuno, all'on. Gaetano Martino (pli) e all'on. Pranceschlnl (de), c'è stato un altro voto disperso, infine 31 schede bianche. I voti non confluiti su BucciarelliDucci non sembrano potersi identificare con un gruppo politico: più verosimilmente essi manifestano l'opinione di singoli deputati in dissenso con le decisioni collettive. L'appello nominale del deputati per la votazione è stato indetto dallo stesso Bucciarelli Ducei che aveva aperto la seduta nella sua qualità di vice presidente anziano. Dopo questo annuncio Bucciarelli Ducei ha lasciato la presidenza all'on. Paolo Rossi che ha sorvegliato la chiama. Nel giro di un'ora le schede hanno riempito la cosiddetta insalatiera verde, un cesto di vimini con decorazioni in oro che viene usato per l'elezione del presidente. Lo scrutinio ha dato il primo voto a Bucciarelli Ducei ed è continuato senza sorprese, ' punteggiato qua e là da una scheda bian¬ ca, da un voto per Gonella. L'aula intanto si è andata riempiendo e quando i deputati segretari completano il computo dei voti e il vice presidente Rossi annuncia la plebiscitaria votazione per Bucciarelli Ducei un lungo applauso accomuna i deputati dalla sinistra alla destra. Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia dell'insediamento. L'on. Paolo Rossi ha invitato il presidente eletto a prendere il suo posto. Bucciarelli Ducei è salito sul banco della presidenza e Paolo Rossi gli si è fatto incontro. C'è stato l'abbraccio di rito e i deputati, in piedi, hanno applaudito a lungo e calorosamente. Il presidente, nel messaggio letto all'assemblea, si è detto commosso del suffragio < pressoché unanime* con cui era stato eletto e si è impegnato a dirigere i dibàttiti e a regolare i lavori della Camera con « rigorosa imparzialità », « tenendo ben presente che il presidente deve essere garante del legittimo esprimersi della volontà della maggioranza ». Ma « a meglio qualificare la purezza democratica dell'alta funzione presidenziale varranno la misura, l'eguiH&rio e al tempo stesso l'impegno nel tutelare i diritti delle minoranze ». L'on. Bucciarelli-Ducci che ha insistito a lungo sullo spirito e sui principi di un corretto funzionamento democratico dell'assemblea e ha rivolto un saluto all'on. Leone, ha cosi concluso: «Le mie espressioni potrebbero apparire formali e rituali e quindi prive lAdell'impegno etico da esse sottinteso: da parte mia sento di averle pronunciate con l'accento di una ardente e inderogabile professione di fedo. Un nuovo lungo applauso dei deputati in piedi ha suggellato queste parole poi la seduta è stata tolta. Riprenderà domani per l'approvazione dell'esercizio finanziario provvisorio. Il neo presidente della Camera, on. Brunetto Bucciarelli Ducei, è nato il 14 giugno 1914 a Terranova Bracciolini (Arezzo). Rimasto orfano a 16 anni dovette continuare gli studi liceali e quelli universitari affrontando notevoli sacrifici. Laureatosi giovanissimo In giurisprudenza nella facoltà di legge a Firenze, dove ebbe come maestri Calamandrei • La Pira, intraprese con successo la carriera giudiziaria. Nel '48 l'on. Bucciarelli Ducei venne eletto deputato nelle file della democrazia cristiana per la circoscrizione di SienaArezzo-Grosseto, circoscrizione nella quale egli è risultato poi sempre eletto. Appartiene alla corrente di Fanfani. Dal 1958 è stato vice presidente della Camera. f, d. 1.

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, Grosseto, Roma